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Recensione Assetto Corsa: Ultimate Edition

di: Luca Saati

Neanche due anni fa ci trovavamo su queste pagine per parlarvi di Assetto Corsa, il racing game degli italianissimi di Kunos Simulazioni che arrivò su console dopo un grande successo ottenuto su PC. Adesso siamo ritornati sul gioco in occasione dell’uscita dell’Ultimate Edition per scoprire se vale ancora la pena acquistare il gioco di Kunos Simulazioni o affidarsi a titoli più recenti.

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In questa recensione andremo quindi ad analizzare le differenze tra la versione originale del gioco e l’Ultimate Edition. Per un approfondimento sul gameplay e sulle modalità del gioco quindi vi invitiamo a leggere l’articolo pubblicato due anni fa che trovate linkato qui di seguito.

Assetto Corsa

La differenza sostanziale tra l’originale Assetto Corsa e l’Ultimate Edition riguarda i contenuti. In questa nuova edizione, che ricordiamo è disponibile al prezzo budget di 40 euro, sono infatti inclusi tutti i DLC per un totale di 178 auto, una differenze non di poco conto rispetto alle centinaia di vetture presenti nel gioco originale. Tra le nuove auto troviamo nuove Ferrari, tra cui anche la Formula 1 del 2017, Porsche, Lamborghini, McLaren e molte altre ancora. Per quanto riguarda i circuiti ne abbiamo 16 che con le loro varianti permettono al gioco di arrivare a 33 configurazioni. Le modalità sono pressoché identiche all’originale Assetto Corsa con quindi la possibilità di affrontare una gara veloce, weekend di gara, prove a tempo, l’online e la Carriera. Quest’ultima purtroppo non è stata rinnovata nella sua struttura presentando quindi i medesimi limiti che abbiamo criticato due anni fa: in pratica si riduce tutto a un continuo susseguirsi di time attack, gare a tema e così via. Se siete alla ricerca di una carriera più profonda in cui gestire il proprio garage come in Forza Motorsport, o firmare contratti come in Project CARS, resterete molto delusi.

A farla da padrone in Assetto Corsa: Ultimate Edition è il gameplay che raggiunge vette di simulazioni inimmaginabili per gli altri racing game del panorama. Il gioco di Kunos Simulazioni è pensato per coloro che vivono di pane e motori e che cercano un’esperienza pura e senza fronzoli. Se armati della giusta attrezzatura (un volante di buona qualità), Assetto Corsa: Ultimate Edition è una vera e propria goduria. Niente e nessuno comunque vi vieta di utilizzare il più classico pad che, in combinazione con qualche aiuto attivato, regala un’esperienza molto godibile, tuttavia è ovvio che qualcosina si andrà a perdere. Dove forse Assetto Corsa sente un pochino il peso dei suoi due anni è sul fronte tecnico: visivamente è ancora un bel vedere grazie a modelli poligonali delle auto molto curati e circuiti ricreati grazie alla tecnologia laser scan, tuttavia la mancanza del meteo dinamico e del ciclo giorno/notte nel 2018 risulta piuttosto dura da digerire. Se riuscirete comunque a chiudere un occhio su queste piccole (o grandi, dipende solo da voi) mancanze, vi troverete dinanzi un gioco che ancora oggi fa la sua bella figura.

Commento finale

Se avete passato tutto l’inverno su Project CARS 2, Forza Motorsport 7 o Gran Turismo Sport e siete alla ricerca di un racing più puro Assetto Corsa: Ultimate Edition, grazie al suo prezzo budget, risulta senza ombra di dubbio un’ottima scelta. Peccato solo per alcune mancanze come una carriera dalla struttura più profonda, il meteo dinamico e il ciclo giorno/notte che gli impediscono di essere un prodotto al passo coi tempi in ogni aspetto e non solo nel gameplay. In quest’ultimo elemento Assetto Corsa: Ultimate Edition conferma comunque di non avere rivali.