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Gamescom 2014 – Top e Flop

La Gamescom è finita, portando via con sé un carico di illusioni, promesse non mantenute ma anche tanti bei ricordi. Da bravi nerd quali siamo (e siete) abbiamo seguito con ansia la kermesse teutonica, con la speranza di vedere finalmente mostrato proprio quel gioco che attendevamo con ansia, una sorpresa del tutto inaspettata oppure la rivelazione capace di ribaltare tutto quanto visto sino ad oggi. Aspettative rispettate? Noi della redazione di Console Tribe abbiamo aspettato di far raffreddare le acque dell’entusiasmo (o della delusione, a seconda dei punti di vista), lasciando trascorrere qualche giorno prima di esprimere i nostri giudizi su uno degli eventi videoludici più attesi dell’anno. Ecco, quindi, le nostre personalissime top e flop 3 della Gamescom 2014, in attesa di conoscere anche le vostre preferenze e delusioni.

di: Redazione

La Gamescom è finita, portando via con sé un carico di illusioni, promesse non mantenute ma anche tanti bei ricordi. Da bravi nerd quali siamo (e siete) abbiamo seguito con ansia la kermesse teutonica, con la speranza di vedere finalmente mostrato proprio quel gioco che attendevamo con ansia, una sorpresa del tutto inaspettata oppure la rivelazione capace di ribaltare tutto quanto visto sino ad oggi. Aspettative rispettate? Noi della redazione di Console Tribe abbiamo aspettato di far raffreddare le acque dell’entusiasmo (o della delusione, a seconda dei punti di vista), lasciando trascorrere qualche giorno prima di esprimere i nostri giudizi su uno degli eventi videoludici più attesi dell’anno. Ecco, quindi, le nostre personalissime top e flop 3 della Gamescom 2014, in attesa di conoscere anche le vostre preferenze e delusioni.

Signori e signore, rullo di tamburi: si va ad incominciare!

The_WLF

1)P.T. – Silent Hills
Ok, in realtà in occasione della conferenza Sony non si è visto poi tanto, ad eccezione delle solite immagini verità che di player spaventati, oramai classica consuetudine degli spot destinati a produzioni horror. Già questo, unito ad uno studio mai sentito e all’annuncio fatto di fianco al mio flop numero 1, sarebbe stato sufficiente a bollare il tutto come facilmente trascurabile. Poi, però, la tentazione di scaricare questo fantomatico teaser interattivo ha avuto facilmente il sopravvento, a cui è seguito (davvero!) lo spavento e si è chiuso tutto con QUEL particolare evento. Che a meno di 10 ore dall’annuncio di P.T. ha reso più felici tutti i bambini che aspettavano il ritorno in pompa magna di Silent Hill. Sì, anche quello con una S in più…

2)Driveclub
I giochi di macchine non mi sono mai piaciuti. Vabè, Pit Stop mi portò via parecchi pomeriggi, al pari di Outrun Lotus Esprit: Turbo Challenge. Confesso di aver giocato un bel po’ anche a Wacky Wheels (ve lo ricordate?) e Modnation Racers. Però i giochi di macchine non mi sono mai piaciuti. Almeno quelli che ambiscono a simulare quella cosa che faccio quotidianamente per andare a lavorare. Quando ci sono 4 ruote a schermo mi piace sportellare e guidare senza preoccuparmi di frizione, campanatura e assetto. Per questo aspetto Driveclub. Lo aspetto anche perché me lo avevano promesso mesi fa. Ma anche perché, da brava graphic whore, ha una grafica mostruosa.

3)SharePlay
Confermato ufficialmente già allo scorso E3, solo però in abbinamento con Far Cry 4, alla fine una delle promesse fatte da Sony in occasione del reveal di PS4 starebbe per tramutarsi in realtà. Ovviamente ci sarà da aspettare il consueto aggiornamento firmware, ma già da adesso l’idea di far provare ad un amico (o provare io stesso) quel gioco che non si decide ad acquistare è veramente stuzzicante. Certo, c’è ancora da capire se con le nostre linee giurassi che il tutto sarà umanamente gestibile, ma se tutto dovesse rivelarsi funzionante sarebbe davvero un bel bocconcino.

Nadim

1) Bloodborne
Se devo essere sincero, il primo trailer di Bloodborne non mi aveva scatenato grandi emozioni. Bello, sì, ma non spettacolare come mi ero aspettato. Forse mi aveva lasciato perplesso la location, dark al punto giusto, ma dallo stile tra il gotico e il vittoriano che mi aveva preso in contropiede. Poi, però, è arrivata questa Gamescom. E con essa nuovi video e nuove informazioni sul gioco. E ciò che ho visto è incoraggiante: ci vuole proprio un titolo PS4 con il gameplay e l’atmosfera degni del miglior Dark Souls – il primo, per chi avesse dubbi – e una grafica al passo con i tempi. Non potevo sperare di meglio. Ora non rimane che attendere qualche mese prima di poterci mettere le mani sopra.

2) WiLD
Un titolo inatteso come un fulmine a ciel sereno, questo WiLD. Onestamente non ho ancora ben chiara la natura del suo gameplay. L’avventura sarà alla base del tutto, questo sì… ma poi? Che altro? Chi lo sa! Ciò che però mi ha colpito è che si esplorerà un enorme mondo dominato unicamente dalla natura selvaggia, nei panni di qualsiasi creatura ne calchi le terre incontaminate – o ne navighi le misteriose acque. Inoltre, lo stile grafico, che ricorda quello dei capolavori Pixar, mi è piaciuto tantissimo. E sapere che dietro a tutto questo splendore – che avrà pure i suoi limiti… ma ancora è agli inizi dello sviluppo! Diamo fiducia a questi programmatori, mannaggia! – c’è il papà di quel capolavoro che è Beyond Good & Evil, mi fa sperare non bene, ma benissimo! Fiducia a mille!

3) Until Dawn
Ok. Rispetto a quando era stato presentato la prima volta, Until Dawn ha subito una metamorfosi mica da ridere. La visuale in prima persona è stata sostituita da una in terza persona. Il gameplay non è più basato sul Move, ma sul DualShock 4. E la console di riferimento non sarà più la mitica PS3, ma la giovanissima e promettente PS4. Tuttavia quel che si è visto lascia ben sperare: un’avventura horror dalla trama forse non troppo originale, ma dalle meccaniche simili a quelle diHeavy Rain – che ho adorato – e la storia che evolve in base alle scelte fatte. Se si aggiunge che tra i protagonisti c’è la bell(issim)a e brav(issim)a Hayden Panettiere, forse riuscirete a comprendere il mio entusiasmo!

LucaS93

1) Assassin’s Creed Unity

Piccola premessa: sono un grande fan della serie Assassin’s Creed, nel bene e nel male ho apprezzato tutti i capitoli, chi più e chi meno. Ogni volta che vedo un nuovo filmato di Unity o quando mi tocca scrivere qualche news a riguardo i miei occhi si riempiono di gioia, e così è stato anche in questa occasione. Unity sembra voler tornare alle origini della serie, città caratterizzate in modo splendido, gameplay vario e solido, e finalmente una grafica che mostra di cosa sono capaci le console di nuova generazione. Piccola parentesi su Rogue, è esattamente ciò che mi aspettavo, ovvero un more of the same del capitolo uscito lo scorso anno. Due AC all’anno sono troppi? Sinceramente se la serializzazione della serie riempie le casse di Ubisoft portandola a investire quei soldi in nuove IP come The Division ben vengano.

2) Fantasy!
La serie Dragon Age non l’avevo mai presa così tanto in considerazione e non chiedetemi il motivo che non lo so neppure io. Poi un bel giorno mi sono ritrovato i due Dragon Age super scontati e provo a dargli un’occasione. Li ho praticamente divorati in pochissimi giorni e la voglia di prendermi a bastonate per aver aspettato così tanto prima di comprarli era davvero tanta. Pur con i suoi mille difetti persino il tanto criticato secondo capitolo l’ho apprezzato grazie alla sua trama. Adesso mi sembra inutile dire che per Dragon Age: Inquisition non aspetterò tutto quel tempo, e dopo la Gamescom 2014 spero proprio che i negozi romperanno il day one. Su The Witcher 3: Wild Huntcredo basti dire che molto probabilmente sarà uno dei seri candidati al GOTY 2015. E dato che ho voglia di fantasy, tengo d’occhio anche Hellraid di Techland.

3) Zombies… Zombies everywhere
The Walking Dead, prima il videogioco di TellTale e poi la serie TV, ha scatenato in me un amore incondizionato verso gli zombie. Più leggo notizie, e più vedo video di Dying Light e più il videogioco di Techland mi convince. L’esperienza fatta con Dead Island sembra essergli servita molto per questo nuovo videogioco a tema zombie. In poche parole Dying Light sembra la naturale evoluzione di Dead Island, più dinamico e più tattico. Dead Island 2 sviluppato da Yager forse subisce proprio la presenza di un competitor così in forma, presentandosi come un semplice more of the same.