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NXE: la 360 ha un nuovo look

Per venire incontro alle nuove tendenze comunicative, Microsoft ha investito tempo e denaro nella progettazione e realizzazione di una nuova interfaccia grafica, dandole il nome di New Xbox Experience. Dopo mesi di annunci bomba, screenshots rubati, video esplicativi, il grande momento e' arrivato. Con un veloce download e un paio di reset della console, abbiamo calato il sipario per ammirare il nuovo lifting della nostra 360.

di: Dr_ Kerneg

Le esigenze di mercato e l’evoluzione culturale dell’utenza impongono l’utilizzo di criteri comunicativi sempre nuovi e originali. Per restare sulla cresta dell’onda bisogna saper leggere gli umori e le correnti che battono la nostra società, per poterle seguire e confezionare prodotti sempre all’avanguardia nello forma e nella sostanza. La parola d’ordine in questo mondo che corre più veloce di quanto vogliamo immaginare è cambiare e questo vento di cambiamento ha colpito anche la nostra amata console.
Non potendo trasformare radicalmente lo chassis della propria macchina per venire incontro alle nuove tendenze comunicative, Microsoft ha investito tempo e denaro nella progettazione e realizzazione di una nuova interfaccia grafica, dandole il nome di New Xbox Experience. Ma queste sono ormai notizie praticamente storiche: dopo mesi di annunci bomba, screenshots rubati, video esplicativi, il grande momento è arrivato. Con un veloce download e un paio di reset della console, abbiamo calato il sipario per ammirare il nuovo lifting della nostra 360.
 
 

Prima di lanciarci nell’analisi di tutte le features introdotte con questo colossale aggiornamento, vediamo di ripercorre dall’alfa all’omega la storia che ci ha condotti alla nuova dashboard.
L’articolazione delle varie voci dei menu era inizialmente divisa in schede, scorribili orizzontalmente. In ogni scheda una serie di opzioni rimandavano a specifiche funzioni della console, a partire dalla visualizzazione della propria gamertag, fino al lancio di giochi arcade e alla fruizione del Marketplace. La navigazione è sempre stata molto agibile, e la distinzione dei vari folder con colori diversi rendeva l’utilizzo di questa dashboard molto intuitivo ed immediato, permettendo all’utente di orientarsi con il semplice colpo d’occhio.
Con il passare del tempo e con l’aumentare vertiginoso dei numeri di utenti, Microsoft si è sentita in dovere di riorganizzare la dashboard in modo da soddisfare le innumerevoli richieste di servizi. E’ stato quindi inaugurato quello che sarebbe diventato un appuntamento quasi annuale: il primo massiccio aggiornamento autunnale. In quel frangente molte furono le modifiche apportate, la maggior parte delle quali furono sostanziali anzichè formali. Le schede che componevano l’interfaccia furono riorganizzate, mettendo in risalto il Marketplace con tanto di pagina dedicata. Oltre allo shop online, venne dato molto rilevanza alla multimedialità della console, inserendo un menu dedicato interamente alla gestione dei file video a audio. Sul versante tecnico vennero introdotte nuove risoluzioni per venire incontro all’aumento del numero di apparecchi ad alta definizione che sfruttavano l’uscita VGA e HDMI, lo scorrere delle schede divenne più fluido e immediato. In altre parole, dopo diversi mesi di vita la Xbox360 si avvicinava sempre più all’identità di macchina multimediale, dando un volto e strutturando quello che tutti i giocatori avevano sempre voluto: avere tutto a portata di mano.

 
 
La casa di Redmond ha calcato il piede sull’acceleratore per massimizzare il servizio che la sua console forniva, cercando sempre nuove vie per arricchire di contenuti l’interfaccia della 360 e l’ennesimo passo è stato quello di convenzionarsi con alcuni distributori video per permettere lo streaming di film e telefilm on demand. Nacque così l’accordo con Netflix, che metteva a disposizione degli utenti XBOXLive una sconfinata banca video. Purtroppo per noi, il vecchio continente fu escluso da questa iniziativa. A parte il disappunto e l’invidia per i nostri amici americani, era evidente come Microsoft cercasse in ogni maniera di accaparrarsi fette di pubblico sempre maggiore, anche quelle lontane dal panorama videoludico.
Un altro giro di boa nella storia degli aggiornamenti dashboard è avvenuto con il rilascio di uno degli update più attesi dalla community. Con squilli di tromba venne annunciata la compatibilità del lettore video interno alla console con file DivX, manna di tutti coloro che non vedevano l’ora di poter gustare i propri film preferiti direttamente sul televisore del salotto grazie alla Xbox. Purtroppo, per motivi di cui restiamo tuttora all’oscuro, i codec introdotti non permettevano la visione di tutti i formati video esistenti, come ad esempio gli Mkv, creando delle piccole ondate di disappunto tra gli utenti. A far da corollario a quest’enorme passo avanti, fu introdotta la vendita di giochi Xbox Originals tramite Marketplace.
Da quel lontano dicembre ad oggi, non ci sono stati grossi stravolgimenti sul versante dashboard, a parte alcuni fix e alcuni driver per il supporto delle periferiche di nuova generazione.
Nulla fino al 19 novembre 2008: l’anno del contatto.