Articoli

LittleBigPlanet 2: Cross-Controller Pack

Sappiamo tutti come in questi ultimi tempi l'attenzione del mondo videoludico sia stata indirizzata verso la nuova console targata Nintendo. Il padlet Wii U ha mostrato in questo primo periodo buone potenzialità e un ottimo successo di interesse tra gli sviluppatori. Quando Nintendo annunciò la sua nuova consolem in casa Sony si affrettarono a far sapere come PSVita potesse potenzialmente essere usata nel medesimo modo. Memori del tempo trascorso fra l'uscita della Prima Wii e quella del Move e della promessa mai realmente compiuta in merito all'interfacciamento PSP-PS3, non ci aspettavamo nulla di differente rispetto alla solita "sparata" da parte di SonyInvece, a poco meno di un mese dal lancio di Wii U, ecco comparire la sorpresa, con la release del pacchetto Cross-Controller per LittleBigPlanet 2.

di: Claudio "Evil_Sephiroth" Perfler

Sappiamo tutti come in questi ultimi tempi l’attenzione del mondo videoludico sia stata indirizzata verso la nuova console targata Nintendo. Ancora una volta ad Iwata, pur essendosi messi tecnicamente in pari con Sony e Microsoft, hanno puntato decisamente su aspetti differenti dalla mera grafica o potenza elaborativa.
Il padlet Wii U ha mostrato in questo primo periodo buone potenzialità e un ottimo successo di interesse tra gli sviluppatori. Quando Nintendo annunciò la sua nuova console, in casa Sony si affrettarono a far sapere come PS Vita potesse potenzialmente essere usata nel medesimo modo. Memori del tempo trascorso fra l’uscita della Prima Wii e quella del Move e della promessa mai realmente compiuta in merito all’interfacciamento PSP-PS3, non ci aspettavamo nulla di differente rispetto alla solita “sparata” made in SonyInvece, a poco meno di un mese dal lancio di Wii U, ecco comparire la sorpresa, ill pacchetto Cross-Controller per LittleBigPlanet 2.

PS3 U? 

Come facilmente intuibile dal nome di questo DLC, si tratta di un aggiornamento per il secondo capitolo del platform di Media Molecule, in grado di rendere la portatile Sony, in tutto e per tutto, un controller avanzato, con funzioni del tutto comparabili a quelle del padlet Nintendo.
Il pacchetto in questione, oltre a rendere compatibile la PS Vita con LBP2, conterrà nuovi livelli single player e multiplayer pensati specificatamente per usare le funzionalità offerte dai due touch e dagli accelerometri. In aggiunta all’integrazione come controller e alle modalità extra, saranno inoltre presenti nuovi tools per l’editor atti ad inserire anche nei livelli creabili la necessità/possibilità di utilizzare PSVita.
La prova ci ha assolutamente lasciati soddisfatti; sebbene l’implementazione sia attualmente possibile solo con LBP2, l’impatto sul gameplay è assolutamente positivo. In tempi non sospetti avevamo affermato che LittleBigPlanet trovasse la sua vera dimensione proprio su console portatili e questo “add-on” non fa altro che trasportare quel feeling sopraffino anche su PS3.
Nella modalità per giocatore singolo la nostra portatile, oltre a comunicarci indizi e suggerimenti, ci permetterà di visualizzare ostacoli, trappole e parti di scenario non visibili sullo schermo principale; inoltre ci offrirà la possibilità di puntare oggetti molto distanti, muovendoli semplicemente disegnando un percorso sullo schermo della nostra PS VITA.
Passando al comparto multiplayer, fino a quattro giocatori potranno prendere parte alle partite, utilizzando una PS VITA e tre controller tradizionali. L’incarico riservato al giocatore che utilizzerà la portatile sarà ovviamente diversificato rispetto agli altri e spesso consisterà nel dare avvertimenti e aiuti, visualizzando oggetti pericolosi o modificando lo scenario per facilitare l’avanzamento dei compagni di avventura. Inutile dire che il giocatore in questione potrà anche sabotare l’avanzamento degli altri, riducendoli a situazioni tutt’altro che divertenti e facili. Nonostante ciò comporti il non completamento del livello, si tratta forse di una delle meccaniche più divertenti durante una partita fra amici.
A seguito di questa prova delle nuove meccaniche, nonostante possa sembrarvi una provocazione gratuita, potremmo quasi spingerci ad affermare che, pur senza essere nata da subito per questo utilizzo, PS Vita superi, allo stato attuale dei giochi, le possibilità offerte dal padlet Wii U, in gran parte grazie alla precisione e al supporto offerto dalle due superfici multitouch capacitive. Bisogna ovviamente dire che il gioco in questione è forse quello che meglio si presta a questo genere di controlli, mentre nel caso di Wii U, Nintendo sta provando, con buoni risultati, a proporre giochi tradizionalmente ancorati a sistemi di controllo classici (su tutti ZombiU).

Complicarsi la (PS)VITA

Non mancano però, come per ogni “copia” non nata con queste prospettive, alcune problematiche. In primis, in quanto contenuto aggiuntivo e non previsto obbligatoriamente dal gioco, il Cross-Controller Pack viene offerto a pagamento. Il bundle contiene anche livelli, costumi e accessori extra, ma avremmo sicuramente preferito ottenere gratuitamente l’update vero e proprio e avere la possibilità di comprare i soli costumi e altri contenuti di contorno.
Il secondo difetto riguarda l’installazione e l’avvio della relativa modalità, procedura assolutamente problematica e, a tratti, insensata. Nonostante il pack sia composto da file di piccolissime dimensioni scaricabili rispettivamente su PS3 e PS Vita, i passaggi da eseguire non saranno spiegati nel dettaglio da nessuna parte. Dopo aver scaricato i due file, sarà necessario installarli su entrambe le console, ma anche a quel punto il Cross-Controller non sarà ancora utilizzabile. Dovremo avviare il gioco su PS3, connettere in wireless PS Vita alla sorella maggiore e avviare la modalità Cross-Controller. Solo a questo punto entrando in LBP2 e selezionando la suddetta modalità, sulla nostra portatile si avvierà un ulteriore download di circa 500 MB che ci permetterà finalmente di iniziare ad utilizzare tutte le nuove feature.
Questo inutile procedimento ci pare assolutamente macchinoso, in quanto sarebbero potenzialmente bastati due file di dimensione maggiore scaricabili sulle rispettive console senza l’utilizzo di connessioni e download delocalizzati.