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Calssara Cosplay

Ciao a tutti, il mio nome è Bell e il mio soprannome è Calssara. Ho 25 anni e vengo dalla Germania. Ho iniziato a fare cosplay per le stesse ragioni che hanno colpito la maggior parte delle persone: li ho visti durante una fiera e volevo provarci anch’io *ride*. Era divertente, per cui ho continuato ^^.

di: Chris "matetrial" Calviello

1. Cominciamo con una classica domanda. Puoi presentarti e spiegare in che modo ti sei introdotta al cosplay?

Ciao a tutti, il mio nome è Bell e il mio soprannome è Calssara. Ho 25 anni e vengo dalla Germania. Ho iniziato a fare cosplay per le stesse ragioni che hanno colpito la maggior parte delle persone: li ho visti durante una fiera e volevo provarci anch’io *ride*. Era divertente, per cui ho continuato ^^.

2. Hai mai incontrato un bambino che ha scambiato il tuo cosplay per il vero personaggio e, talmente contento, ti ha chiesto di fare una foto insieme?

Sì xD Un bambino pensava che fossi una principessa/Cenerentola mentre vestivo i panni di To-Ko (tratto dall’anime Kagihime Monogatari Eikyuu Alice Rondo, ndr.). Adoro quando i bambini si divertono a vedere cosplay ^^

3. Vieni dalla Germania. Come considerate il cosplay nel tuo paese? Cosa pensate del cosplay italiano? Tutti gli anni nel mese di Novembre il nostro paese ospita I famosi Lucca Comics And Games, la terza fiera del fumetto più importante al mondo. Sei mai stata al Lucca Comics? Cosa pensi di questa fiera?

Oh, i tedeschi sono pazzi per il cosplay. Abbiamo una grande community, molto carina e socievole. Le varie fiere ospitano gare cosplay, musical in cosplay, gruppi di teatro (che sono molto professionali) e divertenti competizioni a chi mangia più noodle soup. Ma anche Maid-Cafès, incontri al buio in cosplay e altri divertenti giochi in cosplay oltre ad alcuni bei progetti di beneficenza per aiutare gli animali in Germania ^^. E’ una grande scena in continua crescita. Ci sono anche tante persone che amano allestire shooting professionali.
Per quanto riguarda Lucca Comics ci sono stata l’anno scorso, ma devo dire che non mi è piaciuta assolutamente. Il posto era TROPPO AFFOLLATO e riuscivi malapena a camminare. E’ una città molto carina, sì, ma era quasi impossibile sfruttare qualche location carina per delle foto… era semplicemente troppo affollato e troppo disorganizzato. Alcune volte delle persone hanno urtato i nostri costumi in grandi piazze dove tutti cercavano di andare in ogni direzione. Il palco dove sfilavano i cosplayer non aveva posti per stare a sedere… nessuna sedia. Non potevamo stare più di 30 minuti nella melma che ci sentivamo stanchi. Inoltre c’erano alcuni ragazzi italiani veramente rudi nei confronti miei e dei miei amici. Qualcuno addirittura rideva quando dicevamo che anche in Germania abbiamo il cosplay e diceva cose come “ahah, deve fare schifo, noi siamo migliori qui in Italia! Il cosplay tedesco non è affatto buono”. Onestamente sono rimasta molto delusa da questa fiera.

4. Ci sono tante persone che hanno vari pregiudizi sul cosplay. Qualcuno pensa che sia una cosa stupida, una perdita di tempo. Altri non ci trovano neanche un senso, perché si spendono tanto tempo e denaro su un vestito che indosserai 1 o 2 giorni. Cosa diresti a queste persone? Sei d’accordo con loro sul fatto del denaro o pensi che sono ben spesi? Come ti crei i tuoi vestiti? Ci spendi tanto tempo e denaro?

Una cosplayer canadese molto brava disse: tutti gli hobby possono apparire stupidi e infantili quando li interpreti nel modo sbagliato. Tu puoi dire che il calcio è “solo un gruppo di ragazzi che corrono dietro un dannato pallone e provano a tirargli dei calci”, come potresti dire che “cosplay è indossare i panni di un personaggio dei cartoni”. Entrambe le cose suonano molto stupide, ma quando le vedi dal giusto punto di vista e le spieghi nel modo corretto alle persone allora capiranno che è un bellissimo hobby. Il cosplay è amicizia e arte. Se le persone non capiscono perché “vesti i panni di un personaggio dei cartoni”, prova a spiegarglielo dal punto di vista artigianale. Noi produciamo a mano vestiti, oggetti di scena e armature proprio come nelle produzioni cinematografiche. Questo dovrebbe essere più facile da capire alle persone che non sanno nulla di questo hobby.
Tutti gli hobby possono essere molto cari. Non importa se parliamo di cosplay, collezionare DVD o anche andare in discoteca nel weekend. Piuttosto spendo i miei soldi in un bellissimo abito anziché andare a bere tutti i fine settimana nei bar e vomitare il costoso drink che ho pagato minuti prima.
Beh, ci dedico tanto tempo e denaro, ma non così tanto. Il mio vestito più costoso è stato Saber, circa 350€. Sono più il tipo che non crea vestiti così enormi, preferisco avere qualcosa di confortevole e fare foto più ‘nel personaggio’ ^^ . Si possono costruire bellissimi costumi con materiali economici, la bellezza non è direttamente proporzionale al costo! 

5. Nonostante siano simili, il modeling è considerato più professionale del cosplay. Quest’ultimo viene infatti marchiato con l’etichetta hobby. Pensi che in futuro il cosplay possa essere considerato più importante? Forse in termini di marketing ma anche in altri campi.

Beh, il cosplay è già mainstream ^^ La comunità di cosplayer è gigante… è in tutto il mondo! Alcune persone già riescono a campare di cosplay. Penso che crescerà ancora di più, soprattutto grazie alle aziende di videogiochi che useranno molto più i cosplayer per fini commerciali.