Recensioni

Until Dawn

Ammetto che il mio rapporto con Until Dawn è stato costellato di alti e bassi: confesso che quando Supermassive Games annunciò il suo progetto, un horror sviluppato appositamente per Move (sono uno dei 10 fessi che lo hanno preso al day one), l’hype iniziò a serpeggiare forte dentro di me. I mesi di silenzio che seguirono raffreddarono gli entusiasmi e quando, infine, venne svelato che il progetto si era spostato su PS4 e aveva perso le sue connotazioni legate al motion controller, l’interesse scemò in mera curiosità. Tutto si affievolì ulteriormente quando si apprese che il gioco sarebbe stata un’avventura alla Quantic Dreams: l’ultimo colpo che spazzò via le speranze di vedere concretizzata l’ipotesi di survival. Poi l’ho, infine, giocato e non posso perdonarmi di aver sottovalutato così superficialmente il lavoro di Supermassive Games.
Recensioni Commenti: 13 24 Ago 2015

The Fall

The Fall è un gioco sviluppato dalla canadese Over The Moon,, finanziato tramite una raccolta fondi su Kickstarter. Già in quel periodo, il concept alla base del gioco suscitò un discreto interesse portando la raccolta fondi a concludersi con il doppio del capitale richiesto dagli sviluppatori. Complici del successo furono le dichiarate ispirazioni alla base del gioco: le avventure grafiche del periodo Lucasarts e un’ambientazione alla Metroid.John Warner, capo del progetto, durante la campagna fondi ha dichiarato che The Fall sarà composto da tre capitoli e che questi verranno distribuiti a distanza di tempo tra loro. Questo avrebbe permesso allo studio, dalle ridotte dimensioni, un approccio meno oneroso in termini di risorse e tempi.Abbiamo giocato il primo di questi capitoli, già disponibile dall’anno scorso per PC ed ora giunto anche su console, fortunatamente autoconclusivo, della durata di cinque ore all’incirca.
Recensioni 21 Ago 2015

Gauntlet: Slayer Edition

La domenica era il giorno in cui si andava dai nonni e mi incontravo con il cuginetto più grande. Da piccolo era quasi un rituale imperdibile, capace di scandire l’inizio e la fine dei miei week end di bambino. E quella era anche l’occasione per andare assieme, accompagnati dallo zio, in sala giochi, il favoloso reame in cui il me ottenne di svariati anni fa non poteva fare a meno di rimanere rapito da quegli sgargianti cabinati: erano i primi anni ’80 e le monete da 100 lire andavano via veloci, quasi come non ci fosse un domani, a suon di game over. E tra i tanti ricordo con particolare nostalgia Gauntlet e le sue quattro postazioni, due delle quali hanno subito la furia smanettona di altrettanti cugini amanti dei videogame più che mai.
Recensioni 20 Ago 2015

Tachyon Project

Un discorso che abbiamo affrontato, in gran segreto, giusto l’altro giorno all’interno della chat redazionale e che, casualmente, pare sposarsi perfettamente con il titolo oggetto di questa review. Il tutto verteva attorno alla deriva presa dalle produzioni indipendenti che, piaccia o no, paiono essersi fossilizzate su alcune tipologie ben precise. Tra quelle imperanti troviamo i twin stick shooter che, grazie (?) a Tachyon Project, hanno recentemente visto ingigantire l’affollata ludoteca di questo genere che, da pochissimi anni a questa parte, pare vivere una seconda giovinezza.
Recensioni 19 Ago 2015

King’s Quest: A Knight to Remember

Ammetto che all’annuncio del ritorno della serie King’s Quest, saga nata nel 1983, creata da Roberta Williams per conto di Sierra, ho avuto un sussulto di commozione.La saga era scomparsa dal 1998 quando salutò il suo pubblico con un ultimo capitolo, tutto fuorché memorabile.Ecco che a distanza di 17 anni, la saga torna, ad opera dei The Odd Gentlemen, con una rivisitazione moderna nella forma, ma allo stesso tempo fortemente classica, senza perdere la sua anima a favore di una nuova platea di giocatori non troppo avvezzi alle avventure grafiche.King’s Quest si propone in forma episodica, come vuole ora la moda, per un totale di 5 capitoli, più un sesto capitolo extra per chi acquista il pacchetto completo.
Recensioni 13 Ago 2015

Q.U.B.E: Director’s Cut

Era il 2007 quando "The Orange Box", la raccolta di giochi targata Valve, raggiunse gli scaffali dei negozi di tutto il mondo. Half life 2 e i suoi episodi indubbiamente ne rappresentavano il piatto principale e solo questo sarebbe bastato a giustificarne l'acquisto se non fosse che, tra i cinque titoli contenuti nella suddetta raccolta, aveva trovato posto un certo Portal, una "piccola" perla videoludica che scosse l'utenza come un fulmine a ciel sereno.Lo stesso Portal che nel 2011 ispirò i ragazzi di Toxic Games nella realizzazione del loro puzzle game, Q.U.B.E., un vero e proprio tributo al titolo Valve col quale vanta numerosi punti in comune, a partire da quell'atmosfera "bianca e asettica" che permea ogni ambiente.Un gioco che oggi raggiunge il traguardo della pubblicazione in via digitale su PS3, PS4 e Xbox One nella sua nuova iterazione denominata Director's cut che, oltre ad una migliore resa grafica, vanta l'aggiunta di una modalità a tempo e di un comparto narrativo.
Recensioni 13 Ago 2015

Rory McIlroy PGA Tour 2015

Eccoci qui, finalmente il "roster" dei titoli sportivi più blasonati riempie uno spazio vuoto della nuova generazione grazie al nuovissimo (forse...) Rory McIlroy PGA Tour 2015, ovviamente di EA Sports. Manca ancora un titolo dedicato al tennis ma gli amanti delle simulazioni sportive possono comunque, ora, ritenersi abbastanza soddisfatti di quello che offrono PS4 e Xbox One. Annunciato durante l'E3 2014 come il capitolo della svolta next generation, il nuovo PGA Tour prometteva faville, soprattutto dal punto di vista tecnico, vediamo come è andata.
Recensioni 13 Ago 2015

Devil May Cry 4: Special Edition

Se DMC dei Ninja Theory è riuscito a dividere in maniera netta i fan di Devil May Cry, il quarto episodio della serie non è stato molto da meno.Il tutto per via di un nuovo personaggio chiamato Nero, nuove ambientazioni, ed uno stile per così dire rinnovato rispetto ai canoni della serie.Nonostante ciò, Devil May Cry 4 è stato un titolo fortemente valido, con una storia ben costruita, azione frenetica, ottimi intermezzi ed un finale degno del titolo.Abbiamo ora l’occasione di rigiocarlo in edizione rimasterizzata. Sarà il caso di ripercorrere le gesta di Nero e Dante?
Recensioni Commenti: 8 7 Lug 2015

Batman: Arkham Knight

Quando Warner Bros e Rocksteady presentarono Batman: Arkham Asylum, il primo capitolo di questa trilogia, ho storto più volte il naso. Una volta impugnato il pad, la sensazione di essere Batman era palpabile. Te lo sentivi addosso, avevi i suoi gadget, vedevi il mondo con i suoi occhi e ragionavi come avrebbe ragionato lui, diventando un perfetto predatore notturno. In Arkham City abbiamo saggiato le capacità di Rocksteady con un mondo più aperto, con storie secondarie che si intrecciavano con la trama principale e che spettava al giocatore andare a cercare e seguire.Con Batman: Arkham Knight il duo Warner Bros/Rocksteady raggiunge nuove fantastiche vette di piacere.
Recensioni Commenti: 9 3 Lug 2015

Mega Coin Squad

Questa nuova generazione ha portato i cosiddetti indie, giochi sviluppati da team indipendenti, sotto le luci della ribalta. Escono con regolarità e spesso esplorano gameplay o argomenti che le produzioni maggiori snobbano perché troppo rischiose o non nei rodati gusti della massa.E’ la consacrazione dello sviluppatore da garage che tanto andava negli anni 80/90, soppiantato poi da team giganteschi e da investimenti spropositati.Personalmente apprezzo particolarmente ciò che gli indie rappresentano e spesso mi ritrovo a guardare con interesse l’ennesimo titolo in uscita perché più nelle mie corde rispetto alla grande distribuzione.Ogni tanto capita quella piccola perla che sfruttando un’idea di per sé banale, porta sullo schermo qualcosa di mai visto o che recupera un gameplay andato perduto nel tempo. Un gioco semplice che si trasforma in novità e non vedi l’ora di finire o di giocare. Ecco questo non è il caso di Mega Coin Squad.
Recensioni 3 Lug 2015

LEGO Jurassic World

E’ indubbio che oramai la serie di giochi creata da Telltale su licenza LEGO abbia creato un sottogenere dotato di caratteristiche abbastanza distintive. Un gioco “a la LEGO” è un mix tra platform ed enigmi pseudo-ambientali, che si risolvono solo utilizzando alcuni personaggi dotati di determinate caratteristiche o armi. Personaggi che, per le dinamiche del gioco e per garantire una discreta rigiocabilità dei livelli, non sono tutti già disponibili ma vanno sbloccati nel proseguo della storia principale.Questo non significa che nel corso degli anni gli sviluppatori non abbiano mai innovato: lo hanno fatto, dapprima ampliando le caratteristiche uniche dei personaggi, poi aggiungendo gli oggetti nell’inventario ed infine creando una sorta di open-world esplorabile. I risultati sono ovviamente opinabili e variano in base ai gusti dei giocatori, ma credo che la chiara impronta di gioco scanzonato e divertente, sia per grandi che per piccini, sia rimasta. E’ una serie che fondamentalmente si è sempre distinta per la simpatia delle situazioni e per una giocabilità immediata.
Recensioni Commenti: 2 30 Giu 2015

J Stars Victory VS Plus

Se come il sottoscritto si è appassionati di manga sin da quando questi videro la luce in terra nostrana nel lontano 1989, ad opera della mai troppo lodata Granata Press, è di certo impossibile resistere al fascino esercitato da Shonen Jump, ovvero la più longeva e famosa fucina di eroi nipponici. Proprio per questa ragione ho amato alla follia il vetusto Jump Super Stars e relativo seguito e, sempre per il medesimo motivo, non potevo che essere esaltato dall’arrivo, stavolta anche nel tanto bistrattato occidente, di J Stars Victory VS Plus. Siamo sinceri, chi non ha mai sognato di far prendere a sberle l’odioso (almeno per me, quasi quarantenne) Naruto dall’immortale ed inimitabile Kenshiro?
Recensioni Commenti: 3 30 Giu 2015

Spy Chameleon

Crash Bandicoot, Sonic, Gex, Donkey Kong, sono soltanto alcuni dei tanti personaggi antropomorfi che fin dagli albori dell'industria sono entrati a far parte del mondo videoludico, assurgendo in alcuni casi a vere e proprie icone per milioni di giocatori. Ad accomunarli è l'appartenenza al regno animale, una vera e propria fonte di ispirazione per numerosi game designer che hanno trasformato caratteristiche tipiche di alcune specie in veri e propri elementi di gameplay.Un esempio in tempi recenti è sicuramente Spy Chameleon, un titolo sviluppato da Unfinished Pixel che sfrutta il mimetismo del camaleonte per dar vita a un simpatico arcade puzzle game pubblicato in digital delivery su Wii U, Xbox One e PC
Recensioni 25 Giu 2015

Beach Buggy Racing

C’era una volta, tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana, una delle millemila declinazioni dell’universo mariesco caratterizzata da motori a scoppio, gusci esplosivi e puzza di gomma bruciata. Il planetoide digitale si chiamava Maro Kart e nel corso dei decenni, oltre a mutare il proprio aspetto con il passare delle stagioni, diede origine a tutta una serie di satelliti, più o meno grandi e più o meno scintillanti: Crash Team Racing, ModNation Racers, Wacky Wheels e tanti altri. Ultimo nato da questa esplosione stellare ad approdare, stavolta su Xbox One, dopo aver riempito di polvere digitale i dispositivi mobile, è Beach Buggy Racing. Il titolo di Vector Unit saprà però ritagliarsi uno spazio tutto suo nel firmamento dei giochi di kart?
Recensioni Commenti: 2 11 Giu 2015

Slice Zombies

Fin dalla prima presentazione di Xbox One al grande pubblico Microsoft non ha mai nascosto le sue aspettative future verso il nuovo Kinect, l'evoluzione tecnologica della periferica di movimento nata su Xbox 360 e che avrebbe dovuto essere un elemento imprescindibile della nuova console: difatti, al lancio sul mercato, non era possibile acquistarlo separatamente dalla macchina da gioco.Nonostante le buone potenzialità, però, complice le scarse vendite dei giochi dedicati e la differenza di costi tra le ammiraglie di casa Microsoft e Sony, il Kinect ha finito per diventare un oggetto superfluo di cui i giocatori potrebbero anche fare a meno.La scelta di scorporare la sfortunata periferica da Xbox One, con un considerevole taglio sul prezzo di quest'ultima, ha decretato per molti versi la fine (videoludicamente parlando) del Kinect, nonostante vi siano ancora sporadiche produzioni ad esso dedicate che continuano a raggiungere lo store online del colosso americano. Ultimo in ordine cronologico è stato Slice Zombies, un titolo prodotto dalla software house Made, che riprende le meccaniche di gioco di Fruit Ninja sostituendo alla frutta zombie assortiti da fare a fettine.
Recensioni 4 Giu 2015

Project CARS

Il potere della community di videogiocatori può essere davvero fondamentale per la realizzazione di alcuni progetti. Ne sono l'esempio i vari videogiochi che sempre più spesso vengono finanziati tramite delle campagne di raccolte fondi su Kickstarter. Project CARS non ha intrapreso la strada del finanziamento sulla piattaforma già citata, ma si è affidata a World of Mass Development che è stata creata proprio per far partecipare attivamente i giocatori nello sviluppo di un progetto. Chi finanziava il videogioco in questione infatti non solo poteva provare ogni mese o settimana una nuova build del gioco, ma anche fornire agli sviluppatori feedback fondamentali per la riuscita dello stesso, non è infatti un caso che il CARS nel titolo sia un acronimo di Community Assisted Racing Simulator. A guidare il progetto è stato Slighty Mad Studios, software house inglese che può vantare nel proprio curriculum i due Need for Speed: Shift che probabilmente sono tra i capitoli più riusciti della serie racing game di Electronic Arts nella scorsa generazione di console. Davvero in tanti aspettavano l'uscita di Project CARS, in particolare gli utenti PS4 che finora ancora non hanno potuto mettere le mani su un simulatore di guida vista l'assenza di un Gran Turismo, ma finalmente l'attesa è finita. E possiamo già anticiparvi che è valsa la pena aspettare.
Recensioni 27 Mag 2015

Schrödinger’s Cat and the Raiders of the Lost Quark

Un gatto che può essere sia vivo che morto. È lui il protagonista di Schrödinger’s Cat and the Raiders of the Lost Quark, platform prodotto da Italic Pig e distribuito da Team17 - i creatori di Worms. Riuscirà questo micio sfortunato a salvare l'universo dalle singolarità che lo perseguono? Non lo sappiamo. Però sappiamo com'è questo gioco.E noi di Console-Tribe vogliamo raccontarvi com'è. Attraverso la recensione di Giorgio "Nadim" Catania!
Recensioni Commenti: 2 27 Mag 2015

Lifeless Planet

15 anni persi nelle buie e silenti profondità siderali. Il cuore che batte al rallentatore, il corpo immerso in un sonno artificiale, indispensabile per proteggere l’organismo nel corso di questo viaggio che pare eterno. Il tempo si dilata inesorabilmente, mentre ammassi stellari sfrecciano al fianco della nave spaziale che va sempre più avvicinandosi alla propria meta. Poche migliaia di chilometri ci separano da questo nuovo, lussureggiante, mondo: la nostra nuova casa. D’improvviso si accende una luce rossa, poi un’altra ed un’altra ancora. Gli strumenti sembrano come impazziti, mentre disperate sirene di allarme squarciano il silenzio, incapaci però di destarci dal nostro sonno artificiale.
Recensioni 25 Mag 2015