“Corre l’anno 1783 e mentre la Rivoluzione volge ormai al termine, sopraggiunge un nemico davvero inaspettato. Guidato dal desiderio di salvaguardare il destino delle colonie, George Washington, il più grande eroe della rivoluzione, non resiste alla tentazione di accentrare il potere. Per riconquistare la libertà, Connor dovrà detronizzare il tiranno che una volta considerava un amico fidato.”
La prima delle tre espansioni della serie “La Tirannia di Re Washington” è stata rilasciata dai ragazzi di Ubisoft ed è disponibile sotto forma di download digitale, su Xbox 360 al costo di 800 Microsoft Points, oppure su PC e PlayStation 3 al prezzo di 9,99 euro.
In questo primo episodio: “L’infamia“, il giocatore avrà la possibilità di rivivere gli avvenimenti della Rivoluzione Americana in chiave alternativa, dove il protagonista, Ratonhnhaké:ton, conosciuto anche con il nome adottato di Connor, è impegnato a fronteggiare un inedito despota, George Washington, incoronato Re grazie ai poteri della Mela dell’Eden.

Dalla Repubblica alla Tirannia

Il DLC “La Tirannia di Re Washington” si compone di tre episodi: L’Infamia, Il Tradimento, La Redenzione. I tre singoli episodi, dal costo di 800 MP l’uno, andranno a formare nel complesso un’avventura completa, non legata agli avvenimenti narrati in Assassin’s Creed 3.
Una volta scaricato il contenuto aggiuntivo “L’infamia”, dal peso non indifferente di circa 1 Gb, noteremo nel menu principale di Assassin’s Creed 3, la presenza di una nuova voce: “La Tirannia di Re Washington”.
Ci risveglieremo, dopo un lungo sonno costellato da incubi, in un bosco all’interno della grande frontiera americana, in una realtà parallela in cui nostra madre, Kaniehti:io, non è morta e George Washington si è proclamato Re, soggiogando la popolazione grazie ai temibili poteri della Mela dell’Eden e ai due alleati, Benedict Arnold e Israel Putnam.
Dopo aver assistito alla morte di nostra madre ed essere stati gravemente feriti di Re Washington, ci risveglieremo in una grotta, in compagnia del capo villaggio indiano, la Grande Madre, che ci chiederà di raggiungere l’Albero Sacro e berne l’infuso della corteccia, unico mezzo per riuscire a vendicare la morte della madre eliminando i tre despota.
Dopo averne bevuto l’infuso, intraprenderemo un viaggio spirituale al fianco di tre lupi, al termine del quale ci risveglieremo con due nuove e letali abilità: il Manto del Lupo, cioè la possibilità di rendersi invisibili agli occhi dei nemici e la possibilità di evocare tre lupi. L’abilità di rendersi invisibili, riesce a donare ai giocatori nuove possibilità di divertimento, andando a dosare velocità di esecuzione durante l’eliminazione dei soldati e la rapidità a trovare un nuovo nascondiglio presso il quale recuperare le forze; l’invisibilità infatti, ha un costo in termini di vita del protagonista, che obbliga ad essere molto rapidi quando questa caratteristica è attivata.
I sei ricordi del primo DLC “L’infamia”, scorrono veloci fino all’assassinio del primo despota, Benedict Arnold; tuttavia, l’intervento di Putnam, che ci colpirà in testa con il calcio della pistola, metterà fine alla prima parte de “La Tirannia di Re Washington”, in attesa che la nostra vendetta si compia il giorno 19 di Marzo, data di uscita del secondo DLC.

Arrivederci viso pallido

A differenza di molti altri contenuti aggiuntivi, “La Tirannia di Re Washington” sembra essere un titolo completamente autonomo rispetto al gioco principale. Il costo totale dei tre DLC è di 2400 MP, non proprio economico per un contenuto aggiuntivo ma giustificato dalla qualità del titolo e da una longevità che dovrebbe assestarsi, una volta completati i tre episodi, intorno alle 6/7 ore di gioco, escludendo le missioni secondarie. Il primo DLC aggiunge, inoltre, quattro nuovi obiettivi al titolo principale, utili ad allungare ulteriormente la longevità del contenuto.
La trama del primo episodio è davvero ben narrata e molto lineare, risultando piacevole e coinvolgente tanto da tenere il giocatore incollato allo schermo, missione dopo missione, ricordo dopo ricordo.
La realizzazione tecnica, per quanto riguarda il lato grafico e sonoro, resta sugli stessi livelli di Assassin’s Creed 3, spiccando comunque grazie a pregevoli effetti sonori durante i viaggi nell’incontaminata e innevata natura della grande frontiera americana. Il doppiaggio e la localizzazione in italiano sono stati curati in modo ottimale, adattandosi perfettamente al contesto.
L’acquisto di questo contenuto aggiuntivo, ma anche dei due episodi mancanti, è sicuramente consigliato a chi ha giocato l’avventura principale, ma soprattutto ai fan della serie, che apprezzeranno sicuramente le novità introdotte e avranno modo di vivere una realtà parallela ai fatti narrati in Assassin’s Creed 3.