Hands-On

Battle Chasers: Nightwar

di: Luca Saati

Siamo stati invitati in quel di Londra da THQ Nordic, publisher una volta conosciuto come Nordic Games, per partecipare a un evento in cui sono stati presentati alcuni giochi in uscita entro la fine dell’anno. Tra questi troviamo Battle Chasers: Nightwar, la nuova opera di Joe Madureira, creatore della saga di Darksiders, con cui abbiamo avuto anche il piacere di scambiare una chiacchierata.

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Si riparte dal basso

battle_chasers_nightwar_16Battle Chasers: Nightwar vuole rappresentare un nuovo inizio per Madureira e il team di Airship Syndicate, software house che tra gli altri comprende anche ex-sviluppatori di Darksiders. La prima domanda che abbiamo voluto fare a Joe è perché realizzare un gioco così particolare come Battle Chasers: Nightwar e non un gioco più tradizionale appartenente a un genere come ad esempio un action/adventure. La sua risposta è stata molto chiara e diretta: lui e il suo team di sviluppo sentivano il bisogno di iniziare con un progetto più piccolo (ricordiamo infatti che il gioco è stato finanziato tramite una campagna Kickstarter) ma non per questo non ambizioso. Tra le fonti di ispirazioni, ci ha spiegato Joe, troviamo tanti classici come Diablo e i vecchi, e ormai ahinoi scomparsi quasi del tutto, JRPG a turni come i Final Fantasy.

Sensazioni che abbiamo avvertito non appena messe le mani sul gioco. Prima di procedere ci teniamo a precisare che la versione da noi provata è quella PC con un pad Xbox One in uno stato piuttosto avanzato di sviluppo, quasi completa ha affermato Joe, anche se c’è ancora bisogno di limare alcuni aspetti del comparto tecnico caratterizzato nella nostra prova da un forte aliasing. Problemi comunque che siamo sicuri verranno risolti quando il gioco verrà lanciato il 3 Ottobre su PS4, Xbox One e Nintendo Switch.

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Fatta questa doverosa premessa, il primo impatto con Battle Chasers: Nightwar ha deliziato le nostre pupille grazie a un comparto artistico semplicemente favoloso che dice apertamente: “hey, ragazzi, qui c’è la firma di Joe Madureira”. Tutto è incredibilmente ispirato, a partire dal character design dei protagonisti e dei loro nemici, dalle animazioni, per poi passare agli scenari incredibilmente caratterizzati. Ad accompagnare cotanta bellezza ci pensa una palette ci colori molto ricca che dona ulteriore spessore a un comparto artistico semplicemente straordinario. Battle Chasers: Nightwar si ispira al fumetto creato proprio da Joe Madureira e proprio per via di questo legame il team ha scelto di sostituire della cutscene a delle più tradizionali e bellissime tavole a fumetti che fanno andare avanti la storia. Uno stile narrativo che negli ultimi anni è sparito e che fa davvero piacere rivedere in quest’occasione.

party-arenaDal punto di vista del gameplay ci troviamo dinanzi a un gioco che mescola diversi generi. Nella demo da noi provata, della durata di circa mezz’ora, abbiamo potuto avere un assaggio di tutto. Si inizia con l’esplorazione della mappa impostata come se ci trovassimo in un gioco da tavolo con uno scenario fortemente stilizzato. Sulla mappa troviamo diversi punti di interesse, dai nemici agli scrigni da rovistare senza dimenticarci dei dungeon. Entrati in un dungeon sembra di trovarsi in un videogioco della serie Diablo con la classica visuale a volo d’uccello con cui esplorare l’ambiente. Anche qui non mancano scrigni, trappole, puzzle e segreti da scoprire, oltre ovviamente a nemici da affrontare. Una volta entrati a contatto con quest’ultimi la visuale cambia nuovamente trasformando il gioco in un JRPG con combattimenti a turni. L’impostazione di base è davvero tradizionale con i personaggi che devono aspettare il loro turno per effettuare la loro mossa. Possiamo fare un attacco semplice o metterci in difesa per limitare i danni, o in alternativa sfruttare le abilità dei personaggi che andranno a consumare il mana. In molti dei casi le abilità richiederanno del tempo per essere caricate, di conseguenza una volta attivate dovrete aspettare che arrivi il loro turno per poter essere utilizzate. Infine da sottolineare la presenza di una terza barra, simile a quella dei picchiaduro che si ricarica turno dopo turno e divisa in tre aree, che permette di accedere ad ulteriori abilità il cui potenziale è senza pari. Si tratta di un vero e proprio ‘game changer’ che può stravolgere la battaglia, per darvi un’idea del suo potenziale vi basti sapere che abbiamo tolto circa tre quarti di energia al boss finale con un attacco sferrato con la barra al completo.

Tre i personaggi da noi provati: Calibretto, Gully e Garrison. Ognuno ha le proprie caratteristiche e abilità che si sono rivelate fondamentali in battaglia: Calibretto è un grosso golem di pietra molto utile per supportare i propri compagni curando l’energia; Gully è una ragazzina di nove anni dotata sia di qualche abilità offensiva che di qualche abilità di supporto proteggendo ad esempio un compagno con uno scudo; infine Garrison è uno spadaccino equipaggiato con una potente spada magica perfetta per fare danni ai nemici. Tutti da scoprire gli altri personaggi, ma se il buongiorno si vede dal mattino possiamo essere molto fiduciosi. Restando a tema personaggi vogliamo sottolineare già in questa occasione una buona varietà di nemici, alcuni piuttosto bizzarri, con la ciliegina sulla torta raggiunta dal boss finale.

Durante la demo abbiamo avuto anche un assaggio del loot con cui equipaggiare i personaggi e del sistema di crafting. Entrambi i sistemi sembrano funzionare bene e appaiono ben integrati, ma precisiamo che non abbiamo avuto modo di approfondirli allo stesso modo del combattimento a turni. Lo stesso possiamo dirlo anche della generazione randomica dei dungeon che appare sulla carta molto interessante grazie alla possibilità di creare partite uniche da giocatore a giocatore.

In conclusione

Battle Chasers: Nightwar ha destato in noi un certo interesse sin dal suo annuncio e adesso che abbiamo messo le mani sul gioco in una breve demo dobbiamo ammettere di avere l’hype alle stelle. La nuova creazione di Joe Madureira e soci non è solo bellissima da vedere, ma anche da giocare grazie al suo sapiente mix di generi. Restano da valutare ancora alcuni aspetti del gioco ma quanto provato finora ci ha convinto pienamente e non vediamo l’ora di mettere le mani sul prodotto completo una volta disponibile. 3 Ottobre sbrigati ad arrivare.