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NXE: la 360 ha un nuovo look

Per venire incontro alle nuove tendenze comunicative, Microsoft ha investito tempo e denaro nella progettazione e realizzazione di una nuova interfaccia grafica, dandole il nome di New Xbox Experience. Dopo mesi di annunci bomba, screenshots rubati, video esplicativi, il grande momento e' arrivato. Con un veloce download e un paio di reset della console, abbiamo calato il sipario per ammirare il nuovo lifting della nostra 360.

di: Dr_ Kerneg

Siamo giunti quindi alla fine di questa panoramica sulla New Xbox Experience. È venuto il momento di tirare le somme e di vedere fino a che punto tutto questo battage pubblicitario sia giustificato. Molte della feature viste e toccate con mano dopo l’aggiornamento sono veramente ben realizzate, accattivanti dal punto di vista grafico e funzionali. L’accessibilità alla console è nettamente migliorata anche se alcune sue caratteristiche la rendono troppo pomposa e magniloquente, quasi autocelebrativa. Per certi versi, sembra che il miglioramento dell’aspetto grafico abbia preso il sopravvento sull’introduzione di alcune importanti opzioni funzionali. Ad esempio continuano a non essere supportate tutte le risoluzioni video dei più comuni televisori, lasciando che l’opzione ‘Risoluzione ottimale’ aggiri il problema senza risolverlo. Un’altra mancanza che ci ha lasciato un po’ perplessi riguarda i codec video: nonostante le innumerevoli richieste per estendere queste librerie, MS si è dimenticata di aggiungerne di nuovi per ampliare il numero di video riproducibili sulla console. Continuiamo a sperare in un prossimo aggiornamento dell’aggiornamento, ma le probabilità ormai sono sempre più esigue.
 

Dare un giudizio a questa nuova Dashboard è cosa quanto mai difficile. I criteri e i risultati potrebbero variare a seconda che la si compari con la vecchia interfaccia o con quella di altre console. Nel primo caso il parere sarebbe decisamente positivo. Rispetto alla vecchia architettura, la nuova veste della 360 è decisamente più estroversa, con un fascino molto personale. Molte features introdotte sono divertenti e inducono l’utente a passare molto tempo a navigare tra i menu: credo che questa sia la più grande vittoria a cui potesse aspirare MS, rendere la sua console un gioco fin dall’accensione e non una mera piattaforma su cui lanciare dei DVD.
Il discorso cambia se paragoniamo il nuovo sistema a quello della rivale Sony. XMB fa la sua figura anche di fronte all’altisonante New Xbox Experience. Il concept di navigazione dei menu è il medesimo in ambedue i casi (a croce), ma laddove la 360 è sfarzosa la PS3 è sobria, risultando quasi riposante. Con questo non vogliamo dire che tra le due c’è un vincitore, ma che sono due modi differenti di affrontare l’organizzazione dei dati in una macchina che ha solo un joypad come periferica di comando.
Se vogliamo fare un discorso assoluto e slegato da ogni termine di paragone, allora non abbiamo paura ad affermare che si poteva fare di più nel migliorare la dashboard. Non basta un bel vestito per nascondere che la sostanza dei cambiamenti apportati con questo aggiornamento è molto esigua. La bellezza della navigazione è talvolta rovinata dalla quantità di subdirectory e sotto menu che dobbiamo aprire per accedere alla funzione che cerchiamo. Con un joypad straripante di tasti inutilizzati sarebbe stata da prendere in considerazione la possibilità di creare delle macro per assegnare a ogni tasto un determinato indirizzo.

 

Per terminare davvero questo lungo excursus e sentenziare: la New Xbox Experience esiste, è viva e pulsante come solo un prodotto dotato di freschezza e originalità può esserlo, solo che non è per niente rivoluzionaria come ci hanno voluto far credere, fondamentalmente è tutto quello che ci aspettavamo di vedere al lancio, nel lontano dicembre 2005. Ha tutto quello che deve avere un’ottima dashboard, è comprensibile, immediata e solare. È spassosa! Quindi godiamocela, mentre insieme aspettiamo la vera rivoluzione…