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Il film di Uncharted rischia la classificazione Rated R

di: Luca Saati

Joe Carnahan, sceneggiatore del film di Uncharted, in una recente intervista a ComingSoon ha parlato dei lavori sullo script della pellicola. Carnahan ha dichiarato di voler essere molto fedele ai videogiochi, persino nelle sequenze più pazze, rischiando addirittura la classificazione Rated R che vieta la visione del film ai minori di 17 anni:

“Non l’ho scritto come un film PG-13, l’ho scritto nel modo in cui il film deve essere scritto.

Drake non è come Indiana Jones, non è un tipo da museo. È un cacciatore di tesori non un archeologo. Lui non ha un’idea dell’archeologia come Indiana Jones, non è il modo in cui lui pensa. I Predatori dell’Arca Perduta resta uno dei miei film preferiti di tutti i tempi, ma era necessario creare qualcosa di diverso. Credo che Amy Hennig lo abbia fatto quando ha scritto il gioco. Ha fatto un Drake molto anti-Indiana Jones. Non dimenticarti che nel primo gioco, dopo l’attacco dei pirati, Drake e Sully hanno lasciato Elena da sola, l’hanno fregata. Indiana Jones non farebbe mai una cosa del genere. Sony e Naughty Dog mi hanno lasciato fare le mie cose.

Probabilmente ho scritto le migliori e più pazze sequenze di azione della mia vita. Ho usato i giochi di Uncharted come un esempio senza usare un capitolo specifico, perché quelle sequenze sono già bellissime. Non devi trasportarle nel film, devi fare qualcosa di nuovo, e così ho fatto. È stata una grande sfida, ma è stata molto divertente.”

Ricordiamo che alla regia ci sarà Shawn Levy e che il film è previsto per l’Estate del 2018.