Hardware-Test

Anker Soundcore Infini Mini

di: Ivan Caregnato

Abbiamo imparato in questi anni ad apprezzare il marchio Anker, dapprima per gli spettacolari PowerBank per cellulari e successivamente per i prodotti audio dotati di un rapporto qualità/prezzo senza rivali nella fascia economica medio/bassa. L’unico appunto siamo riusciti a muoverlo solo per le auricolari Zolo Liberty + che non ci hanno assolutamente convinto alla fine, ma c’è da sottolineare come Anker nel marchio Zolo sia entrata unicamente come investitore e non abbia partecipato attivamente allo sviluppo dei prodotti.

Con questa premessa eccoci qui a parlarvi di un nuovo prodotto, una sound bar molto versatile e dalle dimensioni contenute che risponde al nome di Soundcore Infini Mini.

All’interno della confezione troviamo:

  • Infini Mini Sound bar ( A:94/L:550/P:63 mm per 1.2Kg di peso)
  • Telecomando IR con due batterie AAA
  • Alimentatore
  • Cavo ottico da circa mezzo metro
  • Cavo RCA con terminazione a jack audio da 3.5mm
  • 2 viti con tasselli per montaggio a parete
  • Manuale d’uso

 

Le dimensioni corrispondono esattamente in lunghezza a quelle di una TV con diagonale di 21″, adatta quindi ad ogni tipo di televisore a differenza di molte sound bar che si estendono oltremisura, rendendo difficile il loro posizionamento all’interno di ambienti quali camere e cucine.

È costruita con un polimero nero lucido che come spesso accade è una calamita per la polvere e le ditate ma che a conti fatti da quel tocco di “premium” al prodotto.

Frontalmente troviamo una grata metallica che protegge gli speaker, con il logo posizionato al centro. Nascosto è presente un led di stato che è utile anche per identificare l’uscita selezionata tra le 3 disponibili (AUX, Bluetooth e Ottica) con 4 colori differenti (i conti tornano, dato che il quarto colore è il rosso che identifica lo stato di stand-by della sound bar).

 

Nel lato sinistro, vista frontalmente, sono presenti dei tasti fisici utili per scegliere l’uscita, regolare il volume e spegnere/accendere il dispositivo. Sul retro sono presenti delle guide per permettere, inoltre, il montaggio a parete (sono fornite anche le viti con relativi tasselli).

Tramite il telecomando è inoltre poi possibile impostare l’equalizzatore scegliendo tra 2 preset, uno dedicato alla musica e uno ai film. Quella dedicata ai film accentua più i dialoghi rispetto ai rumori e alle musiche di fondo, quella alla musica al contrario punta più sulla parte medio/bassa.

 

Globalmente è un prodotto semplice costruttivamente parlando. Dal punto di vista del suono, invece, Anker colpisce ancora nel segno con una soundbar che restituisce un suono ricco di dettagli e versatile nell’uso combinato musica/TV. L’unico appunto può essere fatto sui bassi non troppo profondi ma che per questo non vanno mai in distorsione, neppure alzando al massimo il volume.

La visione di qualsiasi programma TV è un passo in avanti rispetto a qualsiasi audio integrato presente sul mercato, anche se un collegamento diretto tramite HDMI avrebbe permesso una gestione energetica migliore, potendo controllare l’accensione spegnimento direttamente dalla TV. Ci rendiamo comunque conto che attualmente sul mercato ci sono soundbar da 800€ che presentano gli stessi identici ingressi di questa Infini Mini, per cui è un appunto che lascia il tempo che trova.

Abbinata ad un tablet, smartphone o a qualsiasi apparecchio che possa trasmettere un flusso audio tramite Bluetooth o cavo RCA, come speaker rende sempre molto bene, subendo solo sulle basse frequenze ma restituendo buoni alti e medi sufficienti. Per esperienza personale, possiamo dirvi che abbiamo ascoltato speaker più costosi suonare decisamente peggio.

Altro centro perfetto per Anker, azienda che ci sta sempre più appassionando con prodotti ottimi venduti a prezzi aggressivi. Questa sound bar è possibile trovarla, offerte a parte, a partire da 90€ circa su vari store online.