Hardware-Test

Plantronics RIG 500HX

di: Ivan Caregnato

Non possedendo un impianto audio “serio” ed essendo le casse del mio TV non sufficienti per godere appieno del comparto audio di giochi e film ho sempre preferito, quando possibile, usare delle cuffie per sopperire a questo problema. Le cuffie con filo offrono una qualità generalmente migliore di quelle wireless, oltre ad avere un prezzo decisamente più abbordabile, e la possibilità di attaccare direttamente la cuffia al pad nelle “nuove” console ha risolto anche il problema della lunghezza del cavo.

Al netto della qualità audio, una caratteristica che per me è fondamentale quando devo acquistare un nuovo set di cuffie è che queste non diventino scomode o fastidiose dopo lunghe sessioni di gioco o in generale nell’uso prolungato. Anche con marchi riconosciuti come di qualità (non parlo ovviamente di cuffie top-class ma di marchi generalmente abbordabili dal punto di vista del prezzo, comunque non entry-level ma di buona qualità) dopo 1 ora di utilizzo si inizia ad avvertire una insofferenza che porta quasi sempre a fare una pausa forzata. Secondo gran parte delle recensioni che ho avuto modo di leggere, le Plantronics RIG 500 offrivano una esperienza incredibile da questo punto di vista; ecco quindi il mio parere dopo una settimana di utilizzo continuo con differenti approcci per quanto riguarda i media.

Descrizione del Prodotto

Tanto per cominciare eccovi alcune caratteristiche tecniche del prodotto: la struttura è on-ear, quindi i padiglioni (con driver da 40mm, ormai standard per questo tipo di prodotti) che poggiano sopra l’orecchio. Secondo l’azienda produttrice la risposta in frequenza è 20Hz-20kHz, anche se su questo nutro molti dubbi che approfondirò a breve. Ritornando sui driver, la sensibilità è dichiarata a 111 dB e l’impedenza a 32 Ohm. Per quanto riguarda il microfono, questo è unidirezionale e dovrebbe possedere un sistema per sopprimere il rumore di fondo. Utile il sistema che permette poi di disattivarlo semplicemente portandolo verso l’alto fino a farlo leggermente scattare.

Il tutto arriva all’interno di una confezione esteticamente molto curata ma che sorprende per la leggerezza. Le cuffie “montate” pesano circa 200gr, capirete quindi la mia sorpresa quando mi è arrivato un pacco sostanzialmente privo di peso. Dalla paura che qualcuno si fosse fregato il contenuto all’aver aperto la confezione il passo è stato breve: il tutto si presenta disassemblato, a dimostrazione della modularità che è caratteristica principe di questo prodotto. Ogni componente, quindi driver, archetto e microfono, è sostituibile e rimpiazzabile da altri con eventualmente caratteristiche tecniche (driver) o estetiche (archetto) differenti, senza dover per forza acquistare un prodotto completamente nuovo. Ottima idea, soprattutto in prospettiva di un upgrade futuro a costo contenuto.

Le cuffie vanno quindi assemblate (cosa che personalmente trovo sempre divertente da fare), inserendo i driver su uno dei tre fori preposti, in base alla dimensione della testa. A tenere poi salda la cuffia, senza però gravare troppo sul capo, c’è un morbido archetto regolabile sostenuto da alcune molle, soluzione spesso usata dalle cuffie da studio di fascia alta.

Impressioni d’uso

La premessa è che la qualità audio è demandata esclusivamente alla sorgente sonora a cui sono collegate, non essendo di fatto presente alcun DAC o chip dedicato all’interno delle cuffie (per gestire l’equalizzazione), così come non è presente alcun controllo sul volume.

Il prodotto gode della licenza ufficiale XBOX ONE ma fondamentalmente sono identiche anche esteticamente al prodotto gemello per PS4, con l’unica differenza rappresentata dal simbolo PS non presente all’interno del driver e sostituito dalla lettera R, utile per identificare il verso d’uso corretto.

Vista la lunghezza contenuta del cavo, che termina con un normale jack da 3.5”, l’unico modo per usare queste cuffie in ambito game è quello di attaccarle direttamente al pad. Peccato che nei miei due controller non ci fosse alcun ingresso per quel tipo di jack (se non sbaglio è stato introdotto lo scorso giugno per i nuovi controller wireless) e non possedessi alcun adattatore. Ironia della sorte, per testare la parte game di queste cuffie brandizzate XBOX ONE ho dovuto pertanto usare… la PS4!

L’esperienza è stata senza dubbio positiva dato che le cuffie si comportano bene, restituendo al giocatore una buona sensazione di immersione. Quello che spicca è che anche dopo alcune ore di gioco le cuffie restano impercettibili sulle orecchie. Da questo punto di vista si dimostrano uno dei migliori prodotti sul mercato per la fascia di prezzo a cui appartengono.

Il jack “universale” permette poi di usarle anche in altri ambiti, altro punto di forza del prodotto. E’ proprio grazie a questo che mi è stato possibile esprimere un giudizio più preciso sulla resa sonora complessiva: se giocando o guardando un film tramite console le RIG 500 rispondevano sostanzialmente bene, ascoltando origini sonore puramente musicali esse prestano il fianco per quanto riguarda le frequenze alte. Medi e soprattutto bassi sono corposi, quasi in tipico preset Bose, ma gli alti appaiono poco definiti e in alcuni casi inghiottiti dai primi. Del resto le frequenze dichiarate (sulle quali, ripeto, nutro qualche dubbio) non sono assimilabili a cuffie dedicate per la musica, quindi questo non graverà eccessivamente sul mio giudizio.

Qualche informazione sul microfono: l’idea che esso si possa togliere potrebbe non piacere a molti, visto che questo comporta spesso qualche problema di stabilità dello stesso. L’idea di poterlo disattivare semplicemente alzandolo l’ho trovata utile, specie nella misura in cui non esiste fondamentalmente un tasto per il MUTE. La soppressione del rumore di fondo funziona e non funziona, nel senso che non mi sento di dire che effettivamente in situazioni problematiche esso abbia reso più chiara la mia voce. E’ capitato piuttosto che dall’altra parte mi dicessero di alzare un po’ il volume della stessa, ma non so a questo punto a cosa dare la colpa per questo! Il microfono ovviamente funziona bene anche se abbinato a Skype o altri programmi in grado di sfruttarlo su PC come su mobile.

Conclusioni

Le Plantronics RIG 500HX sono delle cuffie proposte ad un prezzo di listino di 59,99€ (pochi euro in meno sfruttando qualche offerta negli store online), leggerissime e caratterizzate da un design semplice e allo stesso tempo moderno. La struttura modulare permette di comporle a proprio piacimento e potrebbe tornare utile in futuro per un upgrade tecnologico delle stesse. La resa sonora pecca sugli alti ma offre dei bassi soddisfacenti, anche se i punti deboli risultano evidenti solo se si ascolta musica di qualità dai propri dispositivi multimediali, mentre il sonoro in game e nella visione di film/serie TV è sostanzialmente gradevole e soddisfacente, mai distorto. Il vero punto di forza è l’ergonomia, caratteristica che permette di indossarle senza accorgersene neppure dopo ore di utilizzo. Se siete disposti ad accettare i limiti sopra descritti e ritenete che la comodità d’uso sia il fattore primario sul quale basare la scelta per l’acquisto di un paio di cuffie destinate al gioco, allora sappiate che a questo prezzo in commercio non esiste nulla di paragonabile a questo prodotto.