Hardware-Test

NES Mini

di: Marco Licandro

Oggi, 11 Novembre 2016, abbiamo finalmente modo di mettere le mani su di un piccolo oggetto che originariamente vide la luce nel Luglio del 1983 in Giappone (per poi arrivare in America due anni dopo, nell’85), e che conquistò il cuore di milioni di videogiocatori grazie a titoli del calibro di Mario, Metroi e Zelda. Stiamo parlando del NES, Nintendo Entertainment System, che oggi giunge in versione miniaturizzata chiamata NES Mini.

NES Mini Packaging

Le novità di rilievo sono la dimensione estremamente ridotta, l’uscita HDMI, e l’abilità di salvare il gioco in ogni momento per poi riprendere quando si ha tempo.

NES Mini include trenta giochi, dai classici Ice Climber e Donkey Kong, fino a Legends of Zelda e Super Mario 3. L’operazione nostalgia funziona benissimo, in quanto diverse testate americane, come Polygon, attualmente lamentano il fatto che la console sia già SOLD OUT ovunque in America, ma soprattutto per via di una Nintendo che al solito non è riuscita a soddisfare la domanda, e che promette nuovi stock in arrivo per le vacanze Natalizie e per il nuovo anno.

Ma parliamo un po’ della console. Eccola qui, leggerissima e piccolissima (Amiibo for scale).

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Mettiamo subito in chiaro una cosa: lo sportello della console è puramente estetico. Non si apre, perciò non tentate neppure di farlo. Gli altri due pulsanti invece sono Power e Reset. Il primo serve per accendere e spegnere la console (ma va?), mentre Reset servirà per tornare alla selezione giochi. Saremo infatti accolti da una divertente musichetta ed una interfaccia spartana che ci mostrerà i giochi disponibili ed un menu rapido per settare la modalità dello schermo, la lingua, e leggere il manuale (tramite link online).

I giochi sono quelli che conoscete già, e sono emulati alla perfezione. Stesso audio e video dell’epoca, con gli stessi caricamenti, velocità di gioco, sfarfallio di textures, che avete imparato a conoscere. Partendo da una modalità 4:3 come predefinita, avrete altre due modalità: la pixel perfect, che come dice lo stesso nome non andrà a distorcere neanche un pixel presente a schermo, e ma modalità CBR, che simulerà l’effetto dei vecchi televisori a tubo catodico che avevamo oltre 30 anni fa, con le righe orizzontali evidenti e assolutamente bassa risoluzione, ed alquanto sfocata. In assoluto quest’ultimo è la modalità migliore per tuffarvi nel passato e ricordarvi quando vi sdraiavate sul pavimento con i vostri amici e litigavate su chi doveva iniziare la partita.

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Tutti pregi e niente difetti? Non proprio. Un difetto che personalmente ritengo enorme è la lunghezza del cavo dei controllers, incredibilmente più corto rispetto all’originale, costringendovi ad avere la console ad un metro di distanza, e non scherzo. Semmai trovaste un metodo per giocare con più distanza, ad esempio acquistando un controller compatibile o cambiando in qualche modo il cavo, vi ritrovereste comunque a fare avanti e indietro dal divano alla console, in quanto il tasto fisico Reset è l’unico che vi permette di tornare alla schermata di selezione giochi, e per questo motivo è essenziale che abbiate tutto a portata di mano. Si poteva fare decisamente di più. La mole di giochi oltretutto non è abbastanza, e se siete come me che vi annoiate facilmente, dopo qualche ora di gioco, e avendo iniziato un po’ tutti i giochi, non troverete abbastanza stimolo per rimettervici. Altra nota negativa è la continua mania di Nintendo di evitare i caricatori per le proprie console. Così come succede per il Nintendo 3DS, il caricatore non sarà incluso nella confezione. Un cavo standard micro usb sarà incluso, ma l’attacco alla corrente dovrete procurarvelo voi a parte. Una bella fregatura.

Veramente comoda, invece, la possibilità di salvare lo status attuale della partita per poi riprenderlo in seguito. Tramite la pressione del tasto Reset avremo infatti una piccola schermata di gioco svolazzante, che potremo allocare in quattro slot per gioco. Basterà premere il pulsante A per scrivere su uno slot, e lasciarlo premuto nel caso volessimo sovrascrivere uno slot già pieno. Per evitare di perdere dati, sarà anche possibile mettere un lucchetto sui singoli slot così da evitare di perderli per sbaglio.

NES Mini è una console con dei limiti, che si limita ad offrire un parco titoli limitato e forse non del tutto soddisfacente. Tuttavia, per i nostalgici, è sicuramente un regalo da fare, anche a se stessi, per riscoprire la gioia di afferrare in mano il controller e tornare indietro nel tempo, per giocare senza pensieri ai classici che hanno reso Nintendo famosa, in attesa di uno Switch a Marzo che sembra rivoluzionare in parte i canoni del gioco.

Che ne pensate, avete intenzione di procedere con l’acquisto? Nel mentre, vi lascio alla lista completa dei titoli:

Balloon Fight, Castlevania, Donkey Kong, Double Dragon II: The Revenge, Dr. Mario, Excitebike, Galaga, Ghosts ‘n Goblins, Gradius, Ice Climber, Kirby’s Adventure, The Legend of Zelda, Mario Bros., Mega Man 2 ,Meteoroid, Ninja Gaiden, Pac-Man, Super C, Super Mario Bros., Super Mario Bros. 2, Super Mario Bros. 3, Zelda II: The Adventure of Link, Bubble Bobble, Castlevania II: Simon’s Quest , Donkey Kong Jr., Final Fantasy, Kid Icarus, Punch-Out!!, StarTropics, Tecmo Bowl