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Recensione Recensione di FIFA 08

Recensione di FIFA 08 di Console Tribe

di: Redazione

Come da sempre accade, l’avvento dell’Autunno segna cambio climatico e caduta di foglie e rami secchi, e come da oltre dieci anni a questa parte il mese di Ottobre accende gli animi dei calciofili di mezzo mondo con il rilascio delle più importanti trasposizioni videoludiche dello sport più seguito e praticato. Così, anche per questa stagione, si rinnova il duello tra Konami e EA Sports con i rispettivi PES e FIFA. La software house americana porta il calcio su PS3 con Fifa 08 nuovo capitolo della famosissima saga che da qualche tempo prova ad agguantare il primato di miglior simulazione calcistica. L’obiettivo principale dei programmatori di EA è quindi quello di porre fine allo strapotere di Pro Evolution Soccer, motivo per cui sembra essere stato abbandonato definitivamente lo stile di gioco arcade, che in passato ha contraddistinto i vari FIFA. In questa edizione EA ha proseguito nella ricerca di una gameplay quanto più realistico possibile apportando miglioramenti alla base già esistente. Fifa08 fa infatti parte di un progetto molto ampio che in quattro anni apporterà al gioco oltre 600 modifiche (già prefissate) per condurre il giocatore dentro un’esperienza rivoluzionaria.

Palla al piede o gamepad in mano?
Il successo di un videogioco sul calcio non può prescindere dalla giocabilità o da quello che amiamo definire gameplay(prendendo in prestito il termine dalla lingua anglosassone). E’ questo un punto focale su cui valutare l’acquisto di questo o quell’altro titolo: potremmo discorrere all’infinito su quali debbano essere le caratteristiche di gameplay della simulazione definitiva, ma conveniamo nell’affermare che nel mix di un titolo vincente ci debba essere un sistema di gioco che permetta di creare azioni varie, che si adatti ai vari stili di gioco, che permetta al giocatore di dettare il ritmo della partita. FIFA 08 è orientato in questa precisa direzione grazie a ritmi piuttosto compassati, quasi inediti per una tradizione che ha sempre visto un gioco piuttosto veloce, che permette di portaci a ridosso dell’area avversaria con un fitti passaggi o lanci lungi. Trovano però spazio anche giocate in velocità e contropiedi.
Grandi novità per i controlli: per mezzo delle opzioni è possibile decidere il tipo di controllo che meglio si adatta alle nostre esigenze: automatico per chi vuole divertirsi in modo semplice e senza troppi problemi; manuale per i veri amanti del calcio, che vogliono avere il massimo controllo sulla palla; semi-automatico per chi vuole un compromesso tra semplicità e libertà di gioco. In principio controllare il gioco in modalità manuale ci sembrerà molto complicato, sbaglieremo passaggi e faremo tiri sballati, ma con molta pratica conquisteremo il totale controllo del gioco. Lavorando con i settaggi si può raggiungere una configurazione che ci permette di giocare in modo semplice con la massima libertà d’azione. Al fine di ottenere buoni risultati bisogna ben impostare le azioni, passando la palla frequentemente e cercando quel passaggio filtrante o quel cross che ci permettano di segnare. Il rapporto tra pallone e giocatore è stato notevolmente migliorato, tramite l’uso degli stick analogici controlleremo la sfera nella sua totalità, potendo anche eseguire una vasta gamma di finte. Grazie all’uso dello stick sinistro, in combinazione con L2, sarà possibile attuare trick vari: dal doppio-passo alla finta di tiro, dalla bicicletta all’aurelio, ma in partita i trick realmente utili e realizzabili facilmente sono pochissimi.
L’intelligenza artificiale è equilibrata, ma forse troppo generalizzata. Da un titolo nextgen ci si aspetta che ogni squadra abbia il proprio stile di gioco, ma non è così: a difficoltà medio-alta la squadra controllata dalla cpu farà pressing fino allo sfinimento arrivando a pressare anche oltre la tre-quarti campo, cosa che nella realtà non accade mai in squadre eccellenti come il Barcellona o il Manchester United. Anche sotto l’aspetto portieri questo nuovo capitolo è migliorato. I ‘numeri uno’ effettuano parate molto realistiche e spettacolari, come quella con la mano di richiamo, ma, a volte sui palloni alti o nelle classiche mischie a centro area, sono autori di papere madornali che mettono il nostro avversario nelle condizioni di segnare.
Il calcio virtuale è sempre più reale: se fuori piove e la voglia di prendere a calci un pallone è tanta accendete la PS3 e fatevi una partita.

Più è vario e più è bello!
Fifa offre da sempre variegate modalità di gioco, ed in questo capitolo ce ne sono di molto originali. Vediamo di snocciolarle una ad una.
Si parte con il “Calcio d’inizio”, la classica esibizione semplice tramite la quale possiamo apprendere i fondamentali del gameplay e trovare la squadra che più si adegua al nostro stile di gioco.
Nella modalità “Allenatore” vestiremo i panni del commissario tecnico della nostra squadra preferita: tramite le scelte effettuate dovremo primeggiare nei campionati e nelle coppe, cercando di conquistare il consenso della tifoseria e mettendoci in mostra sotto gli occhi dei presidenti delle altre squadre che poi a fine stagione ci offriranno un contratto. In questa modalità gestiremo la rosa a nostra disposizione scegliendo così i moduli e le tattiche di gioco, ma non solo, infatti oltre alla campagna acquisti, potremo gestire anche sponsors e staff; ciò rende ancora più divertente la nostra esperienza manageriale.
Nella competizioni “Torneo” , scelta una squadra, dovremo cercare di vincere il più possibile, per aggiudicarci il torneo stesso. Similmente, nel “Football party” saremo impegnati in tornei tra amici che potremo personalizzare grazie ad una vasta scelta di parametri.
La vera novità di quest’anno risiede però nella modalità “Professionista”. Tutti abbiamo sognato di vestire i panni dei vari Ronaldinho, Cristiano Ronaldo o Lionel Messi, ed ora abbiamo la possibilità di impersonare il nostro idolo controllando un singolo giocatore per tutta la durata dell’incontro. La parola d’ordine è ‘gioco di squadra’ e ‘abbasso gli individualismi’. In tutto ciò saremo aiutati da indicatori di posizione che ci segnaleranno la zona giusta del campo in cui stare o verso cui muoverci. A fine partita avremo un riscontro della bontà della nostra prestazione attraverso un resoconto con i dati della partita, un ottimo strumento per capire dove sbagliamo, e per poterci migliorare.

Graficamente parlando …
Così come ogni altro gioco di nuova generazione anche in FIFA 08 il giocatore è alla ricerca di quella dovizia di particolari e effetti speciali che giustifichino gli esborsi fatti per approdare nell’alta definizione. La ricerca smaniosa di un comparto grafico di livello eccelso si concentrano soprattutto nella fisionomia e nei movimenti dei giocatori, il resto è tutto di contorno: in un gioco di calcio quel che conta sta sul campo, spalti e altre amenità perdono di importanza dopo qualche decina di match adrenalinici.
I movimenti dei giocatori e la fisicità degli atleti sono ben curati, anche se i volti degli stessi lasciano molto a desiderare, se non per i soliti noti (Ronaldinho, Ribery, Klose e Co.). Le magliette sono anch’esse ben rifinite nei particolari, con ombreggiature e pieghe. Stadi maestosi, manti erbosi realistici e animazioni ben curate completano l’opera.

Senti come pompa!
Come ogni anno EA non ha badato a spese per quanto riguarda il comparto audio: i commentatori sono gli ormai noti Caressa e Bergomi, voci care a tutti i nostalgici delle notti magiche del mondiale 2006. Di grande spessore anche le colonne sonore: ad accompagnarci nei vari menu del gioco sono presenti una cinquantina di canzoni di vario genere, dal rock al pop. Nel caso ci fossero delle canzoni che non ci aggradano, potremo evitare che vengano riprodotte tramite le impostazioni di EA Trax.
Il miglior modo per calarsi nel clima del match è quindi quello di mettere a palla il volume e lasciarsi avvolgere dal sound.

Licenziati a dovere
Anche sotto l’aspetto delle licenze ufficiali, Fifa mantiene viva un decennale tradizione: sono presenti le licenze di tutti i principali campionati del mondo, dalla Serie A alla Liga spagnola, dal campionato belga a quello brasiliano. Meno lavoro per gli smanettoni creatori di patch.

Ti sfido online
Una simulazione calcistica che non si gioca in compagnia non rende: cose c’è di meglio per sfidare i nostri amici se non un multiplayer online ben strutturato. FIFA cala una delle carte vincenti nelle modalità online che si appoggiano alla piattaforma PSN. Il gioco via internet è programmato a dovere così da garantire match avvincenti in assenza di lag. Oltre alla classica divisione tra partita classificata e libera, è possibile organizzare veri e propri campionati online, anche protetti da password. Sono poi presenti varie stanze, divise per nazione, livello, e le stanze create dagli utenti. Partecipare ad un match online 4 vs 4 è un’altra esperienza da provare assolutamente per farsi quattro risate con amici o per creare un’invincibile compagine di combattenti assetati di gol. Le novità proseguono con l’Interactive League, un campionato in cui i tifosi dovranno sfidarsi allo scopo di far salire in classifica la propria squadra, e con la possibilità di confrontare le nostre statistiche con quelle degli amici tramite il profilo online, che ci permette anche di mostrare i nostri migliori gol, salvati sul server EA.

Dulcis in fundo
A questo FIFA vanno grandi meriti: anzitutto quello di essere riuscito a scrollarsi di dosso l’etichetta di titolo ‘arcade’, in secondo quello di aver messo in campo novità ed innovazioni che sul fronte PES tardano ad arrivare. Il gioco non può ancora definirsi una Killer Application, tuttavia era dai tempi di FIFA 98 RTWC che non assistevamo ad una prova così convincente del calcio made in EA Sports. Speriamo che gli ottimi risultati raggiunti con la corrente stagione non annebbino la mente degli sviluppatori che già stanno lavorando alla prossima edizione. Se, come dice il detto, “il buon giorno si vede dal mattino”, non possiamo che ben sperare per il futuro, nel frattempo godiamoci questo FIFA 08.