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Recensione Scimpazziamo

di: Simone Cantini

Era dai tempi di Buzz: Jungle Party che sulle home console Sony non giungeva un party game a base di primati, ma questa assenza pare proprio destinata ad interrompersi grazie a Scimpazziamo, uno degli ultimi titoli ad essere sbarcati all’interno della collana PlayLink. Abbandonati, forse definitivamente, i Buzzer che tanto divertimento seppero regalare su PS2 e PS3, toccherà adesso ai nostri smartphone e tablet scendere in campo per tenere a bada le scimmiette del titolo.

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Primeggiare tra i primati

Scimpazziamo, come tutti gli altri esponenti del catalogo PlayLink, è una produzione ovviamente destinata ad una fruizione in compagnia di altri amici (fino a 4 persone potranno sfidarsi), pur non disdegnando di presentare una piccolissima porzione dedicata all’intrattenimento in solitaria (niente doppi sensi, please!). In questo caso ci ritroveremo a gareggiare semplicemente contro l’IA, in quella che per forza di cose non è altro che una ben più blanda riproposizione del divertimento offerto dal pacchetto multiplayer. Sì, ma detto questo, come si gioca a Scimpazziamo? In pratica ci ritroveremo a percorrere un tabellone che ricalca in tutto e per tutto il classico gioco dell’oca, in cui ogni casella è contraddistinta da uno dei numerosi minigiochi presenti nella produzione. Superare le sfide proposte di volta in volta, ci permetterà di accumulare un determinato numero di stelle, le quali andranno poi ad indicare il nostro avanzamento sulla plancia di gioco. Ovviamente non mancano alcuni lievi incidenti di percorso, che ci vedranno indietreggiare, ma anche bonus in grado di aumentare lo spazio percorso. Si tratta di uno schema invero molto semplice, ma che ha il suo punto di forza nella cospicua varietà di esperienze presenti in Scimpazziamo. Queste sapranno metterci alla prova nei modi più disparati: in alcuni frangenti dovremo raccogliere il maggior numero di paperelle gonfiabili, mentre saremo immersi in una vasca in compagnia di un sonnecchiante gorilla; in altre situazioni ci troveremo a volteggiare lungo lo schermo, nel tentativo di colpire un bersaglio; in altre ancora dovremo cooperare con un avversario per vincere una strampalata partita di volley, oppure primeggiare in una tribale versione di Pong. Insomma, la varietà non manca, anche se dopo aver portato a termine un discreto numero di partite bisogna riconoscere come molte delle sfide proposte siano molto simili tra di loro. Semplicissimi i controlli, che ci vedranno intenti unicamente ad utilizzare un singolo tasto, che di volta in volta comparirà sullo schermo del nostro device, tramite il quale sarà possibile modificare il movimento del nostro peloso avatar. Se è vero che questo rappresenti un plus in termini di immediatezza e semplicità di utilizzo, è parimenti evidente come in alcuni frangenti ciò renderà determinate sfide decisamente caotiche e preda del caso più selvaggio: a tal proposito vi sfido a controllare nel modo ottimale la vostra scimmietta durante i match di volley. Fortunatamente la maggior parte dei minigiochi non risente di questo limite, ma si tratta di un piccolo neo che mi pareva giusto sottolineare. Interessante, invece, la possibilità di registrare sul proprio dispositivo il quantitativo di stelle accumulate, così da poter ottenere alcuni oggetti sbloccabili tramite i quali personalizzare il proprio avatar: un’idea tanto semplice quanto simpatica.

Il bello della scelta

Come già detto, pur presentando la citata possibilità di giocare il tutto in singolo, Scimpazziamo punta tutto su di un’esperienza condivisa, che oltre alla modalità principe presenta altre due derivazioni, tramite le quali sarà possibile cimentarsi in una serie di sfide decise in modo casuale dal gioco, oppure personalizzare una partita scegliendo in prima persona i giochi da affrontare. Qualunque sia la proposta preferita, comunque, a non mutare sarà la resa visiva del titolo, che sfrutta uno stile cartoonesco veramente simpatico ed azzeccato, anche se il livello qualitativo generale si attesta su medi livelli: di sicuro i titoli PlayLink hanno saputo fare di meglio, ma visto anche il target molto giovane a cui Scimpazziamo non fa mistero di puntare, viene davvero difficile criticare tale scelta. Buono, al solito, il voice over nella nostra lingua.

Scimpazziamo prosegue imperterrito lungo la strada tracciata dal catalogo PlayLink, presentando un party game divertente e colorato, con cui sarà possibile passare diverse serate in allegria. I controlli semplici, in grado di adattarsi ad un grande quanto ad un piccolo giocatore, prestano il fianco a qualche critica in occasione di una manciata dei minigame proposti, pur non intaccando in modo sensibile la valutazione finale. Da una parte, però, questo rappresenta un lieve peccato, dato che sarebbe bastata qualche piccola attenzione in più per rendere Scimpazziamo un vero e proprio must have del catalogo PlayLink.