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Recensione WRC 8

di: Donato Marchisiello

Per gli appassionati di corse, specialmente quelle d’auto, il panorama videoludico offre una grande scelta. In questo senso, in linea di massima, le punte più complicate ludicamente parlando spesso coincidono con titoli dedicati al rally o, in generale, a quei videogame che dipingono in modo realistico le competizioni su sterrato. Questo sottogenere può, per certi versi essere davvero brutale e complicato soprattutto per chi si avvicina per la prima volta. E la saga WRC, iniziata qualche lustro fa e che è andata capitolo per capitolo evolvendosi meccanicamente e tecnicamente, è da sempre uno dei punti di riferimento del settore: riuscirà l’ottavo capitolo a mantenere alto il buon nome della saga?

https://www.youtube.com/watch?v=0wShvnuIzoo

Wrc 8 è un titolo sportivo di guida dedicato al mondo del rally, licenziato ufficialmente proprio dalla World Rally Championship. Ciò si traduce, di base, in competizioni reali, piste rappresentate ad hoc e auto riprodotte fedelmente al centimetro, oltre che l’avere l’opportunità di fronteggiare alcuni dei volti noti della tradizione rallistica mondiale, Ogier, Neuville ecc. Wrc 8 ci darà, in sostanza, la possibilità di accedere a tutti e 14 gli eventi più importanti del mondo del rally, riproposti con cura certosina. Perché, è proprio questo ciò che si paventa agli occhi del giocatore nel momento in cui si avvia Wrc 8: autenticità e rispetto della realtà.

Naturalmente, il fiore all’occhiello del gameplay è la modalità carriera: avremo facoltà di scegliere un team di appartenenza e iniziare dalla “Junior Wrc”, competizione “collaterale” alla serie maggiore e una versione più semplice e che ci consentirà, nonostante una difficoltà di partenza sempre piuttosto alta, di familiarizzare con più calma e meno pressing con i controlli di gioco e le possibilità offerte dal titolo, grazie ad un parco auto utilizzabile di auto sì potenti ma non complicate da gestire come quelle della serie maggiore. Oppure, se ci si sente già in grado di competere già con i migliori e di avere tutto ciò che serve per domare le “bestie” da rally, potremo optare per la Wrc 2. Dopo l’iniziale scelta del team, dovremo costruire l’organico necessario per poter competere al meglio: Wrc 8 ci consentirà di farlo, senza però “opprimerci” con tediosi screen e opzioni che, seppur complete, ci distanzierebbero troppo dal core del gioco, la competizione.

Costruita la crew, accederemo al nostro “quartier generale”, dove potremo svolgere una serie di attività propedeutiche alla nostra carriera, come ricevere inviti alle competizioni, modificare l’auto e gestire le risorse economiche. E Wrc 8 svela, in questo senso, la sua anima da “racing ma non solo”: in sostanza, oltre a preoccuparci dei risultati in strada, dovremo badare anche ad alcuni fattori “off track”, quali lo status fisico del nostro team, entrate e uscite economiche e non solo. Competendo e vincendo, guadagneremo punti da spendere per espandere la nostra crew, per migliorare la loro efficienza e, anche e soprattutto, per upgradare il nostro bolide. Wrc 8 ci consentirà anche di provare altre modalità, fra cui oltre le classiche modalità “rapide” e one-shot e una modalità stagione che sarà, sostanzialmente, identica alla carriera ma privata dell’aspetto gestionale.

Ma ciò che realmente interessa ad un “racing enthusiast” è ovviamente le meccaniche di guida: meccaniche che, in Wrc 8, sono realistiche. Probabilmente, sin troppo realistiche e concretamente rapportabili a ciò che succede nella realtà. Un realismo estremo, dotato di una fisica rinnovata completamente rispetto al passato e che ha compiuto un balzo in avanti notevole (basti vedere all’impatto sulla guidabilità complessiva che avrà l’usura dei pneumatici). Una simulatività che può esser riscontrata anche dall’introduzione del meteo dinamico, che impatterà realisticamente sulle nostre scelte pre e dentro la gara. Realismo che, probabilmente, potrebbe tener ben lontani tutti i “curiosi” e i casual gamer, a maggior ragione se non si possiede uno sterzo con relativa pedaliera e cambio. Nonostante il gioco offra un buon sistema di guida di già percepibile con il canonico pad della console, l’immersività e il controllo complessivo migliorano sensibilmente utilizzando un apposito control system che, al contempo, fa apprezzare il lavoro tecnico certosino messo in campo dagli sviluppatori: l’input-output a schermo è ottimo e non c’è nessuna sensazione di “ritardo” rispetto a quanto traspare dallo schermo. Ciò è ovviamente una manna dal cielo, ma che ha il “doppio valore” di rendere le cose ancora più difficili e immasticabili per i casual gamer.

Anche da un punto di vista meramente estetico, Wrc 8 si fa apprezzare enormemente per gli sforzi profusi nel migliorare sensibilmente un reparto che, negli anni scorsi, non si era quasi mai presentato privo di difetti. Wrc 8 è bello da vedere, in ogni sua sfaccettatura, soprattutto per quanto concerne anche i dettagli che fanno la contentezza dell’occhio vigile, ovvero quelli a bordo pista. I modelli delle auto, riprodotti fedelmente, sono solidi e realistici, messi in risalto da un sistema di luci valido e che fa bene il suo lavoro. Da sottolineare anche l’impatto estetico (e non solo) delle condizioni climatiche complessive, che faranno la felicità dei giocatori. Stesso discorso anche per quanto concerne il reparto audio, realistico, bilanaciato e funzionale al complessivo gameplay. Per quanto concerne le performance, il test del gioco è avvenuto su di una performante Xbox One X: Wrc 8 si è comportato molto bene, offrendo un frame rate stabili (peccato ancorati a solo 30 frame), zero o quasi glitch da segnalare (a parte qualche sporadicissimo pop up di dettagli in secondo piano e qualche imprecisione relativa alle collisioni) e una generale pulizia tecnica invidiabile. Unico neo di una produzione altresì immacolata, una certa lentezza nei caricamenti che potrebbe spezzare l’incedere complessivo del gioco

Wrc 8 è un ottimo racing game, che riproduce alla perfezione tutte le difficoltà tecniche e meccaniche delle competizioni reali. Ottima estetica, feature light da gestionale e ultra realismo che… però potrebbe tener ben lontani i curiosi, data la notevole richiesta d’abilità iniziale richiesta per accedere. Consigliato, specialmente agli appassionati