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Final Fantasy XIII-2

Final Fantasy XIII è in assoluto il capitolo che ha richiesto il periodo più lungo di sviluppo nella serie riuscendo a dividere al contempo pubblico e critica, nonostante i 7 milioni di copie vendute. Final Fantasy XIII-2, che sarà rilasciato a breve anche in Europa, ne rappresenta non soltanto il sequel ma anche una "correzione di rotta". 
Grazie ad una demo rilasciata su Playstation Network e Xbox Live abbiamo così potuto assaggiare qualcosa in vista della pubblicazione prevista per il 3 febbraio.

di: Chris "matetrial" Calviello

Final Fantasy XIII è in assoluto il capitolo che ha richiesto il periodo più lungo di sviluppo nella serie, ma le fatiche degli sviluppatori sono state ben ricompensate, tanto da riuscire a vendere la bellezza di sette milioni di copie. Il risultato, tuttavia, non è stato dei migliori e ha generato un feroce dibattitto che vedeva principalmente imputata l’eccessiva linearità. Raccogliendo così i preziosissimi feedback dell’utenza, a breve sarà disponibile anche in Europa Final Fantasy XIII-2, il quale, oltre a rappresentarne il sequel, si propone di porre rimedio a tutti quei difetti che hanno causato aspre critiche da parte dei videogiocatori di tutto il globo. Grazie ad una demo rilasciata su Playstation Network e Xbox Live abbiamo così potuto assaggiare qualcosa in vista della pubblicazione prevista per il 3 febbraio.

Tentativi di miglioramento

La versione dimostrativa di Final Fantasy XIII-2 ci porterà per circa un’oretta all’interno di Cocoon dove, accompagnati da Noel e Serah, scopriremo alcune delle più importanti novità rispetto al predecessore. Innanzitutto si è notata la volontà di risolvere, o perlomeno attenuare, l’eccessiva linearità. A tal proposito, se buttiamo un occhio sul radar, non si nota più un banale corridoio ma una mappa con un paio di percorsi alternativi. La speranza è sicuramente quella di avere una buona libertà che incentivi l’esplorazione. Tuttavia la sessione di prova non è riuscita a dare questa sensazione. Certo, un passo in avanti c’è stato ma non è sufficiente per un titolo che porta sulla copertina il logo di Final Fantasy. Le possibilità sono infatti scarse, i percorsi multipli abbastanza brevi e dunque non si viene spinti al ritrovamento di oggetti nascosti. Ma stiamo pur sempre parlando di una piccola percentuale dell’intero codice e sicuramente il nostro giudizio non può ritenersi valido per il prodotto completo. Certo è che si tratta di un cattivo biglietto da visita.

A dare comunque una certa varietà al gameplay vi è la presenza di più dungeon, nei quali dovremo recuperare tutti i cristalli e raggiungere l’uscita. La difficoltà sta nel pavimento: le varie mattonelle scompaiono non appena ci si passa sopra. Nel gioco completo, inoltre, dovrebbero esserci altri rompicapo ma sostanzialmente si tratterà di labirinti temporali, ovvero zone extradimensionali disseminate nel vuoto oltre i portali. Per uscirne dovremo appunto superare le prove a cui verremo sottoposti. Ma perché temporali? Per rispondere dobbiamo introdurre una novità non presente nella demo. Historia Crux è uno strumento che ci permetterà di spostarci avanti e indietro nel tempo, andando così a modificare molti degli ambienti di gioco. Diventerà il nostro hub, una sorta di autostrada del continuum spazio-tempo attraverso cui si viaggia tra passato e futuro. Tale timeline non sarà legata ad intere epoche con scenari dedicati ma a singole aree poste in periodi diversi che andranno sbloccate. Ciò consentirà alla narrazione di assumere un carattere tutt’altro che lineare, portandoci prima nel futuro per poi tornare indietro fino agli eventi narrati in Final Fantasy XIII. Vi sono inoltre location in cui nemici, condizioni atmosferiche e brani di sottofondo variano in base al tempo. Insomma, un avanti e indietro che sicuramente darà una spinta alla trama, nonché la possibilità di completare il titolo vivendo finali alternativi. Ritornando al nostro discorso, la maggiore enfasi riposta nella fase esplorativa non poteva che riguardare anche la visibilità dei nemici: adesso li vedremo apparire di punto in bianco al nostro fianco con la possibilità di fuggire dal loro raggio d’azione per evitare lo scontro, oppure di colpirli per iniziare la battaglia con il bonus dell’attacco preventivo.

Anche il battle system, apparentemente velocizzato, vede inoltre alcune novità innestarsi alle meccaniche già note di Final Fantasy XIII. La demo ci ha permesso di mettere mano sui nuovi Optimum, grazie ai quali sarà possibile elaborare strategie ancora più diversificate pur continuando a personalizzarli e a cambiarne l’assetto come in precedenza. Stavolta, però, potremmo avere al nostro fianco anche un mostro. Al termine delle battaglie capiterà di ottenere tra le ricompense un cristallo del nemico sconfitto: da quel momento sarà selezionabile nel nostro gruppo. Ognuno avrà le sue caratteristiche, proprio come i personaggi, e si differenzieranno l’uno dall’altro per via della rispettiva tecnica istintiva. Caricando una barra a suon di attacchi o tramite particolari oggetti, è possibile attivare la mossa speciale del mostro. Si avvierà così un rapidissimo QTE (Quick Time Event) – altra novità inserita per dare un certo livello di spettacolarità alle boss battle – il cui grado di riuscita determinerà l’efficacia dell’attacco. Da questo punto di vista si aprono dunque varie possibilità, tante quanto il numero dei nemici presenti nel gioco. Anche i mostri aumentano di livello ma, a differenza dei personaggi, che all’interno del Crystallium necessitano di punti esperienza, sono potenziabili utilizzando oggetti di vario genere disponibili tra le ricompense di fine battaglia o direttamente acquistabili presso un negozio, in Final Fantasy XIII-2 sostituito da Chocholina, una avvenente ragazza da cui è possibile acquistare armi, oggetti e potenziamenti vari. Bisogna infine segnalare che gli equipaggiamenti presentano stavolta una sfumatura tattica dovuta all’Equip Limit.

L’ultima novità mostrata in questa versione dimostrativa è il Live Trigger, un sistema alla base dei dialoghi dinamici: con una certa frequenza ci verranno posti degli interrogativi basati su ciò che sta in quel momento accadendo; quattro risposte multiple rappresenteranno il nostro pensiero, perciò non ci saranno risposte giuste o sbagliate, e in base alla nostra scelta si preferirà un iter narrativo, un comportamento o ritrovamento di un oggetto piuttosto che un altro.

Appuntamento al 3 Febbraio

Final Fantasy XIII-2 ha richiesto diciotto mesi di sviluppo contro i lunghi anni del predecessore. Il rischio di cadere in un secondo “mezzo successo” è quindi da tenere in considerazione, visto il rapido lavoro, ma sostanzialmente ciò che differenza i due titoli sta nel gameplay. Il comparto visivo, infatti, è rimasto pressocchè lo stesso, leggermente migliorato rispetto a Final Fantasy XIII, un po’ meno nella versione per Xbox 360 in cui, stavolta, il titolo uscirà su un singolo DVD e vedrà l’utilizzo di scene renderizzate in tempo reale per gli intermezzi narrativi, invece di quelle pre-renderizzate. Anche nella demo si è visto come sulla console Microsoft il titolo facesse più fatica a gestire la mole di dettagli su schermo, tanto da notare notevoli cali di frame in svariate occasioni. Le musiche di sottofondo sono state invece cambiate ed affidate ad altri compositori che testimoniano il cambio di stile, in positivo o in negativo sta ovviamente a voi deciderlo.

Tornando al gameplay, il lavoro che è stato fatto si avvicina più ad un miglioramento piuttosto che ad una rivoluzione. Le varie novità introdotte fanno sì che l’esperienza di gioco venga migliorata lasciando intatta la classica formula che ha contraddistinto il capitolo precedente un paio di anni fa. Certo, la velocizzazione dei combattimenti potrebbe far storcere il naso ai più, in quanto ci ritroveremo molto spesso a premere ripetutamente il tasto relativo all’attacco, ma chi ha apprezzato Final Fantasy XIII non può che finire con l’amare questo nuovo capitolo. Resta però qualche dubbio sul Cristallium, sulla chiarezza della trama (per via dei salti spazio-temporali) e sulla qualità grafica della versione Xbox 360, per il momento piuttosto instabile. Tutti dubbi che verranno spazzati via il prossimo 3 febbraio, giorno in cui, nel bene o nel male, torneremo a parlare di Final Fantasy XIII-2.