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Modern Warfare 2: quello che non sapevamo

Console tribe news - Modern Warfare 2: quello che non sapevamo

di: Giovanni Manca

‎Da Los Angeles, nuovi dettagli su uno dei futuri blockbuster del 2009 (e perché no? Del 2010). Mancano pochi mesi al lancio del seguito di Call of Duty: Modern Warfare (previsto per il 10 di novembre) e a parte qualche filmato, ancora non si sapeva molto.

Punto 1: Non chiamatelo Call of Duty

Il gioco perde metà del titolo e diventa solo Modern Warfare, forse per differenziarsi fortemente dal ramo di release sviluppato dai Treyarch (con i quali gli Infinity Ward battibeccano spesso) o forse per delineare un taglio netto rispetto alle origini di Call of Duty, nato come brand ambientato nella seconda guerra mondiale.

Punto 2: Saranno 3 giochi in uno!

Gli Infinity Ward hanno dichiarato che lo sviluppo del titolo sta procedendo incessantemente con due team.
La prima squadra si occupa dello sviluppo del single player, per offrire un’esperienza cinematografica, se possibile anche superiore al primo.
Un secondo team che, capendo l’importanza del comparto multiplayer del titolo, ha lavorato fin dall’inizio dello sviluppo eclusivamente su questo aspetto.

Quindi avremo un single player coinvolgente, un multi d’eccezione e un terzo gioco di cui parleremo dopo.

Punto 3: La trama

Ebbene si, Soap MacTavish non è morto, lo ritroveremo nel seguito. Per ora sembrerebbe solo come personaggio non giocante, ma forse ci sarà qualche sezione in cui potremo nuovamente impersonarlo.
La storia? Zakheav, il cattivone del primo capitolo, fortunatamente è morto, ma come sappiamo i fiori del male continuano a germogliare. E nel 2 dovremo inseguire in tutto il mondo uno dei discepoli del signore del terrore.
Il gioco ci vedrà partecipi di un team di soldati internazionale, in giro per il mondo in location come si è visto dai precedenti filmati che comprendono la Russia e le favelas di Rio.

La storia prevederà dei momenti avvincenti, come una scalata su un ghiacciaio Siberiano, una nuotata nelle gelide acque, una fase stealth, una corsa sulla motoslitta, che è stata definita un piccolo gioco nel gioco per l’accuratezza e la varietà.

Tra le varie chicche, nuovi dispositivi, tra i quali un rivelatore che permette di visualizzare la posizione dei nemici: quando si è in movimento la rilevazione sarà molto approssimativa, ma soffermandosi in una posizione si potranno scovare i nemici appostati nell’ombra (chissà se potremo usarlo anche nel multiplayer :D).

Punto 4: Comparto tecnico

Il motore è stato evoluto, in modo da poter gestire mappe molto più grandi (nella dimostrazione, dopo aver corso per diversi minuti in salita in una favelas, veniva mostrata una visuale della stessa dall’alto, con uno scorcio veramente spettacolare per distanza visuale e per particolari).
Migliorate le esplosioni, la riproduzione del fumo, le armi saranno migliorate nell’aspetto e nell’interazione con i movimenti, mostrando certe parti mobili muoversi di conseguenza allo spostamento del nostro avatar.
I nuovi modelli e le animazioni degli stessi hanno sbalordito gli astanti, con movimenti fluidi e un dettaglio incredibile.
Si spera che tutte queste novità interesseranno le versioni console e non solo quella PC.

Punto 5: Il multi?

Non si sono sbottonati più di tanto su questo aspetto! Hanno semplicemente detto che ritroveremo tutto quello che avevamo in COD4, migliorato e amplificato, con un sacco di nuove opzioni per personalizzare il gioco (SLURP).

Punto 6: E il terzo gioco di cui parlavi sopra?

Alla richiesta se fosse prevista una modalità co-op, gli sviluppatori hanno detto che hanno scartato questa opzione per non stravolgere il gioco e l’impostazione cinematografica dell’esperienza: i compagni del protagonista devono seguire degli script, per incanalare l’esperienza di gioco in una direzione, e sarebbe stato difficile offrire la stessa cosa con due giocatori.
Per questo hanno previsto la modalità Special Ops, un terzo gioco. In questa modalità due giocatori (sicuramente connessi online, non si sa se anche offline) dovranno entrare in mappe apposite, sconfiggendo tutti i nemici, bardati con scudi, elmi, giubbotti.
Le mappe di questa modalità, saranno sbloccabili proseguendo nel gioco e in parte facendo buoni risultati nella modalità Special Ops stessa.

Che dire, questo gioco sarà sicuramente uno sbanca botteghini e batterà i precedenti capitoli.
Aspettiamo quindi Modern Warfare 2, per un caldo inverno di frag.