Digital Foundry ha pubblicato la sua analisi del Playstation VR, il dispositivo per la realtà virtuale per PS4. Il verdetto del portale alterna elogi ma anche criticità a causa di un livello tecnico in cui gli “ingegneri Sony hanno raschiato il fondo del barile”. Lo schermo presenta una risoluzione di 960×1080 per occhio, risultato nettamente inferiore rispetto ad altri visori come Oculus Rift, HTC Vive e Samsung Gear VR. Anche il campo visivo è sensibilmente ridotto in PS VR con un effetto binocolo. La visione è quindi meno nitida seppur Playstation VR presenti meno problemi con l’effetto screendoor rispetto alla concorrenza. Anche nei problemi di tracciamento tramite la PS Camera ci sono dei problemi costringendo talvolta a dover rifare la procedura per il riconoscimento visivo dei dispositivi. Dove Digital Foundry è rimasto molto soddisfatto è nel confort offerto e nei materiali costruttivi. Nonostante il dispositivo sia più largo e pesante dei concorrenti, il peso è ben distribuito risultando ad oggi il visore più comodo presente sul mercato. Sull’effetto di motion sickness il discorso si allarga anche agli sviluppatori che dovranno lavorare per evitare di incappare in questi problemi.

In generale comunque, tenendo conto del prezzo di lancio a cui il visore viene venduto, Playstation VR è un dispositivo molto interessante che presenta materiali di costruzione e un comfort migliori della concorrenza ma alcuni problemi a livello tecnico causati anche dall’hardware di PS4 che non può garantire risultati comparabili ad altri visori.

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