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Nuovi dettagli sulla storia di Skull & Bones

di: Luca Saati

Con un post pubblicato sul sito ufficiale, Ubisoft ha diffuso nuovi dettagli sulla storia di Skull & Bones.

COSÌ È MORTA LA PIRATERIA.

Settembre 1717. L’Impero britannico e i suoi rivali europei dominano i Caraibi. Le rotte commerciali sono affollate da centinaia di navi con le stive straripanti di beni di valore come alcolici, oro e legni esotici. Tesori come questi rendono i Caraibi un vero parco divertimenti per pirati in cerca di fortuna e gloria a spese dei vari imperi. I più grandi capitani, nomi del calibro di Barbanera e del capitano Morgan, sono leggende che contribuiscono a creare l’immaginario piratesco che tutti noi conosciamo.

Nel 1717 la pirateria era talmente diffusa da essere impossibile da ignorare. Il commercio si trovava a un punto fermo e gli scambi erano paralizzati. La Corona britannica promise la grazia a tutti i pirati disposti ad abbandonare la via del crimine, e guerra spietata a coloro che si fossero rifiutati di farlo. A dicembre di quell’anno, più di 200 pirati ricevettero la grazia, rinunciando a una vita di scorribande. Alcuni di loro si trasformarono in cacciatori di pirati; fra loro Benjamin Hornigold, famoso pirata che si mise al servizio dell’Impero a caccia dei suoi ex fratelli e sorelle.

GLI AMICI DIVENNERO NEMICI. I NEMICI, AMICI.

Novembre 1718. Per gli ultimi pirati rimasti, la vita diventò ancor più pericolosa. Chi aveva rifiutato la grazia del re fu costretto a migrare verso terre lontanissime per continuare i saccheggi. Per coloro che si attardarono ad abbandonare le acque dei Caraibi, la battaglia contro l’Impero fu persa in partenza: una dopo l’altra le navi vennero incendiate e affondate, i sopravvissuti catturati e appesi alla forca, uno ad uno.

Il 22 novembre l’Impero diede il colpo di grazia alla pirateria, mettendo Barbanera con le spalle al muro al largo delle coste della Carolina e uccidendolo dopo una battaglia di tre ore, si dice. Con l’eliminazione di uno dei suoi esponenti di maggior spicco, l’età dell’oro della pirateria sprofondò verso una fine rapida e dolorosa. La cattura di Anne Bonny e Calico Jack nel 1720 fu l’ultimo chiodo nella bara della pirateria nei Caraibi. Una volta uccisa o graziata la maggior parte dei pirati, la flotta dell’Impero britannico perseguì senza sosta gli ultimi focolai di resistenza in Africa, Sudamerica e altrove.

LA PIRATERIA È MORTA. LUNGA VITA ALLA PIRATERIA!

Allo stesso tempo, nuove storie di saccheggi e gloria provenienti dall’oceano Indiano raggiunsero le orecchie degli ultimi pirati sopravvissuti… compreso te. Le scorribande leggendarie e le epiche battaglie di La Buse, Henry Every e Black Bart Roberts riecheggiavano insieme ai concetti di libertà, gloria, sangue e rapina. Hanno convinto te e la tua ciurma a intraprendere un viaggio lungo e pericoloso verso le remote acque dell’oceano Indiano per lo scontro finale contro l’Impero.