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I risultati finanziari di EA: vendite di Anthem sotto le aspettative, Battlefield V in crescita

di: Luca Saati

Electronic Arts ha diffuso i risultati finanziari dell’ultimo anno fiscale conclusosi lo scorso 31 Marzo. I dati di EA confermano la grande crescita del mercato digitale che su Xbox One e PS4 equivale alla metà delle vendite. Anche gli abbonati ai servizi Access hanno raggiunto il record di 3,5 milioni di utenti con i numeri destinati a crescere in previsione del lancio del servizio su PS4.

EA Access annunciato per PS4

Passando alle vendite software c’è insoddisfazione per Anthem che ha venduto al di sotto delle aspettative. Nonostante vendite inferiori a quanto ci si aspettava inizialmente, Electronic Arts e Bioware continueranno a supportare il gioco.

In crescita Battlefield V che dopo il lancio della modalità Battle Royale Firestorm è diventato il live service di Battlefield di maggiore successo. Ottimo anche il successo di Apex Legends che con i suoi 50 milioni di utenti ha superato ampiamente le aspettative e portando così la compagnia a investire maggiormente nel mercato dei free-to-play.

In particolare, il CEO Andrew Wilson ha dichiarato che dopo lo scarso successo di Anthem il modello di vendita tradizionale non è più sostenibile come un tempo:

“Non si tratta solo di un problema relativo ad Electronic Arts, ma coinvolge l’intera industria videoludica. Ci siamo spostati dai titoli Bioware, i quali offrivano dalle 40 alle 80 ore di gioco offline, a titoli che ad una storia della medesima durata propongono al giocatore fino a 300 ore di divertimento online in compagnia di altri giocatori. Essendo tali giochi molto più grandi rispetto a quelli tradizionali, il sistema di vendita tradizionale è diventato obsoleto.”

Secondo EA quindi per migliorare la situazione bisogna cambiare il processo di sviluppo, migliorare i test sulla qualità e cambiare le modalità di lancio dei videogiochi:

“Prossimamente potreste assistere al cosiddetto “soft-launch” di alcuni titoli in modo simile a come avviene per i giochi mobile. A subire grossi cambiamenti sarà anche il modo in cui comunichiamo con i giocatori. Il nostro reparto marketing sta pensando a nuovi modi per presentare i prodotti e interagire con i giocatori nel tempo.”