Anteprima

LEGO Il Signore degli Anelli

Non si fermano un attimo i ragazzi di Traveller's Tales che sull'onda del successo riscosso dagli ultimi videogiochi Lego, riescono a creare sempre nuovi e divertentissimi episodi, complice sopratutto l'essere riusciti ad amalgamare con abilità e divertimento il mondo dei sempiterni mattoncini con quello delle saghe di film di maggior successo, trasferendo il carisma dei protagonisti nelle buffe espressioni ed azioni degli ominidi gialli.

di: Manuel "haures" Di Gregorio

Non si fermano un attimo i ragazzi di Traveller’s Tales che sull’onda del successo riscosso dagli ultimi videogiochi Lego, riescono a creare sempre nuovi e divertentissimi episodi, complice sopratutto l’essere riusciti ad amalgamare con abilità e divertimento il mondo dei sempiterni mattoncini con quello delle saghe di film di maggior successo, trasferendo il carisma dei protagonisti nelle buffe espressioni ed azioni degli ominidi gialli.
Dopo Lego Indian Jones, Lego Pirati dei Caraibi e Lego Batman era solo questione di tempo l’arrivo di Lego e il Signore degli Anelli su console. A tal proposito, è un bene che abbia tardato tanto ad arrivare, poichè le migliorie mostrate nel secondo capitolo dedicato a Batman comprensive di voice-acting sarebbero state un vero e proprio passo indietro se non implementate anche in questo titolo!

L’idea generale da cui è partito tutto il lavoro è stata quella di ricreare nel gioco le stesse emozioni che Peter Jackson ha voluto donarci con la sua regia. E con questa maestria di base che veniamo accolti nella Contea degli Hobbit appena iniziata la demo, avvolti dalla stessa sonorità dei film che ci immerge così dentro un enorme open-world che altro non è che tutta la Terra di Mezzo di Tolkien ricreata alla perfezione come lui stesso l’ha descritta. Immaginate quindi un mondo alla Skyrim con la stessa esatta geografia delle terre descritte nei libri: questo è il gioco, e i fan non potranno che essere contenti di cotanta pignoleria.Immagine di gioco Il viaggio intrapreso da Frodo e la sua banda è per lo più un viaggio introspettivo, di crescita, e in quanto tale non può avere una parte minore nel gioco anzi, viaggiare da un lato all’altro del mondo sarà la più bella esperienza dell’intero gioco. La versione da noi visualizzata alla Gamescom offriva una landa scarna di nemici e animali, lasciando spazio solo all’anima platform/esplorativa del gioco, sebbene gli sviluppatori ci abbiano assicurato che tutti questi elementi saranno implementati nella versione finale. Il gioco seguirà tutta la trilogia, potremo comandare una moltitudine di personaggi, ognuno con le proprie abilità come avveniva in Lego Batman 2, ma non potremo esplorare liberamente la Terra di Mezzo senza aver prima completato la modalità storia né raggiungere subito determinate aree che si sbloccheranno invece con le abilità di un determinato personaggio una volta che questo avrà fatto la sua apparizione nel gioco. Solo dopo che avremo portato Frodo sul Monte Fato potremo divertirci a girovagare ed esplorare completamente l’immenso continente con Ghibli, Aragorn, Legolas e molti altri. Immagine di giocoGli ottanta personaggi giocabili in questo nuovo titolo (che comprenderanno anche le fila nemiche!) non saranno la sola novità: ognuno di essi si porterà dietro un piccolo inventario/zaino capace di ospitare oggetti importanti ritrovati durante la storia una volta completate varie missioni o esplorato luoghi segreti recanti tesori nascosti. Questi oggetti, ad esempio il mantello dell’invisibilità di Frodo, potranno anche essere forgiati da speciali fabbri in grado inoltre di creare poteri interscambiabili, acquisendo così temporaneamente le abilità di un altro personaggio. Ancora una volta, come in ogni gioco Lego, colori sgargianti, ironia e ambientazioni ricche di particolari (spesso distruttibili e riducibili a mattoncini) nonché tesori segreti, competono a creare un gioco divertente e potenziato nel carisma dall’uso del doppiaggio in lingua originale degli stessi attori del film; purtroppo per noi italiani, avremo una localizzazione in lingua nostrana solo tramite sottotitoli.

La colonna sonora riprende esattamente quella della trilogia e non può che essere un punto a favore nel replicare il realismo del film all’interno videogame. Per quanto riguarda i tempi per portare a termine l’avventura principale, ci è stato detto che ne serviranno almeno venticinque andando veloci; non osiamo immagina a quanto salga il contatore se ci mettessimo ad esplorare ogni anfratto della terra di mezzo!
Dopo Lego Batman 2, ecco quindi un altro motivo per avvicinarsi al mondo dei buffi mattoncini gialli senza troppe preoccupazioni. Unico dubbio? Una ventata di freschezza nella struttura del gameplay non guasterebbe e qualche innovazione per non cadere nella routine delle solite cose da fare, sarebbe molto apprezzata.