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Marvel vs. Capcom 3: Fate of Two Worlds

Ad un mese esatto dall'uscita di Marvel vs Capcom 3: Fate of Two Worlds, Digital Bros ci invita ad assistere all'anteprima esclusiva del gioco e a fare la conoscenza di Ryota Niitsuma, producer del titolo, e di Leo Tan, PR Manager di Capcom.

di: Federico Lelli
 

Ad un mese esatto dall’uscita di Marvel vs Capcom 3, Digital Bros ci invita ad assistere all’anteprima esclusiva del gioco e a fare la conoscenza di Ryota Niitsuma, producer del titolo, e di Leo Tan, PR Manager di Capcom. Non si tratta della build definitiva perchè, come consuetudine, il totopersonaggi si protrae fino all’ultimo istante possibile. Dopo la “dipartita” di Frank West è di questi giorni infatti l’aggiunta di Sentinel e Hsien-Ko al roster. Diamo quindi uno sguardo a questo attesissimo sequel insieme ai protagonisti dietro le quinte.

Get Ready

Negli ultimi anni Capcom sembra aver ritrovato la voglia di riportare nel mondo delle console lo spirito dei picchiaduro che tanto ci piacevano da bambini: dopo aver approcciato la terza dimensione in diversi modi (alcuni dei quali presto dimenticati) finalmente trova nuovamente il consenso di pubblico e critica con Street Fighter IV, subito replicato con SSF4. L’ottimo motore di gioco e i nuovi controlli sono subito presi in esame e sviscerati da tutti i fan del mondo che lo elevano al pari di uno sport competitivo, con tornei e classifiche mondiali.
La collaborazione con lo storico marchio di fumetti Marvel riporta in vita un brand unico e importantissimo per Capcom che torna dopo più di 10 anni nelle nostre case, completamente rinnovato in stile grafico e nel roster dei personaggi. Dopo essersi presentato è lo stesso Niitsuma-san a spiegarci brevemente le principali differenze tra la serie normale e i giochi versus: mentre i primi sono dedicati ai fan più accaniti i secondi sono infatti rivolti ad un pubblico più ampio, con un sistema di gioco più facile da apprendere ma sicuramente altrettanto arduo da padroneggiare.
MvsC3 vanta un roster invidiabile di personaggi che possono fare gola anche a chi non si è mai avvicinato a questo genere di giochi: per loro è stato pensato e ideato un sistema di controllo particolare che semplifica l’esecuzione di combo e mosse speciali; selezionabile prima di ogni incontro, prende per mano l’utente inesperto lasciandogli solo l’onere di rispettare il timing corretto per inanellare le giuste combo di colpi. Come già visto nel precedente episodio anche in questo caso sfrutteremo un team composto da 3 personaggi diversi: grazie a questa caratteristica avremo a disposizione tutta una serie di mosse aggiuntive che vanno dall’aiuto momentaneo del compagno alle combo aeree che comprendono tutti gli elementi della squadra, fino ad arrivare alle letali special combo capaci di infliggere un duro colpo alla lifebar del nostro povero avversario. È Leo Tan che, arcade stick alla mano, ci mostra le varie possibilità offerte dal nuovo titolo Capcom ed è così gentile da insegnarci anche diversi “trucchi” e combo speciali per affrontare il gioco in maniera più ragionata e competitiva. Molto importante nella strategia del combattimento è l’ampio spazio verticale degli stage, presente sin dai primi titoli della serie Versus, che permette lunghe sessioni di juggling e combo aeree mai viste.
Inutile dire che quello che vediamo sullo schermo supera ogni aspettativa: di certo non possiamo aspettarci la definizione o il dettaglio dei modelli visti in SSFIV ma se consideriamo i sei combattenti in campo in aggiunta agli stage ricchi di animazioni e, in diversi casi addirittura scorrevoli, possiamo ritenerci decisamente impressionati, senza neanche contare l’interfaccia e gli effetti di luce delle mosse speciali. Insomma una festa per gli occhi che a volte fanno quasi fatica a distinguere cosa accade sullo schermo.
L’effetto grafico ink style già visto in Street Fighter ritorna alla grande anche in questo titolo: la sottile linea nera che circonda i personaggi aiuta a distinguerli meglio dai colorati fondali e richiama lo stile fumettoso che ricalca l’intero gioco; per lo stesso motivo anche la schermata di selezione ci presenta i tre personaggi posizionati in una copertina tipica da comic book (con il tradizionale logo Marvel in alto a sinistra) e le dichiarazioni di vittoria finali hanno lo schermo diviso in panel e presentano l’effetto quadricromico della stampa. Il grande numero di personaggi alterna le solite scelte obbligate -Ryu e Chun-Li dal lato Capcom, Wolverine e Spider-Man dal lato Marvel- e nuovi personaggi da entrambe le fazioni: sicuramente tra i più ispirati possiamo citare il misterioso Dante di Devil’s May Cry per la prima squadra e il divertente Deadpool per la seconda. I vecchi personaggi tornano invece completamente rimodellati in 3D ma con tutte le mosse a cui siamo stati abituati nel corso dei precedenti episodi e, sicuramente, qualche novità inerente al nuovo motore di gioco.

Fight

Marvel vs Capcom 3 torna in grande stile e lo fa nel migliore dei modi: presentando un gioco visivamente ottimo e dal gameplay profondo e vario. La precisione con cui sono trattati i vari personaggi invoglierà molti avidi lettori di fumetti e vecchi giocatori di arcade ad abbracciare il titolo con felicità. Il giorno che tutti aspettiamo con trepidazione è il 18 febbraio quando il titolo uscirà per Playstation 3 e Xbox 360.