L’evoluzione, brutta cosa!

Sebbene nel primo Resistance le specie Chimera presenti fossero poche, visto che gli alieni dovevano ancora abituarsi all’atmosfera e alle condizioni climatiche del nuovo pianeta, in Resistance 3 ne troverete invece un numero di gran lunga maggiore. I classici soldati semplici verranno quindi affiancati di nuovo dai Grim, esili e veloci quanto quelli visti nel secondo episodio ma assai più aggressivi, da guerrieri armati di jetpack, in grado di spiccare balzi enormi e di piovere dal cielo in qualsiasi istante, e da colossi che faranno impallidire quanto si è visto nei due capitoli precedenti.
Nonostante alcuni commilitoni di tanto in tanto vi daranno manforte nella lotta contro la razza nemica, sconfiggere ogni avversario e portare in salvo la pelle non sarà affatto una cosa semplice. Anche perché, a supportare tutta la fanteria aliena, ci penseranno astronavi e mezzi corazzati di ogni tipo, pronti ad attaccare i terrestri da ogni dove, sia in cielo che in terra. Ecco quindi i già citati Golia, mezzi corazzati alti decine di metri che vi spareranno contro di tutto e di più, droni volanti di ogni sorta, che proveranno a massacrarvi con rapide ma letali raffiche di proiettili, e navicelle volanti, armate di tutto punto e cariche di soldati da far scendere sul campo. Ovviamente non è stato svelato tutto il bestiario Chimera, quindi aspettatevi numerose e “grosse” sorprese.
Insomma, la traversata del continente non sarà propriamente una gita all’aperto, bensì una continua lotta contro ogni essere con più di due occhi o più di due gambe.

Chi non combatte in compagnia non muore in allegria!

Ancora non si sa molto riguardo alle modalità multiplayer che accompagneranno la campagna single player, però si cominciano a conoscere i dettagli più importanti sulle partite competitive, quelle in cui i giocatori si massacrano a vicenda per ottenere il maggior numero di punti e uccisioni possibili. Prima di tutto c’è da dire come il numero di utenti per partita sia stato drasticamente ridotto: niente più guerre tra sessanta persone, che al tempo erano risultate forse troppo confusionarie, bensì scontri tra sedici avversari. Questo non solo permetterà di concentrare gli scontri in mappe più piccole – le cui location differiranno da quelle viste nella campagna offline – rendendo così l’azione più veloce e frenetica, ma anche di porre maggiore importanza sulle gesta di ogni singolo giocatore. Dite la verità, quante volte in Resistance 2 vi siete sentiti quasi ininfluenti o addirittura inutili per la vostra squadra, incapaci di fare la differenza? Anche l’aspetto tattico verrà influenzato dalle dimensioni minori delle squadre, permettendo di elaborare strategie più efficaci e facili da mettere in atto, specialmente nelle modalità tattiche come Cattura la Bandiera e Dominio.
Non mancherà in ogni caso la possibilità di personalizzare il proprio soldato, non solo per quanto riguarda l’equipaggiamento da utilizzare sul fronte, ma anche sulle capacità e abilità che lo caratterizzeranno. Ecco quindi bonus attivi in grado di essere utilizzati al momento preferito, con cui creare degli ologrammi simili a voi capaci di confondere gli avversari o alcuni con cui individuare più facilmente i nemici e altri passivi utilizzati costantemente, tra cui spiccano i movimenti più rapidi e trappole innescate una volta morti. Nulla di particolarmente originale, certo, ma il tutto promette comunque numerose ore di divertimento in compagnia dei propri amici.
Se a ciò si affianca una veste grafica che già adesso promette faville, elemento che nel multiplayer di Resistance 2 era stato fortemente penalizzato, capirete come il nuovo capitolo della saga sia già da ora molto interessante. In ogni caso torneremo a parlarne in futuro, una volta che si avranno maggiori dettagli su modalità competitive ed eventuali modalità cooperative.

Viva la Resistenza!

Ancora manca molto tempo prima dell’uscita nei negozi di Resistance 3, fissata per settembre, eppure il gioco Insomniac promette di divertire i fan della serie. La trama, terribilmente cupa, vedrà Capelli viaggiare per un’America dilaniata dalla guerra e sarà sicuramente forte di numerosi colpi di scena, come ci ha abituati la saga fin dagli esordi.
Le variazioni a livello di gameplay, che ricalca fortemente il primo episodio, offriranno una maggiore profondità tattica così come lo farà l’aggiunta di nuovi e terribili Chimera. E se l’offline punterà tutto sull’ambientazione e su un ritmo di gioco pieno di azione ma ragionato, l’online assicurerà partite frenetiche in cui massacrare i giocatori di tutto il mondo strapperà più di un sorriso di soddisfazione, grazie anche alle profonde personalizzazioni promesse.
Non rimane quindi che attendere con impazienza la fine dell’estate per provare tutto con mano. Nel frattempo continuate a navigare su Console-Tribe per rimanere costantemente aggiornati, in previsione di nuovi dettagli sul multiplayer.

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