Dopo i caos in quel di Hollywood con il caso Harvey Weinstein di cui si sta parlando moltissimo negli ultimi giorni, nelle ultime ore una denuncia simile arriva anche nei confronti di Naughty Dog. Un ex dipendente della software house, David Ballard, ha rivelato via Twitter di aver subito molestie sessuali mentre lavorava per il team. Il tutto è avvenuto nel 2015 dove un superiore lo ha molestato spingendolo a rivolgersi al dipartimento delle risorse umane di Sony PlayStation nel 2016 (dopo aver subito un crollo nervoso). Ballard venne licenziato nel giro di una giornata con un’offerta di 20 mila dollari, rifiutati, per comprare il suo silenzio. Al momento Sony e Naughty Dog non hanno commentato la notizia.

[Aggiornamento] È arrivata la risposta di Naughty Dog con un post sul proprio sito ufficiale:

Recentemente abbiamo letto sui social media che un ex dipendente di Naughty Dog, Dave Ballard, afferma di essere stato sessualmente molestato quando ha lavorato a Naughty Dog. Non abbiamo trovato alcuna prova delle denunce da parte di Mr. Ballard che è stato molestato in alcun modo a Naughty Dog o Sony Interactive Entertainment. Il mobbing e il comportamento inappropriato sono avvenuti presso Naughty Dog e Sony Interactive Entertainment. Abbiamo preso e prenderemo sempre molto sul serio rapporti di molestie sessuali e di altre reazioni sul posto di lavoro. Valutiamo ogni singola persona che lavora a Naughty Dog e Sony Entertainment Interactive. È di fondamentale importanza per noi mantenere un ambiente di lavoro sicuro e produttivo che ci permetta di condividere la nostra passione comune per la creazione di giochi.