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FIFA 15

La stagione di calcio è iniziata da poco in Italia, il tempo di una sola giornata per poi dare spazio immediatamente alle nazionali. Mancano invece ancora un paio di settimane all'inizio della stagione di calcio sulle nostre console, possiamo paragonare questo periodo alle ultime fasi di pre-campionato. E non c'è pre-campionato senza le classiche demo che permettono di dare un assaggio di quello che sarà il prodotto completo. Questa settimana è stato il turno della demo di FIFA 15 (la prossima settimana toccherà al suo rivale) e queste sono le nostre prime impressioni pad alla mano.

di: Luca Saati

La stagione di calcio è iniziata da poco in Italia, il tempo di una sola giornata per poi dare spazio immediatamente alle nazionali. Mancano invece ancora un paio di settimane all’inizio della stagione di calcio sulle nostre console, possiamo paragonare questo periodo alle ultime fasi di pre-campionato. E non c’è pre-campionato senza le classiche demo che permettono di dare un assaggio di quello che sarà il prodotto completo. Questa settimana è stato il turno della demo di FIFA 15 (la prossima settimana toccherà al suo rivale) e queste sono le nostre prime impressioni pad alla mano.

Top Club

Nella demo sono presenti una selezione di 8 squadre di cui 7 europee (Barcellona, Manchester City, Liverpool, Chelsea, PSG, Borussia Dortmund e Napoli) più una sudamericana (Boca Juniors). Le modalità presenti sono il classico Calcio d’Inizio e Ultimate Team. Quest’ultima ci permette, dopo un breve tutorial che ci spiega come migliorare l’intesa tra i giocatori, di scegliere una squadra tra una selezione di rose predefinite. Ci siamo soffermati poco su Ultimate Team poichè questa versione non permette di testare elementi fondamentali come la compravendita dei giocatori, presentandosi come una semplice variante della modalità Calcio d’Inizio. In quest’ultima modalità abbiamo affrontato un bel numero di partite, di cui un paio a livello di difficoltà medio e ci siamo poi cimentati direttamente col livello di difficoltà massimo che ci ha permesso di approfondire maggiormente l’IA avversaria.

In campo

Sin nei primi minuti di gioco pad alla mano abbiamo notato alcune differenze nel ritmo di gioco leggermente più lento e nei movimenti dei giocatori. Grazie alla funzione denominata Agilità e Controllo i movimenti e i cambi di direzione sono estremamente precisi. Il controllo della palla e gli stop risultano più fluidi quando si controlla un giocatore tecnicamente più abile, a contrario più macchinoso quando un giocatore è meno dotato tecnicamente. Una maggiore cura è stata anche riposta nella fisica, in particolare nei contrasti e nei duelli uno contro uno. La sensazione è che questa volta si riesca davvero a sentire la differenza tra un giocatore più piccolo ma più agile rispetto a uno più grande fisicamente ma più lento. Nelle scorse edizioni i giocatori più veloci sembravano davvero implacabili sia in campo aperto che negli spazi più stretti. Questa volta giocatori come Reus o Hazard saranno ancora determinanti quando gli si concedono ampi spazi, ma sullo stretto soffriranno molto di più la maggiore forza fisica e il pressing di un giocatore come Yaya Toure. I tiri e i passaggi sono stati rifiniti, non sarà più facile come lo scorso anno segnare con un tiro a incrocio, così come non sarà più tanto facile mettere un giocatore davanti la porta con un passaggio filtrante. Anche i colpi di testa sono stati migliorati, possiamo finalmente dimenticarci scene che vedevano giocatori come Messi colpire il pallone di testa con difensori del calibro di Thiago Silva a marcarli. A proposito di cross segnaliamo la possibilità, nei calci da fermo e nelle rimesse laterali, di poter selezionare con la levetta analogica destra un giocatore e muoverlo prima di effettuare un passaggio o un cross. Una piccola feature che ci ha aperto a un nuovo ventaglio di possibilità tattiche sulle punizioni che ci hanno portato anche al gol in più di un’occasione.
Grandi miglioramenti anche nell’intelligenza artificiale, legata alle nuove tattiche e alle novità inserite nella gestione della squadra. Sono infatti state aggiunte nuove tattiche che vanno oltre l’Ultra Offensiva e l’Ultra difensiva che possono essere determinanti in alcuni momenti della partita. Ci è capitato di essere in vantaggio a pochi minuti dalla fine con gli avversari che assediavano la nostra metà campo costringendoci ad attivare la Difesa a Oltranza e difenderci con tutta la squadra con un solo uomo posizionato più avanti per dare il via a possibili azioni da contropiede. Ci sono capitate anche situazioni opposte con la nostra squadra tutta in avanti per sfondare il muro difensivo avversario e recuperare lo svantaggio. Anche l’IA dei compagni ha fatto un bel passo in avanti grazie anche alle istruzioni che possiamo assegnare a ogni singolo giocatore all’interno dell’apposita sezione per gestire la squadra. Possiamo chiedere a un difensore di salire sempre a supporto della manovra offensiva, o agli attaccanti di cercare sempre l’inserimento per superare la linea difensiva avversaria, o ancora chiedere a un centrocampista di avvicinarsi sempre al possessore della palla per aiutarlo. I compagni controllati dall’IA rispondono molto bene a questi comandi permettendo a ognuno di creare il proprio stile di gioco preferito. Ultima nota, purtroppo non del tutto positiva, sulla rinnovata intelligenza artificiale dei portieri. A livello di difficoltà massimo i portieri sono capaci di autentici miracoli, ma ci è capitato anche di vedere tante, troppe, papere dei numeri uno. La speranza è che è in un upgrade importante sotto questo punto di vista nella versione finale.

Come in televisione

L’impatto grafico è migliorato grazie a un sistema d’illuminazione migliorato, modelli poligonali dei giocatori più definiti e un manto erboso molto più bello di vedere. A proposito di campo di gioco è molto piacevole all’occhio anche il sistema dinamico di usura dell’erba che si rovina in base a ciò che accade sul campo di gioco. Ma dove è migliorato tanto il calcistico di EA Sports è nell’atmosfera generale grazie a un nuovo sistema di regia dinamico che cerca di donare un taglio più televisivo alla partita, elemento questo che si riflette sia nella presentazione di ogni singolo match, che negli highlights, ma anche nelle inquadrature che ad esempio dopo una bella parata del portiere o di un gol mangiato da un giocatore vanno immediatamente a riprendere il diretto interessato sottolineando le sue reazioni. A tal proposito è stato inserito un sistema di emozioni nei giocatori che li vede reagire in base a quanto accade durante la partita. Ci è capitato di vedere due giocatori bisticciare dopo un fallo, oppure incoraggiare un proprio compagno che ha mancato una chiara occasione da gol o ancora partecipare con grande entusiasmo dopo un gol a pochi minuti dalla fine della partita. Elemento questo che migliora molto l’atmosfera sul campo di gioco e che viene aiutato ulteriormente dal pubblico sugli spalti più definito e dai loro cori che ci fanno davvero sentire dentro la partita.

In conclusione…

Tante luci e qualche piccolissima ombra in questa demo di FIFA 15. Speriamo che nella versione finale vengano migliorati i portieri, ma fatta eccezione per questo difetto la sensazione è quella di trovarsi dinanzi un gioco ulteriormente rifinito, bilanciato e realistico. Quanto testato fino ad’ora ci ha lasciati molto soddisfatti e ben speranzosi sulla qualità del prodotto completo previsto per il 25 Settembre. Fino ad’allora continueremo ad allenarci con questa demo.