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Console-Tribe Awards 2009

La Redazione di Console-Tribe vi invita a rivedere l'anno che e' stato. Le nostre soddisfazioni videoludiche, le nostre delusioni, le partite vinte, le partite perse, ogni evento che ha caratterizzato questi ultimi 365 giorni. Vi invitiamo insomma a rivivere, ancora una volta, le emozioni che i videogames del 2009 ci hanno regalato. Mettetevi comodi e godetevi i CTA 2009.

di: Redazione

 

 

 

Ci siamo affannati a superare missioni difficilissime. Abbiamo rischiato più volte la vita per raggiungere il tanto agognato level-up. Tanta fatica che avremmo potuto dimezzare semplicemente giocando con degli amici. Borderlands ci offre la possibilità di cooperare con i nostri amici virtuali, di vivere insieme l’avventura, di raggiungere la Cripta insieme, tutti interi possibilmente. Per queste caratteristiche di cooperazione, il titolo firmato Gearbox si merita il nostro award, magari fate leggere queste righe a chi con voi ha condiviso questa esperienza.

Modern Warfare si era differenziato da tutti gli altri giochi presenti sul mercato per una componente online ricca e profonda come non mai, capace di tenere incollati allo schermo per mesi milioni di giocatori. Il suo seguito ha ereditato questa qualità, arricchendo il tutto con nuove armi, ambientazioni, modalità, abilità e riconoscimenti di ogni tipo.
Così il multiplayer competitivo di Modern Warfare 2 diventa il cuore pulsante dell’intero titolo, regalando ai giocatori un’esperienza unica, capace di emozionare in continuazione e senza mai stancare.

La trama di Assassin’s Creed II è semplicemente una delle migliori degli ultimi anni. Desmond Miles intreccia il suo destino con un nuovo antenato, Ezio Auditore, giovane fiorentino in cerca di vendetta dopo l’uccisione di suo padre e dei suoi fratelli. Ben presto si verrà a conoscenza di un contorto complotto politico e religioso che ha radici antichissime, in cui, ancora una volta, troneggia l’eterna lotta fra i Templari e gli Assassini. Una trama piena di riferimenti storici di valore e di risvolti a dir poco sorprendenti, che va a toccare temi scomodi e a svelare realtà talmente spaventose da dover essere celate all’intera umanità. Complimenti ad Ubisoft per aver realizzato uno script tanto enigmatico quanto conturbante.

A fare da sfondo ad una trama ricca di colpi di scena e di risvolti politici e religiosi del tutto inattesi troviamo due città, Venezia e Firenze, la cui bellezza ed il cui fascino le hanno rese (e le rendono) un vanto dell’Italia per svariati secoli. Aggiungiamoci una colonna sonora d’altri tempi e potete facilmente immaginare perchè Assassin’s Creed II si merita ampiamente questo award. L’atmosfera che si respira nel titolo Ubisoft non ha veramente rivali e le emozioni scaturite da essa vi lasceranno a bocca aperta in più di un’occasione.

Quando anche la sola ambientazione può tramutare un videogioco in arte. Le vicende narrate in Assassin’s Creed II spazieranno da Firenze a Venezia, dipinte durante il periodo del loro massimo splendore: il Rinascimento. La cura maniacale con cui gli sviluppatori hanno ricostruito due fra le città più belle del mondo ha dell’incredibile. Osservare Firenze dalla cima del Duomo o passeggiare tra le meraviglie di Piazza San Marco non ha veramente prezzo. Grazie ad Ubisoft per questo sentito omaggio alla nostra amata Italia.

 

Raramente ci è capitato tra le mani un titolo talmente vicino alla perfezione quanto Uncharted 2. Dal punto di vista audiovisivo il titolo Naughty Dog è pregevole sotto ogni aspetto. Graficamente impressionante, con texture dettagliatissime, modelli poligonali eccelsi, animazioni molto fluide ed ambientazioni mozzafiato, per non parlare dell’ottimo sfruttamento del motore fisico Havok che muove senza alcun sussulto tutto quel ben di Dio; ugualmente sbalorditivo è il campionamento degli effetti sonori così come il doppiaggio, uno dei migliori degli ultimi anni. In quanto a tecnica i Naughty Dog se la giocano alla pari con Messi e Cristiano Ronaldo, senza dubbio.

È raro poter vedere in un videogame panorami tanto belli da mozzare il fiato, effetti speciali degni del nuovo blockbuster hollywoodiano, sparatorie ricche di esplosioni e acrobazie spettacolari, e protagonisti così realistici da sembrare veri.
Eppure tutto ciò è presente in Uncharted 2 e il risultato finale è, senza ombra di dubbio, quanto di meglio fino ad oggi realizzato su console. Insomma, giocare al nuovo titolo Naughty Dog non significa solo vivere un’epica avventura, ma anche una festa di poligoni, texture e animazioni di altissimo livello.

Quando un autentico Maestro come Jesper Kid compone una colonna sonora così bella, raffinata e coinvolgente, il titolo che ha la fortuna di poterla annoverare tra le sue caratteristiche peculiari può farne un vanto con qualsiasi altra produzione. La soundtrack di Assassin’s Creed II è incantevole, maestosa e va ad aumentare esponenzialmente il già altissimo valore artistico della produzione. Questo il motivo per il quale il titolo Ubisoft si porta a casa anche questo award.

Se siete dei folli amanti dei motori e conoscete a memoria il rombo di una Ferrari 430, di una Lamborghini Miura o di una Nissan Skyline, allora vuol dire che lavorate alla Turn 10. Non ci era mai capitato di sentire riprodotti tanto fedelmente tutti i suoni e i rumori delle auto che girano in pista. Dai rombi dei motori allo stridio dei freni. Tutto in Forza Motorsport 3 è riprodotto alla perfezione, per la gioia dei nostri sofisticati timpani di auto-maniaci.

Siamo stati molto combattuti nell’assegnare questo award, poichè il Joker di Batman Arkham Asylum ci aveva davvero convinto sia come caratterizzazione che come doppiaggio. Alla fine però l’ha spuntata il guascone Nathan con il suo indubbio talento da latin lover e la battuta sempre pronta anche quando ha alle calcagna carri armati, elicotteri e buona parte della confraternita mondiale dei mercenari. Nonostante questo, però, siamo rimasti un pò delusi dalla sua infatuazione per Elena. A noi piaceva molto di più Cloe, chissà perchè…

Premiare l’innovazione non è mai troppo facile. Il rischio più comune è di farsi ammaliare dall’originalità e perdere di vista le reali novità di un titolo. E noi stavamo quasi per cascarci, ma fortunatamente il nostro senso critico ha prevalso sull’avventatezza. Tra i candidati selezionati erano rimasti in lizza DJ Hero, EyePet e Scribblenauts. Così, dopo averli analizzati, abbiamo avuto modo di consultarci, scambiandoci pure le nostre impressioni. Il risultato è stato netto: Scribblenauts è riuscito a sorprenderci e, soprattutto, a mettere tutti d’accordo.
Immaginate per un attimo di poter creare tutto ciò che vi passa per la testa attraverso la semplice scrittura di una parola su di un foglio di carta (seppur virtuale): vi alletta l’idea? Ecco, potevamo forse non premiare questo “magico scribacchiare” offerto da Scribblenauts? Certo che no! Basti pensare che le possibilità sono infinite…

Il mondo dei videogames oggigiorno è una giungla dove solo il più forte sopravvive: le serie famose e con una solida base di fan hanno quasi sempre il futuro assicurato, ma i nuovi arrivati non possono permettersi di esordire in maniera timida e mediocre, perché non avranno una seconda chance. Batman: Arkham Asylum ha vinto di sicuro la sua scommessa, e ha tutta l’aria di essere qui per restare. Non è che l’inizio: il Cavaliere Oscuro ha ancora legioni di nemici desiderosi di fargli la pelle, siamo sicuri che le prossime incursioni di Rocksteady Studios a Gotham City andranno ulteriormente a migliorare quanto di buono ci ha offerto questo primo soggiorno presso il centro di igiene mentale Arkham. E corre, corre Batman!

Con il secondo capitolo di Assassin’s Creed il team Ubisoft Montreal si era promesso e ci aveva promesso che tutti i difetti del primo capitolo, in particolar modo la ripetitività dell’azione, sarebbero stati cancellati. Promessa più che mantenuta. Assassin’s Creed II è un titolo più maturo, dal gameplay vario e coinvolgente cui sono imputabili veramente pochissimi difetti. Anche la trama è raccontata attraverso una narrazione più serrata e convinta, che non lascerà nulla al caso e ci permetterà di appassionarci come non mai alle vicende di Ezio e Desmond. Un miglioramento tanto marcato non poteva che assegnare questo award ad Assassin’s Creed II.

Quando all’E3 quel mattacchione di Cliff Bleszinski annunciò il nuovo titolo Epic Games tutti noi, poveri illusi, pensammo subito a Marcus Fenix e compagni. Il titolo si rivelò però essere un Xbox Live Arcade tra la delusione generale, delusione che però si dissolse completamente dopo il rilascio del titolo in questione. Shadow Complex è uno sparatutto a scorrimento laterale con le classiche 5 direzioni in cui sparare, tuttavia nella sua semplicità si dimostra molto molto divertente grazie all’azione serrata, alle divertenti boss fight, alle sezioni platform e alla notevole realizzazione tecnica. Insomma un titolo da non farsi sfuggire. Epic, ancora una volta, fa scuola.

Si, lo sappiamo che GTA: EFLC non esiste come un unico download da Xbox Live ma noi abbiamo pensato questo: The Lost and Damned era fantastico, The Ballad of Gay Tony lo è stato altrettanto (forse anche di più). Quindi, chiunque abbia acquistato uno dei due DLC non può che acquistare anche l’altro, anzi, diciamo che DEVE. Due giochi completi al prezzo di uno, circa 20 ore di pura azione e l’inconfondibile stile Rockstar. Episodes from Liberty City è semplicemente oltre il semplice concetto di espansione. Ora sappiamo perchè Microsoft abbia investito quei famosi 50 milioni di dollari…

Come si dice, “la classe non è acqua”, e dunque come mettere in dubbio la formula di uno stupendo puzzle-game disegnato con grande maestria artistica e arricchito di una storia interessante e magnifiche sequenze animate di intermezzo? Lo Scrigno di Pandora è il secondo capitolo ufficiale della saga del Professor Layton, creata un anno e mezzo fa dai bravissimi giapponesi di Level 5 e che conta ormai diversi milioni di estimatori in tutto il mondo. Al dicembre di quest’anno, possiamo senz’altro dire che il nostro “professore portatile” non è stato impensierito da alcun rivale sulle console di categoria durante il 2009, emergendo alla fine come eccellente riconferma di un progetto ludico che promette bene anche per il futuro.
Elementare, Layton…

Qui la redazione è stata fortemente combattuta tra la Prestige Edition del milionario Modern Warfare 2 e la Black Edition di Assassin’s Creed II. Alla fine l’ha spuntata proprio l’edizione nera del best seller Ubisoft. L’eleganza con la quale questa preziosa edizione è stata confezionata ce l’ha fatta preferire al pacchiano ed altrettanto inutile visore in plastica (con annesso capoccione da esposizione) presente nel titolo Activision. Siamo infatti costretti a dire che, in quanto a gusto, Activision ed Infinity Ward brancolano nel buio.

 

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