Hands-On

PES 2018 Online Beta

di: Luca Saati

In attesa della demo vera e propria che anticipa il lancio, Konami ha pubblicato un’open beta di PES 2018 che ci ha permesso di provare il nuovo capitolo della serie calcistica. Questa fase di test ci ha lasciato in generale buone impressioni accompagnandole però con qualche dubbio e perplessità.

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Qualcuno pensa alla difesa?

Pochissimi contenuti presenti in questa beta, solo due squadre nazionali (Francia e Brasile), uno stadio e due modalità online: 1v1 e 3v3. Se con la partita classica 1 contro 1 non abbiamo avuto particolari problemi di matchmaking e di netcode (fatta eccezione per qualche lieve fenomeno di lag), ben più grave invece la situazione nel 3v3: mathcmaking non funzionante, lag a tratti eccessivo, giocatori che abbandonano la partita o perdono la connessione. Insomma Konami dovrà lavorare molto in vista del lancio sulla stabilità dei servizi online di Pro Evolution Soccer 2018 considerando che il 3 contro 3 entrerà a far parte della PES League e quindi dei tornei ufficiali eSport.

Messi da parte i problemi avuti con l’infrastruttura online, PES 2018 ha lasciato ottime sensazioni pad alla mano. Il tutto è merito delle animazioni completamente riviste che donano molta più naturalezza e dinamicità ai movimenti dei giocatori che adesso risultano anche più reattivi da controllare. In generale le animazioni ci hanno lasciato ottime impressioni, peccato solo per alcuni sporadici episodi in cui ci è sembrata di avvertire la mancanza di quelle animazioni di raccordo creando così improbabili cross di esterno piede non proprio bellissimi da vedere o tiri da fuori che sembrano dei missili terra aria (che per fortuna non sono più precisi come gli scorsi anni) da fermo.

La giocabilità comunque è quella a cui PES ci ha abituato negli ultimi anni risultando accessibile per i neofiti, grazie alla possibilità di giocare utilizzando semplicemente i tasti base, e realistico allo stesso tempo richiedendo di fare un buon possesso palla e aspettare il momento giusto per dare l’affondo. L’IA in attacco si muove bene cercando di effettuare sempre il taglio per suggerire il passaggio filtrante, ma purtroppo non si può dire lo stesso della difesa che è risultata poco attenta perdendosi il 90% delle volte l’attaccante. La fase difensiva è quindi completamente da rivedere e speriamo di assistere a importanti miglioramenti già nella demo in uscita prossimamente. Fortuna che i portieri si sono rivelati molto efficienti; durante le nostre partite infatti abbiamo assistito ad autentici miracoli e neanche una papera del numero uno.

Ottimo invece il comparto grafico e tecnico che ci è sembrato già in questa beta migliorato rispetto allo scorso anno grazie ai modelli poligonali dei giocatori più belli e somiglianti alle controparti reali. Anche l’atmosfera ne ha giovato in questo PES 2018 con il pubblico adesso più vivo e che reagisce meglio a quello che succede sul campo. Eccezionale la fisica della palla che offre sensazioni di realismo assoluto. Tutto da valutare invece il comparto audio visto che nella beta era assente la telecronaca in italiano.

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In conclusione

PES 2018 si è presentato in un buono stato di forma in questa fase di test preliminare. Non è ancora un gioco perfetto, ma siamo sicuri che da qui al lancio il team di sviluppo saprà migliorare alcune delle criticità principali che abbiamo notato in questa occasione come ad esempio la difesa poco attenta. Incrociamo le dita e aspettiamo quindi fiduciosi la demo di Pro Evolution Soccer 2018 per poter sciogliere qualche dubbio in attesa della recensione.