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Recensione Mr. Shifty

di: Andrea "Macchiaiolo" Barbara

Mr. Shifty, il nuovo action game realizzato dal Team Shifty e da Tiny Builders uscito in questi giorni su Pc e Nintendo Switch, potrebbe essere riassunto molto velocemente con Nightcrawler che assale la Casa Bianca con un gameplay alla Hotline Miami.
Ovviamente questo non renderebbe molta giustizia al nostro lavoro.

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Mr Shifty è un antieroe, un ladro con la capacità di teletrasportarsi per brevi tratti e con una notevole forza fisica. Basti pensare che è capace di abbattere muri solo prendendoli ripetutamente a pugni.
La trama è pressoché inesistente, il nostro losco figuro deve penetrare nel grande palazzo dell’azienda nemica per trafugare il super plutonio. Non avremo altre informazioni in merito, non scopriremo mai come il nostro eroe sia venuto in possesso del suo potere, non sapremo perché vuole recuperare il prezioso materiale, né quali rapporti ci siano con Nyx, la nostra divertente aiutante che ci guiderà durante le missioni attraverso le cuffie.

BANF!

Tutto ruota attorno al teletrasporto, il gameplay e tutto il gioco si regge su questa singola idea.
Fortunatamente la cosa funziona piuttosto bene e si possono vedere durante i 18 livelli di cui è composto il gioco diversi utilizzi di questa abilità. Se inizialmente la sua funzione principe sarà quella di muoverci velocemente verso il nemico per abbatterlo o per schivare le pallottole che ci riverseranno addosso, procedendo useremo il teletrasporto per evitare laser, per schivare missili all’ultimo momento per poter far abbattere pareti altrimenti impassabili.
Mr. Shifty è dotato di una forza sovrumana e i suoi durissimi pugni abbattono in pochi colpi qualsiasi nemico che volerà per qualche metro con un effetto ragdoll a volte convincente a volte molto ironico. Devo ammettere però che apparire improvvisamente accanto all’avversario e lanciarlo fuori da una finestra con un cazzotto e vederlo cadere di sotto dà una certa soddisfazione e soprattutto rende il tutto molto B-movie di arti marziali.
Nei primi livelli, per prendere confidenza con i comandi il gioco ci guida ad un approccio più stealth. Ad esempio potremo tirare pugni al muro per attirare i nemici e aggirarli con il nostro teletrasporto per abbatterli singolarmente, oppure sfondare con forza una porta e farla volare verso il nemico nascosto poco distante per abbatterlo senza doversi avvicinare. Questo approccio più meditato lascia il campo molto velocemente ad una danza mortale dove dovremo affrontare decine e decine di nemici schivando proiettili, aggirando i nemici e ovviamente teletrasportandoci.
E’ opportuno far presente che il nostro eroe non può sfruttare la sua capacità senza limiti. Ogni volta che si teletrasporta, Mr Shifty consuma un quadrato dei 5 disponibili. Questo si ricaricherà molto velocemente ma è chiaro che se effettueremo 5 teletrasporti di seguito, ci troveremo senza potere per qualche secondo. Molto spesso se non avremo trovato riparo, quei secondi saranno sufficienti per portarci alla morte.

Il nostro non può sparare, non può raccogliere le armi da fuoco cadute ai numerosi che ci sbarreranno la strada, potrà solo fare affidamento ai suoi pugni e alle armi contundenti che troveremo sparse per i piani del grattacielo. Queste spazieranno da tubi di ferro, scopettoni, tastiere, parti di statue e altri accessori da ufficio. Le armi si romperanno molto velocemente, basteranno 3 o 4 colpi per ritrovarsi disarmato. Ovviamente quei 3 o 4 colpi possono abbattere anche gruppi di nemici visto lo spazio maggiore di offesa rispetto ad un pugno e soprattutto il fatto che un singolo colpo uccide all’istante l’avversario.
Ogni livello è un piano del grattacielo ed è diviso in varie stanze che fungono da checkpoint. Il gioco non salverà la nostra partita fino a che non avremo completato l’intero livello.
Procedendo i nostri poteri verranno messi alla prova con diversi metodi e dovremo studiare bene l’ambiente per capire come procedere. Il nostro teletrasporto ha un raggio fisso e piuttosto breve, riconoscere quali muri possono essere attraversati e quali no sarà alla base di molte nostre fughe e dei nostri assalti.
Troveremo anche delle stanze dove sarà impossibile teletrasportarsi, a causa di un blocco imposto da alcuni macchinari. In queste stanze dovremo affidarci ai nostri pugni, a manovre più evasive e soprattutto alla stupidità artificiale che contraddistingue i nostri avversari, mentre cerchiamo il macchinario da abbattere per poter tornare ad usare i nostri poteri.
Il senso di progressione è dato dalla difficoltà crescente che contraddistinguerà i livelli.
I nemici aumenteranno di numero e di potenza offensiva. Se all’inizio avremo a che fare con sparute guardie armate di pistola, ben presto troveremo tra le fila dei nemici avversari con fucili a pompa che sparano un ventaglio più ampio di proiettili, armati di mitra che spareranno con molta più velocità e insistenza, armati di lanciarazzi che potrà ucciderci anche solo con l’esplosione, furiosi ninja armati di spada di legno e altri avversari sui generis.

Mr. Shifty è capace di intrattenere per una manciata di ore, a patto di non farsi cogliere dalla frustrazione dovuta alle numerosi morti in cui incapperemo. Perché in Mr. Shifty si muore e lo si fa molto spesso.
Al nostro eroe basta un singolo colpo per capitolare, che sia un pugno, un colpo di arma da fuoco, un’esplosione o un raggio laser. Aggiungiamoci che durante le fasi con folle di nemici il gioco tende a soffrire di stuttering e perdere qualche frame. In questi frangenti se il frame perso è quello dove stavamo inserendo il comando vedremo il nostro eroe rimanere inerme e soccombere sotto i colpi degli avversari.

BANF!

La colonna sonora accompagna sommessamente le nostre scazzottate senza raggiungere picchi di eccellenza ma limitandosi a fare il suo compitino.

Devo ammettere che Mr. Shifty mi ha divertito nella manciata di ore necessarie per portarlo a termine. Alcune risse piuttosto affollate mi hanno dato un bel senso di soddisfazione quando ne sono uscito vittorioso. Purtroppo però una volta finiti i 18 livelli, rimangono pochissimi stimoli per fare una nuova partita che non sia cercare di migliorare i tempi di completamente e diminuire drasticamente il numero di volte in cui siamo morti.
Personalmente avrei preferito l’aggiunta di qualche collezionabile che approfondisse il background del nostro eroe, un sistema di punteggio come negli shmups con relativa classifica o altre soluzioni che portassero a voler ripercorrere i nostri passi.