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PS Eye: non chiamatela webcam

Playstation Eye e' il nuovo accessorio che affianca la PS3 per quanto riguarda la cattura di audio e video. Puo' essere utilizzata come supporto nella comunicazione vie internet tra utenti ma non solo. PS Eye affianca numerosi giochi interattivi ... scopriamoli.

di: Redazione

Big Brother is watching you!

Non vi preoccupate, non si tratta né del noto reality nè del discusso capolavoro di Orwell (1984), bensì della periferica da poco disponibile per la nostra console nera: Playstation Eye.
Acquistabile per ora solo in bundle con il gioco The Eye Of Judgment, sarà a breve venduta anche senza il sopraccitato titolo, a un prezzo che si aggirerà intorno ai 30-40 Euro.
Questo gioiellino é in grado di catturare video a una risoluzione di 640X480 (60Hz) oppure a una risoluzione minore di 320X240 pixel ma con un frame rate di 120Hz. La telecamera dispone anche di due messe a fuoco, una con un campo visivo di 75 gradi, denominato grandangolo, e un più classico 56 gradi, identico a quello del capostipite EyeToy.
Questo gioiello tecnologico monta anche un potente microfono direzionale, con incluse le funzioni di riduzione dell’eco e soppressione dei rumori ambientali, che potrete comodamente usare al posto dell’auricolare nelle vostre sessioni di gioco online.

Ma ora basta con le specifiche tecniche, e dedichiamoci al software che é stato prontamente reso disponibile sul PS Store, a dei prezzi veramente accattivanti, soprattutto se commisurati al divertimento che saranno in grado di offrirvi.

Quante volte avete fatto morire i pesci dell’acquario in salotto?

Beh, ora non ve ne dovrete più preoccupare, grazie ad Aqua Vita. Più che di un vero e proprio gioco, qui stiamo parlando di uno screen saver interattivo, che trasformerà il vostro televisore in un magnifico acquario, con tanto di pesci tropicali.
All’avvio, vi verrà presentata una schermata dove potrete selezionare fino a 7 differenti specie di pesci, che inizieranno a sguazzare in modo estremamente realistico con una risoluzione nativa di 720p. Gli effetti sonori sono realizzati ottimamente, dalle bolle della pompa dell’aria fino al movimento dell’acqua, ma il vero pezzo forte é dato dal fatto che, andando davanti al televisore, vi vedrete “riflessi” nel vetro dell’acquario. Aggiungete il fatto che i pesci sono in grado di vedervi e sentirvi, e che se farete movimenti troppo bruschi, o alzerete troppo la voce, i vostri amici a squame si dilegueranno con dei movimenti che non hanno nulla da invidiare a quelli delle loro controparti reali.
Muovendo la mano vicino alla telecamera sarete inoltre in grado di far increspare l’acqua, e voci di corridoio dicono che con un futuro aggiornamento sarà addirittura possibile nutrire i pesci.
In realtà non c’é molto altro da dire su questo titolo, e non si puo’ propriamente parlare di “longevità”, ma state pur certi che tutti quelli che vi verranno a trovare ne rimarranno impressionati, in quanto, specialmente su schermi di dimensioni generose, l’acquario é veramente spettacolare (e non ha nulla a che vedere con quella porcheria di screen saver di windows). Aggiungete il fatto che il download vi costerà solo 2.99 Euro e che quindi se avete sempre desiderato un acquario, questa é la vostra occasione.

Una mostra di arte pittorica antica giapponese é arrivata in città

…e l’ingresso costa solo 2.99 Euro! Stiamo parlando di Tori-Emaki, l’ultimo titolo realizzato dai London Studios per la nostra PS3. Anche qui, non si tratta di un vero e proprio gioco, ma più di un altro screen saver interattivo, perfetto per rilassarsi.
Con i movimenti del corpo, comanderete uno stormo di corvi attraverso una serie di antiche tele giapponesi, che raffigurano i classici paesaggi orientali nel famoso stile delle “woodblock prints”, diventato famoso soprattutto grazie ai tatuaggi della Yakuza, la potentissima mafia giapponese. I movimenti non sono limitati all’asse orizzontale, ma potrete anche spostarvi in profondità nelle tele, per scoprire battaglie di samurai, tempeste e varie altre “chicche” come i 4 elementi di terra, aria, acqua e fuoco, che attiveranno degli effetti speciali.
Lo spazio in cui potete muovervi é veramente immenso, e ne avrete per un po’ in caso vogliate esplorarlo tutto. Troverete Geishe, templi sulle montagne, cascate, scene di vita contadina, navi, divinità orientali e molto altro.
La grafica si basa molto su tinte acquarello, prendendo spunto da Okami, un titolo molto chiacchierato uscito qualche anno fa per PS2, e la resa finale é molto curata e ricercata.
Le musiche sono le classiche melodie giapponesi, accompagnate da rumori ambientali come il vento, il cinguettio degli uccelli, nonché lo scontrarsi delle spade e il rumore degli zoccoli dei cavalli, che vi aiuteranno a staccare per qualche minuto dalla frenesia della vita quotidiana.
Se siete amanti della cultura e dell’arte orientale, questo titolo fa sicuramente per voi, altrimenti potreste anche rimanerne annoiati, ma credo che a un prezzo del genere valga comunque la pena di provarlo , magari per scoprire un nuovo interesse.

Lemmings, con un pizzico di magia in più

Come da titolo, questo é il Lemmings che avete tanto amato (o odiato?) ma in versione next-gen. In Operation Creature Feature impersonerete un agente di un agenzia governativa simil-FBI, incaricato di riportare i Blurb, degli strani alieni sbarcati sulla terra, al loro pianeta nativo, facendoli passare attraverso delle specie di passaggi dimensionali.
Lo scopo del gioco é similissimo a Lemmings, in quanto dovrete far arrivare le vostre creaturine indenni da una parte all’altra della schermata, facendole passare attraverso trappole e meccanismi di vario genere.
La meccanica di gioco é invece completamente differente: infatti ora i Blurb non si muoveranno da soli come nel vecchio titolo della Psygnosis, ma sarete voi, tramite dei movimenti delle mani, a doverli afferrare, spingere e trascinare attraverso i quadri.
I livelli sono 25, distribuiti su 5 ambientazioni abbastanza variegate, che spaziano da una semplice miniera a una specie di caverna dell’era glaciale. Il comparto grafico si attesta su ottimi livelli, forse il migliore visto fin’ora in un gioco scaricabile dal Ps Store. Rimarrete colpiti dai colori accesi e dalla risoluzione altissima, nonché dalle sembianze dei Blurb, molto teneri (e forse un po’ viscidi) nelle loro varie dimensioni e colori.
Una nota negativa é rappresentata dalla difficoltà, che cresce in modo molto sbilanciato: mentre i primi livelli vi sembreranno fin troppo facili, arriverete di colpo in un punto dove risolvere l’enigma per far passare i Blurb si rivelerà addirittura quasi frustrante.
I comandi rispondono bene, e la Ps Eye riconoscerà alla perfezione i vostri movimenti, sempre a patto che vi troviate in un ambiente ben illuminato e che abbiate capito bene la distanza da tenere dallo schermo. Il sistema di controllo é comunque fantastico e sicuramente fra i più innovativi degli ultimi anni, e la sensazione che si prova a “prendere in mano” i Blurb per spostarli vi farà capire che qualcosa é veramente cambiato nel modo di concepire i giochi, forse ancora di più di quando avete provato per la prima volta Wii Sports.
Anche qui ci troviamo di fronte a un gioco dalla meccanica piuttosto semplice e priva di una vera e propria trama, che di sicuro non vi appassionerà come un Final Fantasy o un Call Of Duty, ma che sarà comunque in grado di offrirvi diverse ore di sano divertimento, specialmente in compagnia.
Un’ultima nota per sottolineare che se avete dei bambini, dei fratellini piccoli o perché no, una ragazza che non schifa i videogame, molto probabilmente andranno pazzi per questo gioco, e che a 4.99 Euro non dovreste lasciarvelo scappare.

Ginnastica davanti a uno schermo? Ormai anche questo é possibile

…grazie a Trials Of Topoq, l’ultimo dei 4 titoli al momento disponibile per la PS Eye.
Ci troviamo di fronte a una meccanica di gioco davvero strana e innovativa: il nostro compito é far rotolare una sfera giù da una torre, usando i movimenti del nostro corpo per creare delle pendenze, che grazie alla forza di gravità, la faranno spostare. In alcuni livelli, durante la discesa dovremo distruggere un numero prestabilito di gabbie, che ci permetteranno di passare alla torre successiva, mentre in altri dovremo svolgere vari compiti come evitare dei particolari mostri o finire entro un tot di secondi.
Per raggiungere zone altrimenti inaccessibili avrete inoltre a disposizione delle balestre e delle fionde giganti, che vi spareranno da una parte all’altra della torre/castello.
Detto così sembra tutto fin troppo semplice e scontato, ma vi assicuro che non é così. Per muovere con precisione la sfera saranno necessari dei movimenti veramente strani e al limite del contorsionismo, che faranno morire dal ridere voi e ancor di più chi vi sta guardando. Sbagliare e cadere dalla torre é veramente facile, specialmente nei livelli avanzati. Nel caso cio’ dovesse succedere, dovrete ricominciare il livello da capo. Ogni gabbia che distruggerete oltre il numero di quelle necessarie per superare il livello vi darà dei punti bonus, così come sono presenti incentivi nel caso non perdiate neanche una vita, nel caso finiate in un tempo record o nel caso di una particolare abilità nel far rotolare la sfera nelle direzioni giuste. Già che ci sono vi do anche due consigli che purtroppo il gioco mi ha dato troppo tardi: innanzitutto la PS Eye va impostata sulla modalità zoom, il che renderà il tutto molto più facile. Il secondo consiglio é che quando la vostra sfera si incastrerà contro a un muro, e credetemi, succederà presto, non dovrete fare altro che stare fermi e quest’ultima rotolerà via da sola. Altrimenti fate come me e contorcetevi sperando di riuscire a smuoverla.
Il comparto grafico é molto valido, seppur manchi di varietà. Le torri avranno forme diverse, ma si tratta pur sempre di torri, quindi non aspettatevi un gran ché se non mattoni nuvole e qualche statuetta, che, pur essendo bump-mappate alla perfezione, diventeranno a breve abbastanza ripetitive.
Anche il sonoro non é niente male, con dei semplici motivetti suonati al piano e altre musiche dalle tonalità spiccatamente classiche piuttosto gradevoli, che contribuiscono a creare un atmosfera quasi poetica.
La longevità é ottima, premesso che vi piaccia il genere: il gioco si compone di circa 30 livelli, distribuiti su 5 “città” (leggi: torri) in cui la difficoltà purtroppo aumenta in modo decisamente brusco. Anche Trials Of Topoq infatti soffre dello stesso problema di Operation Creature Feature: i primi livelli vi potranno sembrare quasi un tutorial, mentre tutto d’un tratto vi ritroverete a impazzire per superare un dato livello, anche grazie a simpatici scherzetti dei programmatori come mostri alla fine di una discesa, praticamente impossibili da evitare
Come consuetudine per i giochi scaricabili dal Ps Store, anche questo titolo é disponibile a 4.99 Euro e sarebbe un furto non scaricarlo, specialmente se vi piace farvi quattro risate in compagnia e se avete amato giochi come Kula World e Marble Blast Ultra.