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PS3 Slim: Verdetto Finale

Il mondo intero da circa tre settimane e' attanagliato da un atroce dilemma: meglio la cara e vecchia Playstation 3 o la nuova, fiammante, snella, PS3 Slim? Mossa intelligente tenersi stretta la Fat o, al contrario, e' il caso di valutare le potenzialita' nella neonata sorella? Nel tentativo di fugare gli atavici dubbi, addentriamoci nelle reali differenze tra le due console nell'articolo curato dalla redazione di Console-Tribe.

di: Redazione

Consumi e Rumore
Stando alle dichiarazioni della stessa Sony, la nuova console avrebbe dovuto consumare circa il 34% in meno rispetto alla sua controparte Fat. I test effettuati hanno invece dimostrato che la nuova Slim è capace di consumare sino al 50% in meno passando, per esempio, dai 206.90 Watt consumati dalla Fat durante il gioco, agli attuali 96.24 Watt, o ancora, dai 172.74 Watt agli attuali 80.90 Watt. In ogni caso la console non consuma mai oltre i 220 Watt, contro i circa 250 Watt della sua precedente versione. Volendo invece considerare l’amperaggio della macchina (Ampere: l’intensità di corrente che passa attraverso un conduttore), la console continua a registrare considerevoli cali! Eseguire un gioco fa registrare 0.78 Ampere contro i passati 1.54A, mentre per i film in Blu-ray si è passati dai 1.44A agli attuali 0.68A. E’ ovvio che tali dati devono essere presi “alla leggera”, perché la console registra consumi ed amperaggi diversi praticamente per ogni disco inserito e per ogni tipologia di download effettuato ma in ogni caso il consumo sarà comunque sempre evidentemente inferiore e porterà, rispetto ai nostri dati, aumenti o cali minimi. Passando invece ai decibel emessi dalla console, c’è da dire che la PS3 è da sempre una macchina relativamente silenziosa che solo raramente emette ronzii davvero fastidiosi (si parla per lo più dei momenti di maggiore carico). La PS3 Slim anche su questo fronte si è dimostrata, dopo i test, con un’emissione dei suoni leggermente inferiore. La macchina, a carico di lavoro pari a zero produce, come la sua controparte Fat, circa 23db mentre nel corso di una partita con un gioco su Blu-ray può arrivare sino a 33db circa, solo due meno della “sorellona” (35,8 db circa). Per i film in Blu-ray invece il discorso è decisamente diverso, con ben 18.5db contro i 28.9db della PS3 Fat. Insomma, la Slim consuma di meno e fa anche meno rumore, e scusate se è poco!

Capacità e cambio HDD
Il vantaggio più grande della nuova console Sony è certamente rappresentato dal fatto che nella sua semplice versione stand-alone è venduta con un hard disk dalla capienza spropositata se paragonato all’HDD da 40/80 GB presente nella versione Fat. C’è da dire che la qualità del disco fisso è quella di sempre, pur registrando un incremento delle performance di una manciata di secondi (come si può evincere dal paragrafo sulla velocità di computazione) se paragonata con la versione “grassa” della console. Si tratta comunque di dati tutto sommato irrilevanti e che non ledono in alcun modo la qualità dell’esperienza di intrattenimento. Anche per ciò che concerne la sostituzione del disco rigido, la semplicità con cui la procedura può essere effettuata autonomamente sembra quasi un incoraggiamento da parte di Sony a sostituire l’hard disk in favore di uno più capiente (purché ovviamente SATA2). L’unica pecca risiede ancora nel problematico sistema di trasferimento dati dal vecchio HDD ad uno nuovo, effettuabile sempre e solo tramite un backup dati ed un’immissione “manuale” dei file stessi. Niente di veramente complicato ma in virtù della semplicità dell’operazione di sostituzione fisica, quasi ci si aspetterebbe una semplicità pari se non superiore. Peccato.

Resa audio e Bravia Sync
Passando alla resa audio e video, è doveroso segnalare che il cambiamento veramente rilevante si registra se si prende in considerazione la nuova uscita HDMI integrata nella console. Quest’ultima infatti, a differenza di quella presente nel vecchio modello, integra ora un trasmitter capace di garantire la trasmissione bitstream di tracce HD Dolby, True HD e DTS HD Master Audio, con la possibilità di integrare sino a 7.1 canali di uscita. Una feature per i puristi della resa acustica che probabilmente i più non noteranno nemmeno. Si segnala infine l’introduzione, sempre per mezzo dell’uscita HDMI, della tecnologia BraviaLink che permette un’interazione tra la console ed alcuni dei più recenti televisori Sony dotati di tecnologia “Bravia” (“Best Resolution Audio Visual Integrated Architecture”). In parole povere si potrà accedere alla XMB tramite il telecomando del televisore o impostare la modalità di standby della PS3 quando il televisore viene spento. Viva l’interattività!

(Retro)Compatibilità
Chiudiamo la nostra analisi con il fattore della compatibilità, retro e non. La perdita più grande in questo senso è sicuramente l’impossibilità della nuova PS3 Slim di installare sulla console un sistema operativo alternativo basato su Linux, in modo da rendere la console una sorta di home computer. Se infatti tutti i modelli Fat prevedono la possibilità di installare su disco rigido una versione dedicata di Linux Ubuntu, tale caratteristica è stata completamente abbandonata, in virtù della mancanza di un componente hardware perso nel corso della particolare “dieta” da Fat a Slim.
Dulcis in fundo, la console è ancora non compatibile con i titoli PS2, limitandosi (come le vecchie Fat, eccezion fatta per la versione da 60 GB) ad una compatibilità di circa l’80% con tutti i titoli usciti per PSone. Certo, è vero che è nei progetti di Sony integrare sul suo network un servizio che permetta il download in digital delivery delle glorie PS2, tuttavia poter giocare con i vecchi giochi in possesso non sarebbe stata una cosa da poco.

Invocato da mesi non solo dagli analisti di mercato ma anche da milioni di appassionati, il duo vincente PS3 Slim/price cut oggi è diventato realtà. Considerate le dimensioni, non sarebbe corretto confrontare “lo snellimento” dell’ammiraglia Sony con quello che coinvolse le sue “antenate”, ma dal punto di vista di rilancio si tratta di un processo nettamente più drastico.
In linea con tutti i nuovi prodotti elettronici, strizza l’occhio ai consumi ridotti e va incontro alle esigenze economiche di un target di utenza fino a ieri tagliato fuori dal prezzo eccessivo della Fat. Gli utenti più esigenti rimarranno sicuramente delusi dal fatto che sia stato abbandonato il supporto a Linux e che non sia stata prevista la retrocompatibilità con i vecchi titoli PS2, ma senza dubbio la PS3 Slim verrà ricordata come una delle migliori carte giocate da Sony in questa generazione di console.