Jaime Griesemer, ex di Bungie, ha rivelato un retroscena riguardante il primo capitolo della serie Halo. Griesemer ha svelato che inizialmente Microsoft si era opposta fortemente al nome Halo:

“Dicevano che non significava nulla, che per le persone il nome del brand doveva essere significativo, perchè quello che volevano vendere era il super-soldato, e non quella spazzatura spaziale. Suonava stupido in qualsiasi lingua, era troppo femminile e c’erano molte ragioni per cambiarlo. Hanno insistito per mesi e mesi, proponendoci altri titoli da mettere al suo posto. A un certo punto hanno detto: “Ok, mettiamo un sottotitolo. E questo era prima che i sottotitoli fossero la cosa che ogni gioco aveva. Credevamo fosse stupido. Alla fine sono tornati con Combat Evolved e abbiamo pensato che fosse la cosa più stupida di sempre. Non significa nulla, non è molto informativo, e non è nemmeno una buona grammatica.”

Successivamente il grande successo di Halo: Combat Evolved convinse Microsoft a dare fiducia al nome Halo chiamando il suo sequel semplicemente Halo 2.