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Take Two parla delle serie annuali, di Red Dead Redemption 2, Mafia III, Battleborn e Evolve

di: Luca Saati

Strauss Zelnick, CEO di Take Two, ha partecipato recentemente all’evento MKM Partners dove ha parlato di diversi argomenti. Sull’idea di annualizzare i propri franchise:

“Suppongo che gioverebbe ai nostri numero se decidessimo di rilasciare un nuovo capitolo delle nostre migliori IP ogni anno. Ma questo implicherebbe che dovremmo raddoppiare i nostri team di sviluppo. La qualità verrebbe messa in discussione e corriamo il rischio di stancare i giocatori. I nostri franchise sono pensati per durare a lungo, sono amati e duraturi.”

Zelnick ha speso qualche parola sull’attesissimo Red Dead Redemption 2 definito come “assolutamente incredibile”:

“Potete aspettarvi ottimi elementi sia di narrativa che di gameplay.”

Su Mafia III e le recensioni negative:

“Abbiamo un gran numero di recensioni positive e poi di altre negative. Non voglio essere critico ma voglio dire che è strano vedere ottime recensioni da IGN e Forbes per poi avere altre negative che fanno abbassare lo score generale. E poi, sapete, avessi avuto grandi critiche dai giocatori per il gameplay, ma quasi tutti hanno amato l’aspetto, il feeling, il protagonista non tradizionale, la versione reimmaginata di New Orleans. Sono tutti modi innovativi di guardare alla serie Mafia e penso che si sia avvertito. Il gioco sta andando bene, il titolo ha venduto 8 milioni di copie e si sta rivelando un successo.”

Zelnick si è ricollegato a questo argomento per parlare dell’importanza di Metacritic:

“È meno importante rispetto al passato, ma lo è ancora. La ragione per cui ha perso in parte importanza è proprio la presenza di queste anomalie, giusto? Questo non aiuta il sistema. Se non fosse considerato, la responsabilità di presentare il gioco al pubblico sarebbe solo nostra e il nostro marketing acquisirebbe più valore. Ma non possiamo farci niente al riguardo, quindi più il Metacritic non rifletterà ciò che i consumatori pensano davvero del prodotto, e più esso perderà di importanza.”

Infine Zelnick ha parlato di Evolve e Battleborn:

Evolve lo abbiamo acquisito dopo la bancarotta del publisher precedente, ed è stato realizzato da uno studio esterno sotto la supervisione di 2K. Sapevamo di avere tra le mani qualcosa di diverso e ci abbiamo puntato ma i fan si sono divisi e il gioco non ha ottenuto il successo sperato. Battleborn è stato una delusione e non lo abbiamo mai nascosto. Non credo però che il gioco possa essere indicativo degli standard di 2K Games visto che parliamo di una compagnia che pubblica titoli come Civilization VI, XCOM 2, NBA 2K17, tutti con un metascore ben superiore al 90.”