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Recensione Forza Horizon 4

di: Luca Saati

Se c’è una cosa di cui i fan di Xbox possono andare davvero fieri è la serie Forza. Probabilmente la serializzazione annuale (con Motorsport e Horizon ad alternarsi) di questo franchise è un tantino esagerata, ma la qualità di ogni capitolo non si discute assolutamente. E a stupire in particolar modo è proprio Forza Horizon che, partita come un semplice spin-off, è diventata una delle IP di punta del portfolio di Microsoft. Il merito è di un lavoro eccelso dei ragazzi di Playground Games che hanno convinto così tanto critica e pubblico da convincere Microsoft ad acquisire lo studio. Forza Horizon 4 è così arrivato su Xbox One con un carico di aspettative non di poco conto grazie a un innovativo ciclo di stagioni dinamiche mai visto finora.

https://youtu.be/zJ477xAIlgU

Horizon Festival: Episodio IV

Al centro di Forza Horizon 4 c’è sempre l’Horizon Festival, evento in cui si sfidano i piloti più veloci del mondo. Questa volta il festival si è spostato in Gran Bretagna con una mappa composta in parte dall’Inghilterra e in parte dalla Scozia. Il mondo di gioco è caratterizzato da stradine di campagna, laghi, boschi, autostrade e città come una versione in scala di Edimburgo. La nuova ambientazione riesce a differenziarsi a sufficienza rispetto agli splendidi panorami del Mediterraneo di Forza Horizon 2 e i luoghi più tropicali dell’Australia di Forza Horizon 3. La novità del ciclo di stagioni dinamiche riesce poi a rendere ancora più caratteristica questa nuova ambientazione. In Autunno le strade sono coperte da un tappeto di foglie ingiallite, in Inverno possiamo ammirare splendidi paesaggi innevati e laghi ghiacciati, in Primavera e Estate il mondo di gioco rifiorisce con boschi rigogliosi e colori più caldi. L’ambientazione può quindi vantare una cura semplicemente straordinaria che setta nuovi standard per il genere dei racing game. Tecnicamente Forza Horizon 4 è insomma una vera e propria gioia per gli occhi: la versione Xbox One S da noi testata si è rivelata uno spettacolo con effetti, luci e modelli poligonali delle auto di valore assoluto. Gli unici difetti li abbiamo trovati in caricamenti eccessivamente lunghi e un frame rate non sempre granitico sui 30 fps.

Inizialmente il passaggio da una stagione all’altra avviene completando determinati obiettivi così da permettere al giocatore di provare velocemente tutte e quattro le stagioni. Completata questa fase il gioco vi butta in uno dei tanti server che ospitano 72 giocatori contemporaneamente con il cambio di stagione che avviene ogni settimana. Le stagioni cambiano l’estetica della mappa e influenzano il gameplay visto che guidare con la neve in Inverno non è come guidare su una strada asciutta in Estate. Pad alla mano Forza Horizon 4 presenta il classico sistema di guida a cui la serie ci ha abituato con un’impostazione arcade non così estrema come altri titoli appartenente a questo genere. Quello di Forza Horizon 4 è infatti un gameplay arcade che tiene comunque conto delle leggi della fisica e che riesce a dare un senso di soddisfazione e gratificazione a ogni vittoria che altri titoli possono solo sognarsi. Il merito è senza ombra di dubbio di una fisica dei veicoli ricreata con grandissima cura: ognuno degli oltre 450 mezzi appartenenti alle varie categorie (muscle car, sportive, fuoristrada e così via) può vantare una cura certosina restituendo sensazioni uniche pad alla mano. Metteteci poi l’imprevedibilità delle stagioni dinamiche ed ecco che il gameplay viene arricchito di una varietà semplicemente impressionante. Anche l’intelligenza artificiale restituisce sensazioni molto simili ai precedenti Forza Horizon grazie agli ottimi Drivatar che rappresentano una grande sicurezza per la serie racing di Microsoft.

Bring me the horizon

Forza Horizon 4 rientra a pieno diritto nel mercato dei game as service, ovvero quei videogiochi online che vengono continuamente supportati con nuovi contenuti gratuiti e altri a pagamento.

L’offerta ludica del gioco è quindi in continua evoluzione, ma ad oggi ci troviamo dinanzi a un pacchetto davvero ricco e variegato rispettando i canoni del genere con gare su tracciato, off-road, drift e non solo a cui si aggiungono altri eventi più esotici in cui rincorrere un jet, hovercraft, treni e altri mezzi particolari. Presente anche un editor dei tracciati in cui disegnare nuove piste semplicemente guidando con il proprio veicolo inserendo anche checkpoint e traguardi. Le proprie creazioni possono essere condivise online e messe a disposizione della community del gioco.

Piccola novità è rappresentata dalle Horizon Stories composte da una serie di eventi collegati da una piccola e semplicissima trama: ecco quindi che sarete impegnati in spettacolari stunt per un film d’azione, o lavorare per una compagnia di taxi. Da segnalare inoltre che i contenuti si arricchiscono ciclicamente con il cambio di stagioni che portano con sé nuovi eventi esclusivi e nuove Horizon Stories che vengono aggiunte dagli sviluppatori.

Nuove Horizon Stories possono poi essere sbloccate acquistando le case sparse nel mondo di gioco. L’acquisto delle proprietà è una piccola ma gradita novità del gioco: presso la propria abitazione ci si può dedicare alla personalizzazione del proprio avatar scegliendo abiti ed emote, e a quella del proprio garage con le auto completamente personalizzabili grazie al solito sistema di livree che possono essere create da zero e condivise online.

Ad affiancare l’esperienza singleplayer (rimasta intaccata nonostante il mondo condiviso online) troviamo anche il multiplayer. Durante l’esplorazione della mappa possiamo incontrare altri giocatori per sfidarli o arruolarli nel nostro clan. Possiamo anche partecipare a gare contro altri giocatori invece dei già citati Drivatar: prima di dare inizio a una corsa infatti possiamo scegliere tra diverse opzioni come il classico singleplayer, il PvP o la cooperativa. Gradevole anche la piena compatibilità agli Xbox Club che sono stati integrati nel gioco organizzando cosi i gruppi direttamente dalla dashboard senza passare per forza al gioco.

Commento finale

Giocando Forza Horizon 4 si rimane semplicemente sbalorditi dall’incredibile lavoro di Playground Games. Il team di sviluppo inglese poteva semplicemente limitarsi a portare a casa un risultato sicuro senza rischiare, e invece ecco che stravolge il modo di concepire un open world grazie all’introduzione delle stagioni dinamiche. Forza Horizon 4 è semplicemente il miglior racing arcade di questa generazione: un titolo immenso nei contenuti, divertente da giocare e bellissimo da vedere. Playground Games ha insomma settato nuovi standard per il genere: Forza Horizon 4 è senza mezzi termini un capolavoro.