Anteprima

Pikmin 3

Atteso, chiacchierato e finalmente mostrato. Pikmin 3 esiste, non ce lo siamo inventati! Dopo anni di rumor e continue allusioni, Nintendo ha finalmente deciso di alzare il sipario sull'ultimo titolo a portare la firma di quel geniaccio di Miyamoto, un gioco che i fan chiedevano a gran voce dal lontano 2004, anno in cui Pikmin 2 fece sognare quei giocatori che ebbero il coraggio di avventurarsi su quello insolito pianeta popolato dalle bizzarre creature note come Pikmin.

di: Nicola "Wanicola" Caso

Atteso, chiacchierato e finalmente mostrato. Pikmin 3 esiste, non ce lo siamo inventati! Dopo anni di rumor e continue allusioni, Nintendo ha finalmente deciso di alzare il sipario sull’ultimo titolo a portare la firma di quel geniaccio di Miyamoto, un gioco che i fan chiedevano a gran voce dal lontano 2004, anno in cui Pikmin 2 fece sognare quei giocatori che ebbero il coraggio di avventurarsi su quello insolito pianeta popolato dalle bizzarre creature note come Pikmin.

Ritorno al pianeta remoto

Nonostante le informazioni finora divulgate non siano poi tantissime, la portata di un progetto come Pikmin 3 è tale da aver convinto Nintendo ad aprire la propria Press Conference a Los Angeles con il giardino delle meraviglie di Miyamoto.
Ciò che salta subito all’occhio osservando Pikmin 3 è la sensazionale grafica in alta definizione che sorregge l’impianto di gioco. Anche se ormai l’alta definizione è sinonimo di normalità nel campo dei videogiochi e dell’intrattenimento a 360°, vedere quegli esserini, quei colori e quelle strane creature ibrido coccinelle/dinosauri in salsa HD è pur sempre un piccolo miracolo su cui ormai i fan Nintendo non contavano neanche più. Per una volta tanto, aspettare e saltare una console non può che aver portato i suoi benefici.
Superato questo primo, banale seppur entusiasmante aspetto, non si fa in tempo a riprendersi che subito si viene assaliti dalla tenerezza e la stranezza dei nuovi Rock Pikmin. Abituati come eravamo a pensare i Pikmin ibridi animale/vegetale, vederli ora anche come minerali fa uno strano effetto. Se di strano si può parlare dopo aver visto il resto della fauna che abita il loro mondo in effetti. Comunque sia, questi nuovi e forzuti Pikmin (persino più coriacei degli obesi Pikmin viola) sembra che non saranno gli unici nuovi arrivi, con possibili futuri ibridi presenti certamente nel prodotto finale. Se come ci auspichiamo Nintendo darà fondo a tutta la sua solita vena creativa (avete già visto Mario scoiattolo volante in New Super Mario Bros U?), ci sarà veramente di che divertirsi.

La potenza è nulla senza controllo

Per quanto riguarda il sistema di controllo, invece, grande enfasi sembra sia stata posta su quest’aspetto. Esso sarà totalmente affidato all’accoppiata WiiRemote Plus e Nunchuck ed è anche facile intuirne il motivo visto gli ottimi risultati riscontrati con i due remake New Play Control. L’intera avventura sarà comunque completamente compatibile anche con il nuovo Tablet Controllerche permetterà il tutto gestibile in maniera piuttosto classica come lo era a suo tempo col GameCube ma con in più la possibilità visualizzare la mappa ed intervenire con un semplice tocco la dove vi sia bisogno di maggiore precisione. Grazie a queste premesse tanto semplici quanto stuzzicanti, non è difficile immaginare un gameplay più dinamico ed elaborato magari in grado di impiegare il giocatore su più fronti contemporaneamente e mettere su schermo nemici che necessitino di attacchi mirati. Visto i passati della serie e la nuova possibilità di poter gestire fino a 4 comandanti (che stranamente non comprendono Capitan Olimar allo stato attuale), le aspettative per nuove e intriganti strategie non fanno altro che accrescere ulteriormente la voglia di avere il prodotto finito sotto mano.

Genio al lavoro

Nonostante una conferenza decisamente sotto tono e parca di sorprese, Pikmin 3 è uno di quegli annunci in grado da soli di tenere in piedi l’intera baracca. Forse non è il nuovo Mario o il nuovo Zelda che molti si sarebbero aspettati come incentivo per comprare la console, ma stiamo parlando pur sempre parlando di una creatura del maestro Miyamoto come le suddette, il potenziale c’è e si vede. Un online d’avanguardia come quello millantato alla conferenza pre-E3 e un comparto multigiacotre adeguato rappresenterebbero solo la ciliegina sulla torta di un gioco che è già entrato di peso nelle fantasie di una nutrita schiera di giocatori curiosi di sperimentare questo fantomatico WiiU.