Hideo Kojima è l’unico sviluppatore a mettere la sua firma nei videogiochi con la classica dicitura “A Hideo Kojima Game”. Il perché lo ha spiegato proprio il buon Kojima in un articolo pubblicato da Glixel, dove parla dell’ultimo film di Guillermo Del Toro, The Shape of Water:

Nei giochi AAA, la divisione dei compiti è ben stabilita e quasi non ci sono “director” che, come James Cameron o Guillermo del Toro possono prendersi la responsabilità sia della regia che della parte creativa sin dalle fasi iniziali della pianificazione fino al rilascio finale. Infatti, non c’è alcuna richiesta per questo tipo di regista, […] dev’essere solo uno che delega i lavori, come in uno dei grandi film di Hollywood. Un regista che prende parte alla pianificazione, al concept, alla produzione, al soggetto, alla musica e anche alla promozione sta solo sprecando tempo e risorse ed è inefficiente per la corporazione.

Questa linea di pensiero, che per alcuni può sembrare corretta, è un grosso errore […] e può portare alla falsa conclusione che una creazione digitale efficace non comporti autorialità e che sia invece un semplice prodotto, mentre solo i prodotti analogici, minuziosamente lavorati, possono essere considerati creativi.

Film e videogiochi sono forme di intrattenimento che richiedono un importante investimento di tempo da parte degli utenti. Necessitano di amore da parte di un creatore. Un essere umano con un’anima deve esprimere il suo amore attraverso la sua creazione ad una fetta incredibilmente larga di pubblico. Per avere successo, ogni oncia di una creazione dev’essere imbevuta dell’essenza dell’autore. All’inizio di questo film fatto “per le persone con un profondo amore per i film e per l’amore stesso”, il testo sullo schermo dice: “Un film di Guillermo del Toro”, ma non è una forma di vanità ma una firma e una dichiarazione d’intenti che testimoniano l’amore e la passione che l’autore ha messo nella sua creazione. È orgoglio e responsabilità verso la creazione.

Per lo stesso motivo metto “A Hideo Kojima Game” nei miei lavori. Voglio consegnare al pubblico che ha “un profondo amore per i giochi e l’amore stesso” un gioco intriso dell’amore di un uomo chiamato Hideo Kojima.