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Alan Wake DLC: The Writer

Avevamo lasciato il povero Alan preda dei suoi oscuri pensieri. Gli orrori a cui ha assistito sono reali? Oppure e' tutto frutto della sua creativita' contorta e fuori controllo? Chi e' la vittima e chi il carnefice in quest'opera letteraria mortale? Molte sono le domande e ad alcuni di questi interrogativi dara' una risposta il secondo ed ultimo episodio speciale scaricabile a pagamento, The Writer. Scopriamolo insieme.

di: Redazione

ATTENZIONE: Questa espansione è ambientata subito dopo le vicende narrate nel gioco, pertanto l’articolo contiene spoiler e anticipazioni che chi non ha ancora terminato l’avventura principale potrebbe non aver piacere di leggere. Proseguire con la lettura è quindi a vostra discrezione.

Nelle puntate precedenti

Alan Wake è uno scrittore di successo tormentato da demoni interiori e da una fantasia troppo fervida. Lo abbiamo conosciuto qualche mese fa, quando abbiamo cercato di aiutarlo a superare un serio blocco creativo trascorrendo con lui una tranquilla vacanza a Bright Falls, amena cittadina lacustre del Nord America. Qui però nulla è come sembra: nel corso dell’avventura abbiamo assistito all’avanzare dell’oscurità, e solo la nostra torcia elettrica è riuscita a ferire il buio opprimente per salvare la bella Alice, la signora Wake.
Avevamo lasciato il povero Alan preda dei suoi oscuri pensieri. Gli orrori a cui ha assistito sono reali? Oppure è tutto frutto della sua creatività contorta e fuori controllo? Chi è la vittima e chi il carnefice in quest’opera letteraria mortale? Chi l’autore e chi il personaggio? Più concretamente, il videogioco avrà mai un seguito? Molte sono le domande che il pubblico dell’opera di Remedy Studios si pone. Ad alcuni di questi interrogativi darà una risposta il secondo ed ultimo episodio speciale scaricabile a pagamento, The Writer.

Pandaemonium

Anche se non è indispensabile giocare al precedente livello extra per comprendere quanto accade in The Writer, i due DLC vanno considerati un unicum narrativo. The Signal ci spiegava perché Alan si trovasse ancora prigioniero del Luogo Buio, in The Writer abbiamo invece una maggiore presa di coscienza e finalmente una risalita verso la luce.
Ma prima dell’alba la notte è più buia: il nuovo livello è una discesa ulteriore nei meandri della psiche del protagonista, ormai in bilico tra lucidità e follia. Ma il nostro scopo è chiaro, tornare laddove tutto è iniziato spezzando così la malefica spirale e dare inizio ad un ciclo più luminoso.

Il percorso verso la rinascita e liberazione del personaggio è davvero affascinante, complesso a volersi analizzare compiutamente, psicologicamente credibile: sta anche in questo la maestria di Remedy e dell’autore Sam Lake.
Ma che dire del gameplay? Conosciamo già le meccaniche di base, oltre alle armi da fuoco la nostra alleata più preziosa sarà la luce con cui dovremo indebolire i nemici e dare forma alle idee e ai ricordi latenti di Alan per crearci così un percorso di fuga. The Writer gioca a proporre tutta l’assurdità che possiamo aspettarci dalla psiche debilitata di un artista: labirinti inquietanti, macchine da scrivere giganti, fari in lontananza, una gravità senza regole e cambi di ambientazione improbabili concorrono a creare un macabro Paese delle Meraviglie in cui prenderemo parte ad alcune delle situazioni ludiche migliori dell’intero gioco. Senza scendere troppo nel dettaglio, “combattere con la luce” in questo ultimo livello dà ottime sensazioni.
Il ritmo del tutto è molto ben calibrato, senza tempi morti o situazioni men che riuscite: di alcune vi ricorderete per ben oltre l’ora e mezza (circa) che impiegherete a portare a termine l’episodio.

Departure

The Writer segna il nostro arrivederci a Mr. Alan Wake: l’avventura dedicata allo scrittore insonne giunge ad una conclusione più che degna, con un capitolo onirico e visionario, sul ciglio della follia. Gli ingredienti della ricetta sono quelli già noti, shakerati con abilità e fedelmente ancorati allo spirito originale del videogame, in cui archetipi narrativi neogotici fanno rima con inaspettati accordi metal.

Considerando le situazioni proposte e la consueta infornata di obiettivi e collezionabili, il prezzo di vendita di 560 Microsoft Points non ci pare eccessivo. Potrebbe esserlo per chi non è stato particolarmente esaltato dall’esperienza Alan Wake, in tal caso non si avranno problemi ad attendere qualche tempo per uno sconto.
Ma acquistatelo: il libro si conclude in bellezza.

 

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