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di Ivan Caregnato
Da appassionato di elettronica e di tutto quello che ha a che fare con la tecnologia a 360°, quando trovo una marca che produce costantemente ottimi prodotti a buoni prezzi, tendo a scegliere sempre quel brand nel momento in cui necessito (necessità reale o semplice sfizio, non stiamo a sindacare
Plantronics è un altro di quei marchi che stanno solitamente simpatici alle community: creare prodotti di ottima qualità e proporli a prezzi vantaggiosi difficilmente genera haters. Abbiamo avuto modo di testare parecchie cuffie prodotte dal marchio americano e di recente ci è stato proposto un prodotto nuovo, presentato durante la
Abbiamo imparato in questi anni ad apprezzare il marchio Anker, dapprima per gli spettacolari PowerBank per cellulari e successivamente per i prodotti audio dotati di un rapporto qualità/prezzo senza rivali nella fascia economica medio/bassa. L’unico appunto siamo riusciti a muoverlo solo per le auricolari Zolo Liberty + che non ci
Recentemente in redazione, grazie anche all’acquisto di una nuova TV OLED, abbiamo colto l’occasione per “rinfrescare” un nostro setup, sostituendo in toto tutti i cavi HDMI presenti e facendoli passare all’interno di un muro in cartongesso che ospita la staffa che sostiene la TV. L’operazione, utile solo ai fini estetici
La prima cosa che dobbiamo dirvi è che ci abbiamo messo un sacco di tempo a scrivere questa recensione riguardante le auricolari in-ear Zolo Liberty+, quasi un mese. Non abbiamo affrontato alcun tipo di problema, tutto ha funzionato più o meno correttamente; il fatto è che volevamo verificare di persona
Tra i tanti comunicati stampa che ci sono arrivati negli ultimi mesi, abbiamo spesso notato come quelli dedicati alle offerte di sedie “da gaming” siano parecchio in aumento. Quello dei “Gamer” è un mercato in forte ascesa, come testimoniano i dati che puntualmente fotografano anche nel nostro paese un giro
Il mercato degli apparati di rete conta moltissime compagnie che puntualmente propongono prodotti che offrono ogni volta performance superiori, maggiore copertura e affidabilità, oltre che a supportare nuovi standard comunicativi, alcuni dei quali pure in “bozza” come caratteristiche e quindi non certificabili. Non è facile per nessuna delle aziende coinvolte
Non sappiamo se vi è noto, ma la redazione di Console-Tribe è composta quasi interamente da redattori “grossi”: ci sono quelli “da palestra” come il buon Luca e quelli grossi perché semplicemente mangiano troppo. Mentre per i secondi l’unico interesse e fare meno fatica possibile, i primi sono sempre alla
Se c’è un settore che con l’avvento delle nuove tecnologie ha visto accrescere il proprio mercato, questo è senz’altro quello della sicurezza. Vivere in un ambiente ritenuto sicuro o in generale l’idea di sentirsi protetti (e proteggere l’investimento fatto) da una tecnologia in grado di rilevare spiacevoli sorpresa, è visto
Abbiamo già avuto modo di parlarvi di soluzioni innovative per creare in maniera piuttosto semplice una rete WIFI performante, anche in situazioni fino a qualche tempo fa quasi impossibili da gestire, se non accettando qualche compromesso. Vi abbiamo parlato ad esempio di Orbi, soluzione ideale per chi cerca la migliore
Di recente ci siamo occupati di lettori HIFI portatili che, tra le tante caratteristiche, offrivano il supporto alle cuffie Bluetooth. Questo standard solo di recente è stato migliorato dal punto di vista dei codec audio con aptX, aptX HD e LDAP, prima di allora l’unica maniera era comunicare tramite SBC
Riitek è una azienda cinese a noi nota da qualche anno per le sue mini tastiere dedicate al mondo Android/SmartTV/Console. L’azienda riesce a combinare qualità costruttiva a prezzi tutto sommato “onesti”, offrendo all’utilizzatore finale delle periferiche pensate nella loro realizzazione per adattarsi alle esigenze dell’utilizzatore: semplicità, ergonomia e comodità sono
Abbiamo avuto modo di trattare alcune volte di tematiche legate al WI-FI in queste pagine, ormai strumento fondamentale per distribuire contenuti e accesso internet all’interno delle nostre abitazioni. Ne abbiamo discusso molto perché è un argomento abbastanza complesso che si è ulteriormente complicato con l’arrivo di connessioni a banda ultra
Dopo aver testato il router da gaming Netgear R9000, abbiamo avuto anche la possibilità di fare quattro chiacchiere con Ivan Tonon, Product Marketing Manager EMEA di NETGEAR, che ci ha spiegato non solo la differenza tra un router normale e uno pensato appositamente per il gaming, ma anche del futuro di
Nel 2017 appena conclusosi c’è stato il ventesimo compleanno dello standard 802.11, per tutti comunemente rinominato in WI-FI (che però identificherebbe il circolo di produttori che aderiscono allo standard, certificando i loro prodotti per garantirne l’interoperabilità tra gli stessi). Presentato infatti nel lontano 1997, ha subito una evoluzione tecnica spaventosa
Di cuffie Plantronics ne abbiamo già parlato qualche tempo fa: marchio non famoso (almeno in Italia) quanto Astro o Turtle Beach ma capace di ritagliarsi uno spazio tutto suo in un mercato che i recenti dati di vendita vedono in forte crescita, sia come domanda che come offerta. Una cosa
Possiamo affermare, senza paura di essere smentiti, che le due riedizioni in versione Mini delle sue due console più famose, prima NES e poi SNES, da parte di Nintendo ha riacceso l’interesse della comunità videoludica verso il retrogaming. Più che riacceso, dato che l’amore verso questa disciplina è sempre stato
Abbiamo seguito la storia di RaspiBoy quando era ancora nella fasi iniziali di raccolta fondi su Kickstarter: fondamentalmente il tutto partì da Pierre-Louis Boyer che, dopo aver visto un tutorial sul come modificare un vecchio Gameboy per renderlo un sistema in grado di farci retrogaming emulando i vari sistemi degli
Qualche piccolo excursus su modi differenti di intendere il gaming Console-Tribe l’ha sempre fatto: la nostra curiosità ci spinge sempre a provate con mano le novità che il mercato propone, anche se dobbiamo ammettere che questa volta arriviamo in colpevole ritardo con la recensione di questo dispositivo che già nel
Non possedendo un impianto audio “serio” ed essendo le casse del mio TV non sufficienti per godere appieno del comparto audio di giochi e film ho sempre preferito, quando possibile, usare delle cuffie per sopperire a questo problema. Le cuffie con filo offrono una qualità generalmente migliore di quelle wireless,
Era il 2009 quando all’improvviso, praticamente quasi all’insaputa di tutti, uscì sullo store MS quella che è stata universalmente riconoscita da critica e pubblico come una piccola gemma nell’ampio catalogo della “vecchia” console americana, Shadow Complex. Sviluppato su UE3 da Chair Entertainment, con il contributo di Epic Games e pubblicato
"Ecco, ci mancava solo un altro "strafanto!"" (per i meno avvezzi con il dialetto veneto, uno "strafanto" è praticamente un oggetto sostanzialmente inutile che molto spesso da solo che fastidio perché non si sa mai dove metterlo).Ha accolto così la mia compagna l'arrivo di Guitar Hero Live (gioco sviluppato da FreeStyleGames, quelli degli ottimi DJ Hero), bundle chitarra con relativo gioco, del resto io di "strafanti" ne possiedo parecchi. Se penso a quelli di Guitar Hero, tutto cominciò con il secondo capitolo su Xbox360, quando quasi a sorpresa scoprì uno dei giochi più divertenti in assoluto che coniugava la mia passione per la musica e il suonare la chitarra con una idea di gioco che portava una ventata di aria fresca nel panorama Rhythm Games dell'epoca. Volete per il bellissimo controller (riproduzione di una X-plorer che faceva molto metal), volete per una tracklist ispiratissima (per me, ancora oggi, la migliore della serie), volete che il titolo non aveva un preciso target di riferimento insomma, Guitar Hero II divenne improvvisamente una gallina dalle uova d'oro nel catalogo Activision (che acquisì di fatto il titolo e lo rese proprio affidandolo a Neversoft). La gallina però è stata spremuta troppo e di oro se n'è visto sempre meno: troppi titoli, spesso anche più di uno all'anno, che aggiungevano poco (e quel poco spesso non ben implementato) rispetto ai precedenti, hanno portato il brand a snaturarsi completamente dal titolo fresco e immediato che era Guitar Hero.Dopo un periodo di digiuno, Guitar Hero Live riuscirà ad appagare nuovamente i suoi fan? Scopriamolo insieme!
E’ indubbio che oramai la serie di giochi creata da Telltale su licenza LEGO abbia creato un sottogenere dotato di caratteristiche abbastanza distintive. Un gioco “a la LEGO” è un mix tra platform ed enigmi pseudo-ambientali, che si risolvono solo utilizzando alcuni personaggi dotati di determinate caratteristiche o armi. Personaggi che, per le dinamiche del gioco e per garantire una discreta rigiocabilità dei livelli, non sono tutti già disponibili ma vanno sbloccati nel proseguo della storia principale.Questo non significa che nel corso degli anni gli sviluppatori non abbiano mai innovato: lo hanno fatto, dapprima ampliando le caratteristiche uniche dei personaggi, poi aggiungendo gli oggetti nell’inventario ed infine creando una sorta di open-world esplorabile. I risultati sono ovviamente opinabili e variano in base ai gusti dei giocatori, ma credo che la chiara impronta di gioco scanzonato e divertente, sia per grandi che per piccini, sia rimasta. E’ una serie che fondamentalmente si è sempre distinta per la simpatia delle situazioni e per una giocabilità immediata.
Dishonored, prodotto da Bethesda in collaborazione con Arkane Studios, è uno stealth game in cui vestiremo i panni di Corvo Attano, fidata guardia del corpo imperiale e ingiustamente accusato dell'omicio della regnante. In quest'avventura, a cavallo tra un gioco di ruolo e uno stealth game, le possibilità d'azione sono molteplici. Ogni livello offre un approccio diverso, a seconda delle esigenze, infatti, potremo superare le sessioni sia furtivamente, sia sfoderando la nostra spada e fare a fette ogni nemico. Divertente, ricco e appassionate Dishonored promette di essere il nuovo punto di riferimento per il genere.