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Forza Motorsport 4 DLC: March Pirelli Car Pack

Il nuovo DLC per Forza Motorsport 4 è già arrivato! Dal 6 marzo è disponibile il March Pirelli Car Pack, che comprende 10 nuove auto da aggiungere al vostro garage. Dalle classiche macchine da corsa fino alle ultime concept car britanniche, il March Pirelli Car Pack è uno dei più variegati e sorprendenti. Ma andiamo a vedere le auto comprese.

di: Redazione

Il nuovo DLC per Forza Motorsport 4 è già arrivato! Dal 6 marzo è disponibile il March Pirelli Car Pack, che comprende 10 nuove auto da aggiungere al vostro garage. Dalle classiche macchine da corsa fino alle ultime concept car britanniche, il March Pirelli Car Pack è uno dei più variegati e sorprendenti.


Ma andiamo a vedere le auto comprese nel DLC.

2011 Aston Martin V12 Zagato (Villa d’Este)

Per commemorare il 50° anniversario dell’originale DB4GT Zagato, Aston Martin, in collaboazione con Zagato, ha creato una concept car elegante e vivace. La V12 Zagato (Villa d’Este) ha debuttato al prestigioso Concorso d’Eleganza di Villa D’Este in Italia e ha vinto il premio di “Migliore della Classe” per Concept Car e Prototipi. Il mese successivo, l’auto ha gareggiato al Nürburgring in Germania, dove si è comportata in maniera impeccabile nella gara 24 Ore. Il motore V12 produce 510 CV, i freni sono ventilati in ceramica e carbonio ed utilizza un albero di trasmissione in fibra di carbonio. Con una velocità massima di circa 300 km/h e munita di un rollbar completo e di finestrino di plastica sul lato guidatore questa vettura è pronta per le corse. Tutto ciò che le serve per renderla vostra è un pilota e forse una livrea personalizzata.

1971 Ferrari #2 Ferrari Automobili 312 P

Avendo dominato la Manufacturer’s World Championship del 1972 e guidata da leggende come Mario Andretti e Jacky Ickx, la Ferrari #2 Automobili 312 P ha fatto la storia delle gare endurance. L’auto è stata sviluppata in risposta alla decisione della FIA di limitare la cilindrata del motore a tre litri, dai cinque precedenti. Nonostante ciò che si può pensare, l’auto usava una versione ulteriormente sviluppata del F1 V12; era potenziato da un motore boxer a 12 cilindri contrapposti con bialbero a camme in testa. Il motore boxer ridusse l’altezza media, come anche il centro di gravità dell’auto. Capace di 440 CV a 10,800 RPM e dal peso di poco più di 635 kg, la 312 P ha avuto un formidabile rapporto peso-potenza di 0,316. Il caratteristico specchietto retrovisore e il design particolare la differenziavano dalle vetture contemporanee, così come i baffetti e le basette fecero con i peli facciali dell’epoca.

2012 Ultima GTR

Ultima ha completamente reinventato la nozione di kitcar. Un kit non è più una carrozzeria sgargiante schiaffeggiata su un vecchio telaio VW. Ciò che Ultima ha creato è una vera supercar di livello mondiale che ha ridefinito i record di accelerazione e decelerazione e ha ottenuto i massimi onori per il giro più veloce ottenuto da una vettura di serie sul circuito Top Gear (ben quattro secondi più rapida della CCX di Koenigsegg). Sì, e puoi costruirtela da solo. Il motore GTR da 7.0 litri della Corvette Z-06 sviluppa 565 cavalli e pesa solo 1000 kg. Fatevi due conti. A conti fatti, vi sparerà da 0 a 100 in meno di tre secondi e sarete già al quarto di miglio in 9 secondi. A colpo d’occhio, la GTR può sembrare un po’ semplicistica, ma le performance e il design ti porteranno dove altre auto possono solo aspirare. La GTR Ultima è la più rara delle bestie motoristiche: una vettura definitiva da portare sul circuito ma che è comunque omologata per la strada ad una frazione del prezzo che avreste speso per una supercar equivalente.

1969 Chevrolet Nova SS 396

Nel 1969 il simbolo SS su una Chevy Nova significava qualcosa di più che un semplice pacchetto di rifiniture. Significava un caloroso motore V8 da 6.5 litri che erogava 375 cavalli. A colpo d’occhio, la SS probabilmente non fa più girare molte teste, ma sarebbe capace di spezzarvi il collo per contraccolpo alla sola pressione del pedale destro. Certo, è possibile rifinire l’estetica della Nova e guidarla con stile, ma l’intenzione della SS era quella di far mangiare la polvere alla competizione, pura e semplice. Rifinita o di serie gradirete la sua potenza bruta e il telaio relativamente leggero sia nei circuiti sia nelle gare di velocità.

2010 Renault Clio RS

Raggiunte le celebrazioni per i 20 anni sul mercato come “la piccola auto con attributi da grande auto”, la Clio è stata una compatta regina delle vendite, che ha sostituito la linea Renault 5. Mentre la Clio è sempre stata apprezzata dai suoi proprietari come precisa, sportiva ed efficiente, la Clio RS porta tutto ciò ad un nuovo livello. Il motore 16 valvole da 2.0 litri è scattante e, grazie alle pinze Brembo, l’auto è in grado di partire e fermarsi insieme alle migliori della classe. Il suo distintivo muso è amichevole e può anche indurre gli altri a rispondere con un sorriso. Le sospensioni della Clio RS sono state aggiornate con ruote anteriori e posteriori distanziate, che assicurano una guida stabile e manovrabile. A quasi il doppio del costo di una Clio base, potete stare tranquilli che l’investimento aggiuntivo è stato fatto a buona ragione con in mente il vostro bisogno di prestazioni.

1966 Ford Country Squire

La Country Squire del ’66 prodotta dalla Ford aveva qualcosa di magico al suo interno. Probabilmente non è una sorpresa, vero? Uno sguardo allo stile da station wagon classica della Squire è tutto quello di cui avete bisogno per convincervi delle sue proprietà magiche. Lo sapevate che la versione del 1966 è stata anche la prima della linea di Contry Squire ad includere la cosiddetta “Magic Door Gate“, uno speciale portellone che si abbassa come un tradizionale portellone e che allo stesso tempo si apre come una porta oscillante? Anche se non potrete avere accesso a questo strano, mistico portale in Forza 4, non avrete alcun problema a gustarvi l’andatura sicura e senza intoppi della Country Squire in pista. Approfittate della lunghezza della Squire per tagliare la strada a qualcuno la prossima volta che gareggerete online. Dopo tutto, non è uno dei motivi per cui sono state inventate le station wagon?

1995 BMW 850CSi

La cosa che più si avvicina ad una BMW M8 mai sviluppata non solo ti busserà alle spalle del sedile alla massima velocità ma lo farà con lo stile e la raffinatezza che solo una BMW può offrire. Nel 1995 la 850CSI era la macchina BMW definitiva. L’auto montava un 5.6 litri V12, con eleganti paraurti rimodellati e una sospensione perfezionata tramite miglioramenti elettronici come il controllo della stabilità. Il motore V12 era capace di più di 542 Nm di coppia e 372 CV. Essendo inclusa nel programma BMW Art Car, l’artista americano David Hockney ha creato un’incisiva stampa pop-art come design della 850CSi; rendendola così la quattordicesima vettura BMW ad essere onorata in questo modo. Così, sia come ottima tela per i vostri vinili o per le vostre prestazioni sulla pista, questa vettura sportiva di lusso rimane arte in movimento.

1986 Alfa Romeo GTV-6

Con una linea unica firmata da Giorgetto Giugiaro, l’Alfa Romeo GTV6 è stata elogiata dai giornalisti del settore automobilistico per guidabilità eccellente, freni eccezionali e il motore SOHC V6 da 2.5 litri che ha reso l’esperienza di guida completamente divertente. Il motore dal suono fantastico alimenta le ruote posteriori attraverso un cambio differenziale creando un bilanciamento quasi perfetto di peso tra anteriore e posteriore. Una grande spinta per la tecnologia di tradizione corsistica fu l’uso dell sospensioni posteriori deDion e dei freni a disco montati sul telaio. La vittoria dell’European Touring Car Championships dal 1982 al 1985, ha dimostrato al pubblico automobilistico le capacità della vettura. Alfa Romeo produsse edizioni limitate come la Maratona, la Balocco o la Grand Prix, mentre case produttrici di kit come Zender gli hanno dedicato prodotti per migliorare le prestazioni. Nel 1986 la GTV-6 si ritirò al culmine della carriera, includendo impressionanti prestazioni nelle gare di World Rally Championship. In aggiunta, furono creati 200 modelli da collezione, prodotte solo in Sudafrica utilizzando una versione da 3.0 litri del famoso motore V6. Tutte le versioni di GTV-6 sono ancora a disposizione dei fan, proprio come al momento del lancio, e molte di queste possono essere ancora guidate nei club appositi.

2011 Wiesmann GT MF5

Le coupé e le roadster dei fratelli Wiesmann sono “manufaktur der individualisten” e ci vuole veramente un individualista per apprezzare appieno le loro creazioni uniche. Combinando le proporzioni retrò con un impianto da corsa allo stato dell’arte potenziato da BMW, la GT MF5 è una coupé sportiva che fa certamente sul serio. Rispetto alle varianti roadster, le coupé GT sono in qualche modo orientate verso gli impegni da touring car, ma se pensate che ciò le renda più morbide, il muscoloso V8 doppio turbo permette di dissentire. La variante MF5 è l’arma motoristica più affilata che sia mai uscita dalla fabbrica in Dülmen, Germania. La MF5 è leggera, essendo composta principalmente di fibra di vetro su un telaio in alluminio monoscocca incollato e rivettatto, questo gli dà eccellenti prestazioni – lo sprint a 100 km/h richiede meno di quattro secondi e i 160 km/h sono infranti in meno di otto. Per mantenere le cose piantate a terra, Wiesmann ha dotato la MF5 di una prominente ala posteriore e di un diffusore sottoscocca per aggiungere ulteriore deportanza.

1969 Chevrolet Corvair Monza

La linea Corvair di Chevrolet ha coperto l’intero decennio degli anni ’60 e la sua popolarità gli ha permesso di coprire un’ampia varietà di modelli, dalle coupé e spider a due porte fino ad arrivare ai pickup e ai furgoni per il trasporto passeggeri. La coupé Monza era una versione più potente della compatta Corvair di serie e, nel 1969, la Monza gestiva un sano 110 cavalli. Il tipico motore alloggiato nel posteriore e raffreddato ad aria ha portato ad alcune interessanti scelte stilistiche, tra cui un profilo ribassato e l’assenza di una griglia frontale. E se la coppia di luci posteriori vi ricorda la Corvette, beh, è sicuramente intenzionale da parte di Chevy. Sono stati costruiti poco più di 500 modelli Monza nel 1969, l’ultimo anno in cui Corvair è stata prodotta da Chevrolet, il che la rende una bellissima vettura da collezione per fanatici del marchio Chevy e in generale per gli amanti delle muscle americane.

Con l’uscita del March Pirelli Car Pack sono state lanciate una nuova serie di sfide mensili nella modalità Rivali, compreso un evento dedicato all’Aston Martin V12 Zagato (Villa d’Este). Come sempre ci sono 100 macchine unicorn in premio ogni settimana per i piloti che riusciranno ad impostare un tempo sul giro.

Il March Pirelli Car Pack si può acquistare per 560 MS Points ed è gratuito per chi ha già acquistato il Season Pass.