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Le esclusive non sono così importanti secondo Michael Pachter

di: Luca Saati

Il noto analista Michael Pachter ha parlato in una recente intervista ha parlato dell’importanza delle esclusive per le console di attuale generazione:

“Non sono sicuro che le esclusive console siano così importanti come un tempo. Quando la prima Playstation venne lanciata, Sony aveva bisogno di molte esclusive per contrastare lo strapotere di Nintendo e questo ragionamento aveva senso ai tempi. Ma ora queste cose sono così consolidate da non rendere così determinante il supporto dei first party. Non sono neanche così sicuro che l’abbondanza di esclusive sia il motivo principale per cui la gente acquisti console PlayStation. Penso che comprino una PS4 perché è un dispositivo eccezionale, e perché preferiscono la piattaforma Sony in termini di servizio e infrastruttura. Credo anche che per il mercato mainstream possa aver influito in misura maggiore l’esclusività temporanea dei contenuti di Call of Duty.

Penso che Microsoft stia bene. La loro offerta di first party non è così male e penso che abbiano dei mercati indirizzabili più piccoli perché magari non hanno il richiamo mediatico di un gioco Sony o Nintendo. E, sai, personalmente penso che Sony abbia fatto un ottimo lavoro concentrandosi sui giochi single player. E Microsoft è talmente impegnata a concentrarsi sul multiplayer da trascurare il gioco in singolo. Onestamente penso che sia questa la differenza principale tra Sony e Microsoft, non la qualità, i giochi di Microsoft sono buoni.”