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Recensione Knack 2

di: Luca Saati

All’epoca del lancio di PS4 c’era tanta attesa nei confronti di Knack da parte del pubblico, sarà che i giocatori vedevano nel personaggio una nuova potenziale mascotte come lo fu il caro e vecchio Crash Bandicoot ai tempi di PS One. Purtroppo una volta uscito Knack non ha raccolto i favori della critica, eppure deve aver registrato ottime vendite se in questi giorni abbiamo passato a giocare al secondo capitolo grazie a un codice gentilmente offertoci dai ragazzi di Sony Italia. Sarà andata meglio questa volta?

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Goblin e Cristalli

La vita da supereroe non è mai tranquilla, Knack e il suo amico fidato Lucas lo sanno bene visto che si ritrovano di nuovo impegnati a salvare il mondo. Il tutto inizia quando un manipolo di Alti Goblin e il loro esercito di robot si risveglia minacciando l’umanità. Tocca quindi a Knack e soci scoprire cosa ha causato la “resurrezione” dell’esercito dei goblin e fermarli una volta per tutte.

Quella di Knack 2 è una storia molto classica per questo genere di produzioni, c’è l’eroe e c’è il cattivone di turno da sconfiggere. Nonostante la mancanza di colpi di scena (il gioco ci prova ma era telefonatissimo), arrivati alla fine abbiamo trovato il racconto tutto sommato piacevole riuscendoci a intrattenere durante i 15 capitoli della storia in grado di tenerci impegnati per circa 11 ore al livello di difficoltà Difficile. Insomma se vi aspettate da Knack 2 una storia all’altezza delle migliori produzioni Naughty Dog sappiate che avete completamente sbagliato gioco, ma in fondo è pur sempre vero che stiamo parlando di un prodotto pensato per i più giovani a cui non possiamo chiedere di più.

Piccola nota aggiuntiva sulla longevità: una volta finita l’avventura si sblocca la modalità New Game + con cui rigiocare il tutto mantenendo tutti i progressi e le abilità del vostro personaggio, in più troviamo anche delle modalità extra come le prove a tempo che richiedono di rigiocare un capitolo mantenendosi entro il tempo limite. Da segnalare anche la possibilità di giocare l’intera avventura in co-op insieme ad un amico.

Ti “spiezzo” in mille pezzi

Knack 2 è un mix di combattimenti, sequenze platform e puzzle ambientali. Quest’ultimi due si presentano in modo molto classico ma aggiungono qualcosina in più grazie alle abilità di Knack che gli consentono di rimpicciolirsi e ingrandirsi tramite la pressione del tasto R1: ad esempio il protagonista si infila in stretti cunicoli, sposta delle enormi piattaforme (impossibili da muovere se si è troppo piccoli) per poter procedere e così via. L’incedere è molto lineare e scorrevole, difficilmente ci si trova bloccati in un punto a causa di una sequenza platform o un enigma.

Il combat system si presenta sin da subito molto semplice e accessibile con l’uso di pochissimi tasti: il quadrato per i pugni, il cerchio per i calci, la levetta destra per la schivata e infine il tasti L1 per lo scudo in grado di contrattaccare con il giusto tempismo. Anche in combattimento la grandezza del protagonista può fare la differenza: quando di dimensioni contenute i colpi di Knack fanno un minor danno ai nemici, mentre se più grande può uccidere con uno o due colpi a seconda della resistenza dell’avversario. Il vero problema di Knack 2 è la sua mancanza di profondità portando ben presto al continuo button mashing per tutta l’avventura a causa innanzitutto della mancanza di un vero e proprio sistema di combo. Si poteva sfruttare meglio anche l’abilità del protagonista di cambiare dimensioni dando ad esempio al giocatore la possibilità di scegliere se preferire un personaggio più piccolo o più grande con tanto di cambiamenti alla velocità di attacco. A rendere il combat system più profondo non aiuta neanche la progressione del protagonista capace di sbloccare più avanti un gancio per afferrare i nemici o un boomerang per renderli immobili, o di potenziare i propri attacchi o sbloccarne di nuovi tramite un apposito albero delle abilità. Incomprensibile anche la scelta da parte degli sviluppatori di far utilizzare al giocatore una vera e propria modalità berserk che rende Knack invulnerabile per alcuni secondi in momenti prestabiliti; avremmo preferito una barra che si riempiva man mano e scatenare liberamente nel momento più opportuno tutta la furia di Knack.

In Knack 2 non si rischia di annoiarsi grazie a un ottimo bilanciamento tra combattimento, esplorazione e puzzle. La varietà di nemici è discreta, nonostante a lungo andare ci si approccia a loro sempre allo stesso modo a causa dei già citati problemi del sistema di combattimento; a tal proposito segnaliamo anche la presenza di qualche boss da sconfiggere in modo molto tradizionale memorizzando i pattern di attacco. Buona la varietà di situazioni con la possibilità, in alcuni momenti precisi, di rivestire Knack con pezzi di ghiaccio, cristallo o di ferro sbloccando così nuove abilità utili sia in combattimento che per risolvere determinati puzzle.

Pezzi colorati

Uno stile colorato e cartoonesco caratterizzano il comparto grafico di Knack 2 che risulta molto piacevole da vedere. A esserci piaciuto in particolar modo è il comportamento e il movimento molto naturale dei pezzi che compongono il corpo del protagonista mettendo in mostra una fisica molto curata. Piacevole anche il character design, così come il level design con ambientazioni discretamente variegate tra città, zone sotterranee, boschi e non solo. Buona anche la pulizia tecnica con un frame rate solido e un filtro anti aliasing che fa il suo dovere. Di ottima fattura infine il doppiaggio in italiano.

Commento finale

A Knack 2 manca il coraggio di osare, di proporre qualcosa di sì accessibile ma anche stratificato e profondo allo stesso tempo. Ci resta un po’ di amaro in bocca perché Mark Cerny e compagnia non hanno sfruttato questa seconda occasione limitandosi a fare un semplice compitino. Knack 2 è quindi un gioco piacevole in grado di divertire e intrattenere specialmente un pubblico di giovanissimi che, siamo sicuri, si affezioneranno al protagonista sia quando in formato ‘mini’ che in versione gigante buono. Anche il pubblico più adulto può comunque divertirsi, a patto di tenere bene in mente i limiti della nuova esclusiva PS4. Insomma non aspettatevi da Knack 2 il nuovo capolavoro del genere, ma per il prezzo budget di 40 euro a cui viene venduto il gioco, può trattarsi di un buon acquisto capace di colmare la mancanza di giochi colorati e dai toni spensierati a cui ci stiamo abituando negli ultimi anni, caratterizzati sempre di più da shooter multiplayer, giochi dalla spiccata cinematograficità e così via.