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Un aggiornamento sullo stato dei lavori sul film di Metal Gear Solid

di: Luca Saati

Durante un evento stampa di Kong: Skull Island, il regista Jordan Vogt-Roberts ha fornito qualche aggiornamento sullo stato dei lavori del film di Metal Gear Solid:

“Per me, Metal Gear Solid è probabilmente il più importante franchise del mondo. È un lavoro geniale e poter passare del tempo con Kojima è stato un sogno. Lui è il migliore ed è circondato dai migliori. Stiamo lavorando sullo script. È un lavoro per il quale mi batterò con le unghie e con i denti affinché sia fatto al meglio, perché è facile sbagliare. È facile per uno studio provare a trasformarlo in qualcosa come G.I. Joe o Mission: Impossible, o provare a farne qualcosa di diverso da ciò che dovrebbe essere. Metal Gear Solid deve essere esattamente ciò che è, ovvero Metal Gear Solid!

La cosa particolarmente interessante è che, a differenza delle storie a fumetti dove magari hai 40 o 100 scrittori in dieci o vent’anni, per diversi decenni Metal Gear ha avuto essenzialmente una sola voce. Quindi ti trovi ad avere a che fare con una proprietà estremamente legata ad una singola persona, al suo punto di vista, alla sua interpretazione della cultura occidentale.

Per quanto mi riguarda, vorrei farne una versione molto vicina all’originale, quindi se si tratta di seguire la strada di Deadpool o di Logan, nella quale hai un budget più ristretto e la possibilità di un rating R, è un’ottima cosa. Oppure un budget molto più grande e un rating PG-13. Può essere realizzato in entrambi i modi. Ci sono momenti molto violenti in Metal Gear ma non li considero necessariamente gli elementi portanti della storia, che sono piuttosto nella voce e nella filosofia dei personaggi. Questi personaggi sono vere e proprie filosofie in movimento, quindi credo che riuscire a catturare quest’aspetto, a questo punto, sia più importante che pensare al rating. Anche perché stiamo cercando di tirarne fuori la migliore versione possibile. Al momento, la cosa più importante è riuscire a individuare una storia che abbia senso. Prima di pensare al budget voglio trovare la versione giusta, in modo che un grande fan del franchise possa dire ‘Ce l’hanno fatta, questo è il mio Metal Gear!'”