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Recensione Recensione di Mini Ninjas

Recensione di Mini Ninjas di Console Tribe

di: Redazione

In un panorama di action game costellato di violenza, sangue e mostri d’ogni genere, IO Interactive ed Eidos
portano sulle nostre console Mini Ninjas, simpatico action game
dedicato ai più giovani. Mettete da parte per un momento la
violenza ed immergetevi in una favola classica, questi piccoli ninja
sono meno indifesi di quanto sembrino.




C’era una volta…



Nel mondo regna sovrana la pace quando improvvisamente il Signore della
Guerra si risveglia dal suo sonno per tornare a seminare terrore e
distruzione sul pianeta. Il tiranno, assetato di potere, comincia a
catturare i docili animali del mondo per trasformarli in samurai al suo
servizio. Il Maestro Ninja si rende conto che deve intervenire, il
compito di fermare il perfido Signore della Guerra e di salvare i
cinque Ninja catturati spetterà quindi ad Hiro, suo allievo
ninja prediletto, Futo, un ninja grassottello e tontolone e alla
piccola Sazume, giovane guerriera con la passione per il flauto.

Questo l’incipit della simpatica quanto classica trama di Mini
Ninjas, una storyline semplice che sicuramente divertirà i
più giovani ma non mancherà di strappare qualche sorriso
anche a chi tiene in mano il pad da parecchi anni.


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L’arte della magia Kuji



La nostra avventura inizierà nel villaggio del Maestro Ninja che
consegnerà immediatamente ad Hiro un cappello avente una duplice
utilità, potrà infatti essere utilizzato sia come scudo
che come imbarcazione. Dopo aver ricevuto il cappello avrà
inizio un breve tutorial che ci insegnerà le basi del
combattimento. Avremo a disposizione varie tecniche di attacco: una
classica combo con la spada, un calcio volante, degli shuriken da
lanciare e l’attacco speciale. Quest’ultimo, richiamabile
soltanto dopo aver accumulato abbastanza ki, ci permetterà di
saltare e rallentare il tempo per alcuni secondi durante i quali
potremo selezionare diversi bersagli per poi attaccarli
simultaneamente. Nonostante questi fondamentali attacchi
dall’approccio diretto avremo la possibilità di eseguire
delle semplici tecniche stealth: Hiro infatti potrà mimetizzarsi
nell’erba alta e nei cespugli per scivolare alle spalle dei
nemici e sconfiggerli velocemente. Ultime ma non ultime troveremo le
magie Kuji, potenti incantesimi che ci consentiranno di evocare dei
cicloni, di lanciare palle di fuoco e perfino di entrare nel corpo dei
piccoli e grandi animali che incontreremo nei vari livelli,
permettendoci ad esempio di attaccare i nemici prendendo il controllo
di un orso oppure di avvicinarsi a loro senza metterli in allerta nei
panni di un coniglietto.

Le tecniche Kuji saranno molteplici ma per impararle dovrete
individuare gli appositi santuari sparsi nelle location, dove potrete
apprendere la nuova tecnica che essi custodiscono.

L’accumulo di esperienza sarà una componente fondamentale
in quanto ci permetterà di guadagnare abilità speciali,
come eseguire uno scatto oppure incrementare la potenza dei nostri
attacchi. Tale esperienza ci viene proposta sotto forma di sfere
luminose che verranno rilasciate ad ogni nemico sconfitto oppure
liberando gli animali imprigionati che troveremo sparsi per i livelli.

Avremo anche la possibilità di raccogliere diversi oggetti,
specialmente piante ed ingredienti particolari che saranno utili per
creare ad esempio delle pozioni curative presso degli appositi templi.


!==PB==!



A volte un ninja basta…ed avanza!



Il gameplay ci permetterà inoltre di cambiare personaggio in
tempo reale; potremo quindi passare da Hiro a Futo o a Sazume con la
semplice pressione di un tasto. Rispetto ad Hiro, Futo è molto
più lento ma compensa questo svantaggio in potenza, armato
com’è di un martello gigante. La piccola Sazume ha dalla sua la
velocità nonché un flauto che le permetterà di
incantare i nemici con la sua melodia per poi attaccarli mentre sono
ancora storditi. Malgrado questo divertente espediente scoprirete che
raramente potrete rinunciare al bilanciato e versatile Hiro che
rappresenterà sempre la soluzione più adatta ad ogni
situazione, salvo rare occasioni dove dovrete giocoforza fare
affidamento sulle abilità dei vostri compagni.

Nonostante l’azione proposta sia assolutamente lineare e basata
esclusivamente sullo sconfiggere gruppi di nemici per avanzare
nell’area successiva, con delle sporadiche fasi d’esplorazione a
inframmezzare il tutto, le meccaniche di gioco sono semplici e
divertenti ed il titolo sa intrattenere per qualche ora, salvo poi
mostrare il fianco ad una ripetitività che non ci saremmo
aspettati viste le tante soluzioni disponibili. Oltre alla quest
principale incontreremo durante il nostro cammino alcuni personaggi che
ci affideranno degli incarichi secondari, come procurargli una
particolare pianta oppure liberare il proprio animale imprigionato,
nulla di particolare che vada ad arricchire il gameplay ma comunque un
elemento che mette ancor di più in risalto l’insolita
profondità che il titolo Eidos è in grado di proporre,
soprattutto se si pensa a quale target di riferimento è
indirizzato il gioco.



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L’intelligenza artificiale infatti risulta elementare, i nemici
che incontreremo si riveleranno estremamente facili da sconfiggere
rendendo la presenza degli altri due personaggi giocabili teoricamente
inutile. Il level design segue di pari passo questa spiacevole
situazione, rendendo indispensabile l’utilizzo di Hiro per gran
parte dell’avventura e a volte costringendoci a rinunciare
all’approccio stealth che tuttavia si è rivelato ben
realizzato nella sua semplicità.

Saranno presenti anche delle boss battle che purtroppo si sono rivelate
tremendamente sterili e prive di una reale sfida per il giocatore.
Affronteremo avversari giganteschi con dei pattern d’attacco
predefiniti e abbastanza prevedibili, la battaglia si risolverà
attraverso dei brevissimi quick time event che andranno ripetuti
più volte e senza variazioni fino all’esaurimento della
barra vitale del nostro avversario.




La bellezza della semplicità



Il comparto tecnico di Mini Ninjas è sicuramente l’aspetto
più riuscito del titolo, caratterizzato da una grafica in cell
shading estremamente pulita e da una palette di colori semplicemente
stupenda che ci regalerà ambienti dipinti in maniera magistrale
rendendoli poetici e rilassanti nonchè discretamente ampi
diversificati nel level design. Non troverete quindi ambienti e
personaggi dettagliatissimi ma uno stile essenziale e funzionale a una
produzione del genere che vi conquisterà proprio per la sua
semplicità.



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Anche le animazioni di personaggi e nemici risultano simpatiche e
fluide e la totale assenza di qualsiasi forma di violenza (i nemici
sconfitti ritorneranno ad essere docili animali della foresta)
contribuisce ad impreziosire l’atmosfera fiabesca che permea il
titolo. Un ulteriore elogio va fatto agli ottimi filmati di intermezzo,
realizzati in maniera splendida, qualitativamente vicini ai moderni
cartoon in 3D. Ottimo anche il doppiaggio in italiano ed i simpatici
effetti sonori che insieme alla cartoonesca colonna sonora chiudono il
quadro di un comparto tecnico totalmente esente da difetti si sorta.




Leggero come una foglia nel vento



Mini Ninjas si è dimostrato un titolo abbastanza interessante.
Il gioco sa divertire ma purtroppo non supporta in pieno le buone
potenzialità e le ottime idee messe in campo. Se da un lato la
semplicità è la vera forza del gameplay, bisogna
ammettere che la ripetitività che sorge dopo poche ore ne
è il punto debole più grande, che mina la qualità
generale del titolo. Ottimo invece il comparto tecnico, caratterizzato
da una grafica essenziale ma estremamente pulita e rilassante, con un
doppiaggio in italiano d’eccezione.

Il contenuto livello di difficoltà, la totale mancanza di
violenza e la durata ridotta della campagna single player (circa 5 ore
per arrivare ai titoli di coda) rendono questo gioco adatto ai
più giovani che sapranno sicuramente apprezzare la simpatia di
Hiro e i suoi amici, i giocatori più maturi potrebbero invece
non gradire quest’ultima produzione Eidos.

Comunque sia potreste concedergli una possibilità, se non altro per trascorrere qualche ora in pieno relax.