Imaginati Studios, team inglese fondato nel 2015, ha annunciato lo sviluppo di Planet of the Apes: Last Frontier, avventura cinematica ambientata nello stesso universo della serie cinematografica Il Pianeta delle Scimmie che ha visto una nuova trilogia conclusasi di recente con War for the Planet of the Apes.

Il team di sviluppo sfrutterà la medesima tecnologia di motion capture già utilizzata per i film avvalendosi addirittura di Andy Serkis come executive producer. Planet of the Apes: Last Frontier sarà ambientato un anno dopo le vicende del film Dawn of the Planet of the Apes (il secondo film della saga uscito in Italia col nome Apes Revolution – Il Pianeta delle Scimmie) e vede protagonista un gruppo di scimmie alla ricerca di rifugio nelle Montagne Rocciose (le Rocky Mountains, una delle più vaste catene montuose della Terra localizzata nella parte occidentale del Nord America, ndr) dalla guerra tra uomini e scimmie. Quest’ultime si trovo però costrette a scendere in una valle dove si trovano gli umani a causa del freddo.

Il gioco proporrà scelte morali e una storia ambigua in cui le scelte morali presenteranno scale di grigio invece che il classico bianco e nero. Si controlleranno sia gli umani che le scimmie con le decisioni che possono portare alle morti di un personaggio piuttosto che un altro così come a un finale differente. Rispetto alle produzioni Telltale Games, in Planet of the Apes: Last Frontier non proporrà puzzle o elementi d’avventura esplorativa, il giocatore potrà infatti dare un unico input che coinvolgerà le scelte morali.

L’uscita è prevista entro le fine dell’anno su PS4 e Xbox One.

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