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Recensione Ninjin: Clash of Carrots

di: Federico Lelli

Prendete una base di beat’em Up, mischiatela con un pizzico di shoot’em Up e di endless runner, aggiungete una spolverata di pixel e un character design da anime, il risultato è Ninjin: Clash of Carrots: l’ultima fatica di Pocket Trap.

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All’inseguimento delle carote

Vista l’impostazione chiaramente arcade del titolo non c’è molta trama a reggere Ninjin: Clash of Carrots: i due ninja protagonisti, selezionabili entrambi per l’eventuale coop, inseguono una lunga serie di gaglioffi che hanno rubato le carote dal loro villaggio.

Lo stampo arcade è evidente anche dai comandi che fanno uso di due soli tasti frontali, uno per gli attacchi e l’altro per lo scatto che ci fa passare attraverso i nemici, e delle levette, una usata per muoversi e l’altra per lanciare le stelle ninja. I livelli, sempre divisi in 10 ondate di nemici da sconfiggere, si sviluppano tutti in corsa ricordando il mischione di generi che citavamo all’inizio. Se l’approccio ai nemici con l’arma principale è quello del beat’em up in corsa, con un colpo che avrà effetto a corto raggio, i movimenti e l’uso della seconda arma sono quelli dello SHMUP in side scrolling e non mancheranno situazioni dove ci troveremo a dover schivare i proiettili nemici.

Le carote lasciate da ogni nemico sconfitto valgono sia come punteggio che come valuta da spendere nel negozio tra un livello e l’altro: un numero abbondante di spade, stelle ninja e poteri di tutti i tipi ci aspettano per cambiare il nostro approccio al gameplay e offrirci nuove strategie.

Oltre alla coop ci sarà inoltre una modalità con ondate infinite di nemici casuali dove avremo la possibilità di usare armi e potenziamenti esclusivi scelti anche questi in maniera randomica.

Visivamente Ninjin: Clash of Carrots si presenta con una confezione impeccabile per un titolo indie: menù puliti e chiari, stile retrò ottimamente curato, character design adorabile e particolareggiato sia per i protagonisti che per i nemici, il tutto in una confezione piena di colori sgargianti.

Ninjin: Clash of Carrots è un salto nel passato da quanto è fedele al suo essere arcade, la stessa fedeltà che potrebbe essere però il suo unico problema: con un gameplay così basilare e immediato le uniche variabili sul lungo periodo sono il numero di nemici e la voglia di chi gioca di volersi superare ogni volta. Vista la sua natura prendi e gioca un titolo che forse è più efficace sulla console portatile di Nintendo.