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Il progetto maledetto: Six Days in Fallujah

Console tribe news - Il progetto maledetto: Six Days in Fallujah

di: REdeiDESIDERI

Sin dal suo annuncio, quello che dovrebbe essere il prossimo titolo di Atomic Games: Six Days in Fallujah non ha certo avuto vita facile. Il gioco, che dovrebbe ripercorrere con un estremo realismo una delle battaglie più sanguinose della campagna americana in Iraq (la battaglia di Fallujah per l?appunto), è stato dapprima ampiamente criticato per il suo “cinismo”, per poi essere addirittura abbandonato da Konami, originale publisher del gioco, a causa della scarsa propensione della società nipponica di ?immischiarsi? con un progetto tanto controverso (che detto dalla casa di Silent Hill fa molto ridere?).

Dall?abbandono di Konami le cose sono andate sempre peggio, infatti non solo Atomic Games non è stata capace di rimpiazzare il vuoto lasciato dal publisher ma non è stata capace nemmeno di racimolare la somma necessaria a continuare lo sviluppo del gioco senza finire in perdita e rischiare il tracollo! È infatti notizia di ieri (passataci da Joystiq) che la società navighi attualmente in pessime acque tanto che consistenti tagli al personale avrebbero ridotto l?organico a soli 75 impiegati. Dulcis in fundo oggi, una fonte interna allo studio, avrebbe rivelato al sito IndustryGamers che l?organico si addirittura ulteriormente ridotto e che dei restanti impiegati di Atomic solo pochissimi dei rimasti sarebbero sviluppatori, mentre tutti gli altri ricoprirebbero mansioni ?secondarie? e non prettamente legate allo sviluppo. Insomma, che dire di più? Six Days in Fallujah era un progetto maledetto. Il passato a questo punto è d?obbligo, Atomic Games sembrerebbe destinata ad un prossimo tracollo e quello che sembrava uno slittamento ad un generico 2010, si è di colpo trasformato in uno slittamento a ?mai più?. Si sa, anche la sfortuna rientra tra gli incerti del mestiere.