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Halo: Combat Evolved Anniversary

Dieci anni sono ormai passati da quando Halo: Combat Evolved fece la sua comparsa su Xbox e per questo motivo venne considerato come uno degli 'apripista' per il genere FPS su console. Nonostante il grosso divario temporale, 343 Industries, che ha rilevato il brand, ha deciso di creare una versione Anniversary del primo indimenticabile capitolo, prima di dedicarsi totalmente allo sviluppo di Halo 4, che continuera' le avventure di Master Chief dove il terzo capitolo le aveva lasciate.

di: Manuel "haures" Di Gregorio

Dieci anni sono ormai passati da quando Halo: Combat Evolved fece la sua comparsa su Xbox e per questo motivo venne considerato come uno degli “apripista” per il genere FPS su console.
Nonostante il grosso divario temporale, 343 Industries, che ha rilevato il brand, ha deciso di creare una versione Anniversary del primo indimenticabile capitolo, prima di dedicarsi totalmente allo sviluppo di Halo 4, che continuerà le avventure di Master Chief dove il terzo capitolo le aveva lasciate.
Una delle decisioni fondamentali è stata quindi quella di lasciare immutato il gameplay originale per restituire al giocatore le stesse sensazioni di gioco di un tempo, seppur con una grafica ed un comparto audio totalmente rimasterizzati per l’occasione.

Novità nell’iperspazio…

Tra le novità principali notiamo subito la presenza della cosiddetta Classic Mode. Questa modalità è ispirata ai capitoli rimasterizzati di Monkey Island: come per la nuova versione edita da LucasArts anche in Halo: Combat Evolved Anniversary sarà possibile, in qualunque momento di gioco, passare dal vecchio engine grafico al nuovo e viceversa. Questo espediente permetterà ai più nostalgici di rituffarsi nell’avventura proprio come l’avevano giocata a suo tempo, mentre per i neofiti sarà possibile apprezzare il salto generazionale legato all’evoluzione tecnica di questi ultimi dieci anni che, permettetecelo, lascia veramente impressionati.
Oltre a questo, potremo metterci alla prova grazie all’introduzione dei “teschi” (già visti in Halo 3) per aumentare la difficoltà di gioco, e sbloccare nuovi obiettivi per la nostra gamertag.
Seguendo gli standard che il mercato impone, non poteva mancare in questa versione l’implementazione del 3D stereoscopico per i televisori che lo supportano.
Un’ulteriore aggiunta, che in realtà è una vera e propria novità per la serie, è la modalità Analizza, ovvero uno speciale schermo in grado di scansionare l’ambiente di gioco mettendo in risalto oggetti d’interesse per ottenere informazioni aggiuntive, utili durante il gameplay (in sostanza avremo un visore scan come nei capitoli della saga di Metroid).

La musica del cosmo

L’attenzione da parte di 343 Industries non si ferma qui. Come precedentemente accennato, tutto il comparto audio è stato completamente ri-arrangiato: non parliamo di una semplice “rimasterizzazione” ma si è optato per registrare nuovamente – tramite orchestra dal vivo – tutte le musiche originali del primo capitolo, ricavandone un suono finale più pulito e coinvolgente.
E sempre parlando del sonoro, anche la voce del giocatore potrebbe fare la differenza. Il supporto a Kinect verrà infatti sfruttato tramite la cosiddetta Voice Identification: il microfono riconoscerà i comandi vocali e li trasformerà in comandi di gioco; potremo quindi lanciare granate o cambiare/ricaricare le armi solamente con la nostra voce senza stravolgere il sistema di gioco.

Halo: Combat Evolved Anniversary sarà disponibile nei negozi a partire dal prossimo 15 novembre e si interfaccerà con i servizi multiplayer offerti dalla piattaforma Halo Waypoint.
Per chi non avesse imbracciato i fucili al plasma prima dell’avvento del terzo capitolo della saga, consigliamo vivamente di “ripassare” le origini dell’avventura di Master Chief, soprattutto nel caso in cui abbiate avuto modo di giocare anche Reach, vero e proprio prequel della trilogia.
Per la valutazione definitiva vi rimandiamo alla pubblicazione della nostra recensione.

 

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