Wolnir il Signore Supremo

Non lasciatevi spaventare da questo boss tutt’altro che rassicurante, dato che è molto più abbordabile di quanto non sembri al primo impatto. Lo scontro con Wolnir è simile a quello avuto con Granbosco, dato che dovremo concentrarci su dei punti specifici del suo corpo, in questo caso i suoi bracciali. Come nel caso del gigantesco albero, quindi, il consiglio è quello di tenere disattivato il lock sul bersaglio, di modo da poter meglio indirizzare i nostri colpi (il resto del corpo è praticamente invulnerabile). Anche in questo caso, però, oltre che con il boss dovremo vedercela con dei mob particolarmente fastidiosi, che potranno però anche essi essere uccisi dal mostro stesso. Wolnir cercherà prevalentemente di colpirci con le sue braccia, ma trattandosi di colpi non troppo veloci evitarli non sarà un problema insormontabile. Tali attacchi sono alternati ad un respiro velenoso in grado di ucciderci in pochi secondi. In entrambi i casi il consiglio è quello di portarsi sui lati dello schermo (la nube letale colpirà solo davanti a sé), senza però avvicinarsi troppo alla creatura, dato che questa è circondata da fumi mortali. Un altro modo per evitare il respiro velenoso, data la sua non ampissima estensione, è quello di allontanarsi verso lo schermo, a patto di non essere però già troppo vicini al limite dell’arena.  Il consiglio è quello di concentrarsi inizialmente sul bracciale posto alla destra, dato che se lo scontro dovesse durare troppo a lungo potrebbe generare una spada in grado di render Wolnir ancora più potente. Tolto di mezzo questo fastidioso accessorio concentratevi pure sui restanti due per avere la meglio su questo boss, la cui difficoltà maggiore, per assurdo, è costituita dai fastidiosi esseri di supporto.

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