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Gears of War 3 DLC: Commando Orda

Dopo il prevedibile successo planetario riscosso da Gears of War 3, Epic Games rilascia il primo DLC dedicato al multiplayer, intitolato per l'occasione Commando Orda. Andiamo ad analizzarlo e scopriamo insieme di cosa si compone e cosa propone per ampliare la gia' ottima esperienza online del titolo. Imbracciate il Lancer e seguiteci!

di: Simone "PulpGuy88" Bravi

Mappe multiplayer

Veniamo ora al piatto forte dell’offerta, ossia le nuove ambientazioni. Il pacchetto introduce due mappe inedite per la serie ed una rivisitazione di Assetati di Sangue, una delle mappe più amate di Gears of War 2.

Azura: mappa ambientata nella città-fortino costruita dal presidente Prescott. Le dimensioni molto generose e al contempo la complessa architettura dei suoi corridoi laterali la rendono una mappa assai difficile da padroneggiare. Il grande giardino centrale rappresenta un buon punto strategico da conquistare in modalità Orda e gli innumerevoli svincoli laterali costituiscono una buona risorsa per accerchiare il nemico in modalità Belva. Per il resto la mappa si presta difficilmente ad essere giocata nelle altre modalità, a causa delle sue enormi dimensioni e la già citata complessità dell’architettura che causeranno più di un problema nel far cooperare al meglio il team. Mappa che però fornisce una grande potenza di fuoco avendo presenti contemporaneamente due fucili di precisione, due boomshot, granate ed un martello dell’alba.

Ruggine: ambientata su una nave militare della Royal Tyran Navy, questa mappa si sviluppa esclusivamente in piano ed è caratterizzata da una vasta area centrale in cui sono collocati sotto al pavimento due file di missili che sarà possibile far emergere tramite la pressione di due pulsanti e che fungeranno da coperture. Il resto della mappa si snoda tra stretti corridoi laterali ricchi di coperture e un’area cieca che rappresenta un ottimo punto strategico per incanalare e sorprendere gli avversari. Location anch’essa dal level design abbastanza complesso ma molto ispirato che, grazie alle sue dimensioni leggermente ridotte rispetto ad Azura, si lascia giocare più facilmente in tutte le modalità. La natura molto tattica della mappa la rende però ideale per tipologie di gioco come Esecuzione o Zona di Guerra.

Scia di sangue: una mappa che non ha certo bisogno di presentazioni. Rivisitazione della leggendaria “Assetati di sangue” ammirata in Gears of War 2, la location trova collocazione nei pressi dell’ospedale di Jacinto. Stavolta ambientata di sera e con l’ospedale dato alle fiamme, notiamo subito che la mappa è stata resa in qualche modo più spaziosa, eliminando diverse colonne che sostenevano la ferrovia sovrastante all’ospedale. Per il resto la mappa si presta alla perfezione a tutte le modalità di gioco, risultando però leggermente più complicata da giocare in Orda, laddove le dimensioni più ridotte causeranno una maggiore concentrazione dei nemici che, soprattutto nelle ondate più avanzate e nelle ondate boss, potranno mettere in seria difficoltà la squadra. Anche in modalità Belva il ristretto numero di passaggi, che verranno prontamente sbarrati dai COG, renderanno molto più impegnativo il tentativo di stanare il nemico dal suo arroccamento, favorendo però la cooperazione del team che dovrà necessariamente scegliere locuste in grado di demolire le numerose barriere per favorire l’avanzata dei compagni.
Il punto di snodo cruciale della mappa rimarrà però il respawn dell’arco torque/longshot che vedrà ancora una volta furiose battaglie a centro mappa pur di accaparrarsi la preziosa bocca da fuoco.

La resa dei conti

Un trittico di mappe sicuramente interessante che va ad aggiungere varietà al carnet di base del titolo. DLC arricchito poi dagli importanti upgrade per le fortificazioni in modalità Orda che andranno ad ampliare la già ottima profondità di tale modalità, soprattutto con l’introduzione del centro di comando e dell’esca/bot. I tre nuovi personaggi e le due skin per le armi rappresentano infine una gradita aggiunta per quello che si rivela un buonissimo DLC, che propone ad un costo inferiore rispetto ad altri giochi, 800 Microsoft Points, tre ottime mappe e molte nuove aggiunte tattiche ed estetiche al titolo.
Un acquisto quindi obbligato per qualsiasi possessore del titolo che troverà tanti nuovi stimoli per gettarsi nuovamente nella mischia nei panni di Gears o Locuste.
Va precisato però che queste tre mappe (unitamente ad altre due, riprese dal primo Gears of War) saranno rese disponibili gratuitamente a partire dal 24 novembre, seppur giocabili soltanto in partite pubbliche.
Ponderate quindi bene l’acquisto di questo contenuto se non avete già sottoscritto il Season Pass.
Vi ricordiamo infine che il prossimo DLC di Gears of War 3, intitolato “L’ombra di RAAM” sarà disponibile a partite dal 13 dicembre e sarà dedicato esclusivamente alla campagna single player.
Non vi resta che continuare a seguirci su queste pagine per saperne di più.

 

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