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SOCOM: Special Forces

"Provaci ancora Zipper"... o almeno sembrerebbe cosi' visto che siamo gia' arrivati al quarto capitolo di questa saga prodotta dai ragazzi di Zipper Interactive. I precedenti tre episodi videro la luce su Playstation 2 e ora, anche se dopo molti ritardi (il gioco doveva infatti debuttare insieme alla periferica Move di Sony), SOCOM 4: Special Forces debuttera' il 20 aprile in Europa. Sony ci ha permesso di imbracciare i fucili a pompa in anteprima e noi non ci abbiamo pensato due volte a sporcarci le mani di sangue!

di: Manuel "haures" Di Gregorio

Abbiate cura della vostra città

Una volta preso in mano il controller, siamo stati gradevolmente sorpresi dal comparto grafico di questo nuovo episodio, in particolare abbiamo apprezzato la realizzazione accurata e minuziosa degli ambienti, ma anche dei personaggi del nostro team.
Degna di menzione è inoltre la cura con cui è stata messa a punto l’interazione tra le azioni del giocatore e gli elementi scenografici: le auto, ad esempio, subiscono danni in base alla quantità di colpi ricevuti fino ad esplodere completamente riportando danni a chi sta vicino, lo stesso vale per i cartelli stradali (che mostreranno i fori delle pallottole) e per i blocchi di legno o cemento dietro cui magari ci si è riparati e che andranno a sgretolarsi una volta colpiti da fuoco nemico, lasciando dei buchi nelle nostre difese.
Sicuramente niente di eclatante ma questi piccoli effetti aggiungono all’esperienza di gioco quel “qualcosa in più” che tanto serve a calarci nel realismo della situazione.

Porto il mio controller? No… ho di meglio!

All’evento abbiamo potuto provare SOCOM 4 in 3D, caratteristica nativa del gioco e che si attiverà dal menù opzioni per tutti i televisori che sono dotati di questa feature. L’effetto 3D è molto fedele ai canoni a cui siamo stati abituati, soprattutto per quanto concerne la profondità e gli schizzi di sangue che copriranno lo schermo partendo dai lati via via che verremo colpiti; rimane il fatto che durante le scene più “adrenaliniche” il 3D tende a sfocare un po’ la vista, soprattutto se spostiamo velocemente la visuale da un punto all’altro e questo, oltre che dare fastidio, potrebbe disorientare un po’, facendo perdere il livello di concentrazione necessario a rispondere prontamente al fuoco nemico.
Come abbiamo detto precedentemente, SOCOM 4 può anche essere giocato con il Playstation Move e l’impressione che ci ha fatto è stata abbastanza gradevole: una volta settata la giusta calibrazione per la sensibilità agli spostamenti non si hanno problemi di puntamento, anzi la sensazione è proprio quella di essere più “accurati”. Probabilmente invece vi ci vorrà un po’ ad abituarvi alla posizione dei bottoni classici che risultano infatti ruotati di 90° e possono creare un attimo di disorientamento iniziale.
Inoltre in Italia verrà venduto separatamente un supporto in plastica a forma di fucile in cui alloggiare i controller del Move. C’è da dire però che non si tratta di un banale “pezzo di plastica”, infatti questo supporto presenta sulla scocca alcuni tasti (tipo il triangolo, o il quadrato) attraverso cui è possibile lanciare rapidamente granate o ricaricare l’arma.

Durante la nostra prova, l’ingombrante (perché piuttosto grosso) supporto si è rivelato un po’ macchinoso e difficile da gestire – soprattutto all’inizio per puntare i nemici e cambiare l’angolo di visuale – ma ciononostante non è da escludere che con l’abitudine possa rivelarsi utile. Inoltre, l’aggiunta di pulsanti sulla scocca e un incentivo non da poco e che ci permette di non considerarlo un “pezzo di plastica” puramente scenografico, venduto solo per macinare soldi.

In conclusione, SOCOM 4 ci ha fatto una gradevole impressione, almeno per quanto riguarda il gameplay e le sue possibilità una volta completate le missioni.
Ci auguriamo che la modalità campagna si basi su una storia che riesca a tener vivo l’interesse del giocatore, e sicuramente l’inserimento di numerosi intermezzi cinematografici fa ben sperare. Probabilmente una migliore mimica facciale, tramite l’uso del motion capture, avrebbe aiutato a fornire uno spessore psicologico più accentuato nonché una maggior caratterizzazione dei personaggi. Ci aspettiamo comunque un titolo godibile e dalle buone potenzialità, sicuramente un passo avanti per questa serie.

 

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